
Maria Monisteri è il Sindaco di Modica.
Cosi hanno deciso i modicani, scegliendo – per la prima volta nella storia di questa città – di affidare la gestione della “cosa pubblica” a una donna.
Qualcuno dirà che con Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, ogni vecchia ed antiquata barriera culturale riguardo una donna al vertice di una istituzione, era già stata abbattuta.
Qualcun altro, magari, sogghignerà pensando che chiunque fosse stato il candidato appoggiato dall’onorevole Ignazio Abbate, avrebbe vinto con una percentuale bulgara.
Però, se Maria Monisteri oggi è l’inquilina di Palazzo San Domenico il merito è principalmente di Maria Monisteri.
Poco da aggiungere.
Di certo è stato un vantaggio essersi presentata ai modicani come la naturale prosecutrice di un percorso intrapreso da Ignazio Abbate e, quindi, con un progetto che parte da lontano.
Un’arma a doppio taglio, forse, da maneggiare con cura.
Ma crediamo che lo stile e l’eleganza dei modi della neosindaca (o sindaco, come vuole essere chiamata lei!) le permetteranno di destreggiarsi bene tra i corridoi del “palazzo”, delineando una sua identità ben precisa.
Quello stesso stile e quell’eleganza che sono state le cifre che hanno sempre connotato l’Assessore Monisteri negli anni in cui ha avuto la delega alla cultura ed allo sport, così le avevano già permesso di farsi apprezzare in giro per l’Italia nel ruolo di Presidente della Scherma Modica e come delegata provinciale CONI.
Qualcuno pensava che, soprattutto in alcune zone della città, l’essere donna potesse ancora essere un vulnus.
Invece, probabilmente, Modica ed i modicani sono migliori di come si vogliono immaginare.
Al di là di ogni legittima valutazione personale, dichiarare che con questa scelta “a perdere sia stata Modica” è un’offesa a quel 70% circa degli elettori che ha fatto una scelta ben chiara.
Maria Monisteri è Sindaco di Modica non perché ha avuto un voto in più (che in democrazia sarebbe, comunque, un’espressione di libertà) ma perché una maggioranza assai larga di modicani ha scelto di affidare a lei la gestione del presente e del futuro prossimo di questa città.
Quando, dopo gli anni di gestione Ruta, arrivò a palazzo San Domenico l’allora “giovane” Piero Torchi, c’era un ritornello che veniva canticchiato dai detrattori: “sinnucu picciuottu, paisi cunsumatu”.
Adesso qualcuno ne inciderà un altro riguardo le donne ed il potere.
Ora tocca a Maria Monisteri fugare ogni dubbio e, insieme con la sua squadra assessoriale e con i consiglieri sia di maggioranza che di opposizione, tracciare un futuro migliore per Modica e per i modicani.
Questo largo supporto sarà di certo un bel carico di responsabilità, ma sarà anche utile al Sindaco per affrontare una fase assai delicata della storia della città.
I problemi sul tavolo non sono semplici.
A ciò si aggiunga che oggi il Sindaco è il primo riferimento istituzionale per tutti: dai giovani che chiedono alternative reali per poter rimanere in città anziché fuggire altrove, ai disoccupati che chiedono lavoro concreto e dignitoso, alle famiglie alle prese con l’inflazione e la difficoltà di arrivare a fine mese, agli imprenditori ed ai commercianti che ogni giorno affrontano mille problemi e vorrebbero ricevere supporto dal proprio Comune, sino agli anziani che chiedono una società che li valuti come risorse e non come “peso superfluo”.
Tutti temi e problemi a cui un Sindaco non può di certo dare soluzioni, anche se si chiamasse Clark Kent in arte Superman (o, nel caso, Wonder Woman).
Ma ciò che di certo può fare un Sindaco è essere “vicino”.
Lo è stato Ignazio Abbate, chiamato “sindaco” da pochissimi e “Ignazio” da tutti, e – ne siamo certi – lo sarà anche Maria Monisteri che, dall’alto del suo essere donna e mamma, sa bene che a volte anche un semplice sorriso e un ascolto attento possono alleviare, se non risolvere, ogni problema.
Modica ha una donna sindaco.
Non è solo un dato culturale o statistico. È un’opportunità!
8 commenti su “Modica ha scelto Maria Monisteri. Il commento del Direttore”
A volte infatti basta una carezza.
