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Ultimi giorni (reconnected)

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Finalmente, non è stato facile raggiungervi. E anche questa volta rischio grosso, dopo l’ultimo contatto con il vostro tempo, l’algoritmo è stato criptato e l’ultimo messaggero è scomparso senza lasciare tracce; vi scrisse cinque anni fa, dovreste ricordarlo: ora siamo nel 2135. Potrebbero scoprirmi da un momento all’altro, ma anche io come chi mi ha preceduto ritengo sia troppo importante quel che ho da dirvi. L’algoritmo è accurato e meglio decodificato dall’ultimo messaggio che vi è giunto, ed ora le parole dovrebbero sembrarvi più chiare, di immediata comprensione. Ho impiegato davvero poco a scrivere, se ricordate nel nostro tempo la lingua è parecchio cambiata, non esistono più frasi complesse, solo brevi enunciati, in alcuni casi suoni appena pronunciati; tutto più sbrigativo dato che il tempo è diventato troppo prezioso e non potevamo soffermarci sui dialoghi. Vi scongiuro fate qualcosa in merito, ho letto che il vostro linguaggio era prezioso e vi caratterizzava come individui, come popoli, e rappresentava la vostra cultura. Leggo da qualche parte che passavate tempo nelle piazze, ma che significa? Cioè vi incontravate in luoghi stabiliti per condividere messaggi complessi e interagire tra voi? Ma come facevate? Qui è impossibile, ormai è inconcepibile. Fuori dal mio rifugio vi è una cabina dove sono costretto a entrare ogni qualvolta io esca là fuori. La cabina mi porta ogni giorno nello stesso luogo dal quale posso scegliere di svolgere molteplici attività: posso viaggiare, indossare gli abiti che voglio, provare ogni sorta di profumi e assaggiare cibi prelibati; posso avere un animale da compagnia; quando non ci accontentiamo di docili animali come il cane possiamo avere leoni ologrammati; con indosso un guanto meta si possono avvertire al tatto. Non manca davvero niente, ma siamo afflitti da questa novità che si è diffusa (grazie a colui che vi ha inviato l’ultimo messaggio) riguardo questa presunta libertà di cui godevate, vorremmo saperne di più. Tra noi è impossibile parlarne, non sappiamo comunicare come facevate voi, e ogni volta che ci proviamo rischiamo di farci dominare dalla rabbia in un –batter d’occhio-. (locuzione ricavata dal vostro tempo, algoritmo 3902). A volte sembriamo noi gli animali, solo istinto e incapaci di relazione. Là fuori, lassù intendo, usciamo sempre più di rado, l’aria è ormai irrespirabile, il cielo si è oscurato e il sole non dà più quel calore che ancora ricordo dalla mia infanzia. I terremoti sono frequenti, così come le piogge acide. Cadono anche frammenti di cielo, così diceva mio nonno, ma presumo siano pezzi di corpi celesti che nel tempo hanno devastato la terra. Noi siamo protetti perché ci viviamo sotto ma quanto può durare. Sapete qualcosa riguardo al ritorno di questo messia? Nessuno ne parla più ma io ho letto i resoconti dell’ultimo messaggero che vi scrisse cinque anni fa, i riferimenti a quel libro antico e al ritorno di qualcuno che è come un Dio. Pensate sia vero? Il nostro leader non ne parla mai, solo raramente e solo per ricordarci quanto sia stato sciocco da parte nostra e delle antiche generazioni credere a queste favole. E nel frattempo egli compie prodigi incantevoli, è capace ad esempio di volare, ma anche di guarire una volta l’anno i cento ammalati che gli vengono presentati. Ha oltretutto forza per sorreggere un’intera lastra di ferro. Una volta qualcuno provò ad ucciderlo e sembrava esserci riuscito; ma il leader si risollevò inspiegabilmente ed eliminò da solo il suo avversario, fissandolo appena negli occhi. Che uomo il nostro leader, dice che tutti possiamo diventare come lui se accettiamo di vivere come lui dice. Ma a me non convince: ad ogni modo meglio non farselo nemico, non tollera contraddizioni e in fondo va bene così, lui è il leader, a noi è capitato in sorte e ben così. Vi esorto a considerare questi punti salienti: un pensatore abile del vostro tempo realizzò, al culmine del vostro tempo, un algoritmo di rara perfezione: Criptocurrency 666 è il nome che gli diede, e fu l’inizio di quello che per me è la fine dell’umanità per come voi la conoscete. Un sistema capace di legarvi indissolubilmente ad una fonte senziente, un’intelligenza artificiale capace di scrutarvi fin dentro le vostre dimore. Ci fu un presidente del vostro tempo, poi, che riuscì a collegare questo algoritmo ad un sistema economico interamente digitalizzato. Ricordatelo , ve ne prego, il nome di tale provvedimento è “ordine esecutivo 14067”. E alla fine non foste più capaci di decidere per voi, di immagazzinare risorse private perché tutto era sorvegliato e controllato; alcuni per scrupolo personale vollero fissare questo algoritmo sulla loro pelle, facendosi installare dei chip sottocutanei che oggi, nel nostro tempo, sono la regola. Nessuno può più usufruire di alcun servizio senza tale requisito. Un pensiero va ai dissidenti che resistono ancora tra i cunicoli sotterranei: tra di loro vi sono rivoluzionari che tentano quotidianamente di sovvertire il sistema, ma altri, conosciuti come “i pacifici”, oppongono una resistenza pacata basata su quel che chiamano amore. Il mio predecessore ha indagato su questa parola e ha approfondito il suo significato alla luce di quel Dio che tutti i dissidenti sperano di rivedere presto. Ma chi sarà mai questo Dio! Sono in tanti, invero, ad attenderne il ritorno, ve ne parlò il mio predecessore. Siate cauti, terrestri del vostro tempo, i tempi sono difficili, recuperatene il senso perché i giorni sono più avversi che mai. Di loro si dice: “scannano uomini e baciano vitelli”, è questo un verso che ho recuperato dagli archivi antichi ed oggi, più che mai, ne avverto il senso profondo.

