
La Società Aeroporto di Catania, lette le dichiarazioni della Consigliera Regionale, on. Stefania Campo, consegnate quest’oggi agli organi di stampa e contenenti gravi affermazioni, contraddette, peraltro, dai fatti, sull’attività posta in essere da SAC – a suo dire, negligente e poco trasparente – intende replicare evidenziando che, a prescindere dalla provenienza – politica o meno – delle istanze di accesso alla stessa formulate, è preminente obbligo di SAC tutelare gli interessi dei propri soci, degli utenti e non ultimo delle aziende che intrattengono rapporti commerciali con la stessa. Per tale ragione, sarà premura di questa società riscontrare le specifiche istanze dell’on. Campo, dopo aver effettuato ogni necessaria verifica di legittimità delle stesse, secondo i modi, i tempi e nei limiti previsti dalle normative vigenti, senza dare spazio ad illazioni o intimidazioni di alcun genere, in particolare da chi pretenda di poter vantare particolari privilegi rispetto a ogni altro comune cittadino.
3 commenti su “La SAC replica all’on. Stefania Campo”
In pratica la SAC ha fatto un comunicato intimidatorio! Se questo SAC è trasparente come fa intendere la Sig.ra Campo, allora il tenore del comunicato doveva essere diverso!
Sig.ra Campo, questa è una dimostrazione che deve andare avanti e fino in fondo a questa faccenda, i cittadini oltre a stimarla, saranno con Lei.
Quantomeno ora mi aspetterei delle indignazioni da parte dei colleghi Onorevoli su questa replica mafiosa della SAC.
La cosa certa è che tanti cittadini della provincia di rg e altre limitrofe, prima avevano la possibilità di volare su Pisa, e i voli erano sempre stracolmi. Ora per la stessa destinazione bisogna andare a Catania, dovendo fare qualche centinaio di km in più . Chi si preoccupa a tutelare questi cittadini? I Deputati regionali di questa provincia si stanno interessando?
Come da copione servizievole cara Sig.ra Campo, i suoi onorevoli colleghi non si sono nemmeno premurati di prendere le distanze dalla replica mafiosa della SAC.
Capisco come ci si sente, ma non ci sarà gioia più grande nel vedere mandare a quel paese i suoi colleghi proprio da chi li ha votati.