Vero che una carezza o un sorriso ti fa stare bene e ti gratifica l’anima, solo che col tempo poi le troppe carezze ti danno la sensazione che qualcuno “ti sta allisciannu u pilu”! Sicuramente un Sindaco non è un super eroe, ma se si attiene ai poteri che ha e senza condizionamenti, li può mettere a disposizione della comunità. Su questo mi riferisco alla Sanità, che un Sindaco essendo la massima autorità sanitaria della città, può esercitare tutto il suo potere per ripristinare l’ordine e l’armonia che specie in un ospedale invece di cacciarti via, un sorriso e una parola di conforto ti aiuterà sicuramente nella tua degenza. Quantomeno psicologicamente! Se il Sindaco Monisteri si prenderà a cuore da subito il problema sanitario, sicuramente avrà anche l’aiuto, il conforto e la stima dei cittadini che non l’hanno votata o che non è andato nemmeno a votare.
Auguri al neo Sindaco e un plauso (che va riconosciuto) anche a chi ha perso mettendoci la faccia e le risorse personali in questi circa quaranta giorni.
Apprezzabile il commento del Direttore, facciamo tantissimi auguri alla neo Sindaca, e speriamo si possano risolvere i tanti problemi che ha Modica o che, finalmente, ci sveli che i conti di Modica siano apposto.
Finalmente commenti educati e rispettosi, speriamo bene e buona serata a tutti.
Se l’analisi del direttore fosse veramente attinente alla realtà ci sarebbe da esultare. Ma la realtà purtroppo è ben diversa. Si sapeva prima delle elezioni chi fosse il Sindaco di questa città e “chi” l’aveva scelto.. Se avessero scelto “u ziu Peppe” avremmo come sindaco u zio peppe da questo non si scappa.
Lo scenario che rappresenta Modica è a dir poco preoccupante non paragonabile con gli altri comuni della provincia dove si è gareggiato alla pari tra i candidati. Qui a Modica si riesce per la maggior parte a belare e a seguire le indicazioni di voto dei “padroni”. Molti che non vogliono farlo non vanno, purtroppo, neanche a votare e sono il partito che aimé ha Vinto.
Che cosa si può augurare a un sindaco neoeletto che afferma di continuare quanto fatto in questi anni? Senza accennare neanche ad una sua visione personale nuova.
Altri Sindaci rieletti promettono cambiamenti ove si sia sbagliato e maggior impegno.Possibile che la passata amministrazione non abbia sbagliato niente…Baaa
@ Redazione o chi ha censurato i miei commenti;
Di quanto ho scritto mi son sempre preso le mie responsabilità, ed ho sempre ” carte d’appoggio”, perciò non temo querela alcuna.
Ripeto: queste elezioni sono state condizionate, ed in democrazia i condizionamenti pre elettorali, sono motivo di nullità.
Mi attivero per far presente ciò agli organi competenti.
Chi non va a votare lo fa per ignoranza e mancanza di senso civico , una volta votano più persone perché c’era la convinzione che poteva succedere qualcosa a chi non votava insomma si votava per paura anche , visto che non succedeva niente i lavativi non hanno interesse a votare , chiunque si fosse candidato con il centro destra sarebbe stato eletto può darsi, ma non con queste percentuali, quindi Maria Monisteri ha le sue ottime credenziali, a sinistra credo che non rimanga altro che belare alla luna.
Grazie Direttore delle belle parole verso un Sindaco eletto che merita rispetto , e tanti auguri per il suo prestigioso e impegnativo mandato .
Spero che questa ultima coraggiosa radio locale possa sempre più essere il centro della nostra comunità, una voce locale per chi vuole pubblicizzare la sua attività , ma soprattutto un salotto dove il cittadino possa ascoltare la città e possa dire la sua , un baluardo contro l’appiattimento dell’offerta radiofonica operato dalle radio nazionali che hanno razziato quasi tutte le frequenze , una città ha bisogno della sua radio per ascoltare la sua voce, una conquista che risale agli anni settanta e che ora stranamente piano piano stiamo perdendo. Forza RTM.
Il commento paternalistico e dal gusto patriarcale del direttore della testata più filo amministrativa che ci possa essere a Modica è il chiaro esempio del perché quasi il 70% dei votanti abbia eletto la candidata del rappresentante della Nuova DC, partito che ha raccolto quasi il 25% dei consensi della coalizione. Mi pare che Modica sia ormai commissariata da Palermo. Chissà. Un vero giudizio lo potremo esprimere solo a mandato concluso. Vedremo quello che agirà e come lo agirà.
“Donna e mamma”… Mi auguro che le elezioni di Abbate sindaco siano state commentate elogiando il suo essere “uomo e papà”. In caso contrario, spiace che l’elezione della prima sindaca (l’Accademia della Crusca dice che la forma esatta è sindaca) di Modica (un’assurdità che sia avvenuta solo nel 2023) sia commentata in questo modo decisamente fuori luogo. A volte si è maschilisti senza sapere di esserlo.