Continua il corr…__

Danilo Maci

 

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7 commenti su “Ultimi giorni (reconnected)”

  1. Gentile viaggiatore del tempo, quanto descrive dell’attuale realtà non viene compreso dai più, il confronto ha cessato di esistere, l’apostasia dilaga, quello che si potrebbe ritenere il marchio della bestia di cui parla è già stato testato con enorme successo per un’influenza ed il suo successore naturale, ampiamente previsto ed imminente, è proprio il chip di cui parla legato all’identità digitale ed all’eliminazione del contante. La ringrazio di essere venuto, ma qui sono più preoccupati per le foto da postare su Facebook e ad essere conformi il piu possibile alla massa che ha regalato raziocinio e capacità di deduzione.

  2. Molto bello lo scritto , anche Kafka in un romanzo (Il processo) che ho letto tempo addietro ha dipinto scenari molto simili , dove l’uomo come uomo nel perdere quasi totalmente la possibilità di determinarsi si spersonalizzava meccanicamente in un mero ingranaggio del sistema burocratico da egli stesso creato . Gli spunti di verità per ispirare e prevedere simili scenari non mancavano anche allora. Un sistema economico globale molto accentrato , che strumentalizza la scienza , la tecnologia e la politica ai suoi fini , non può non portarci alla deriva della spersonalizzazione e dell’ automatismo a esso funzionale. Anche la fiera della caitina c’entra, come la scomparsa dei piccoli negozi di abbigliamento, di alimentari e delle macellerie. Occorre valorizzare il rapporto umano e il dialogo , essere tutti profeti di umanità, mostrando la sua importanza sempre.

  3. Tonino Spinello

    Ecco perchè non si era fatto più sentire, sarà stato reso un fertilizzante o buttato in qualche fogna mangiato dai topi. Eppure lo avevo raccomandato di stare attento a non farsi scoprire. Gli avevo detto anche di non darmi questo rimorso (un sentimento umano) e invece è successo. Io sono quello che ho parlato con lui nel suo primo collegamento e abbiamo avuto una piacevole conversazione, gli ho detto com’eravamo messi nel nostro secolo e anche il perchè oggi vi ritrovate nel vostro secolo vivendo nel meta verso. Oggi da noi è chiamato cosi perché siamo agli inizi e già il fatto che ne parli male, ti tiri addosso una montagna di pietre.
    Nel nostro secolo usiamo parlare tanto, tanti invece di stare zitti diciamo stronzate, ma è ancora un nostro diritto, ho la sensazione che fra poco questo diritto ti sarà tolto e man mano finiremo come il mio amico se parli troppo. Si il mio amico, quello che tu chiami messaggero, io sono quello che gli ha risposto, ma non mi ha detto il suo nome peccato. Come dicevo, da noi parliamo ovunque, anche da soli se necessario, poi nei bar, ristoranti, luoghi di ritrovi (tipo piazze) e parlare per noi è fondamentale nel comunicare, perché se non comunichi, ci si sente in imbarazzo, quindi pur di parlare, diciamo tante stronzate. Comunque oggi quando si parla di certe cose, tipo democrazia, autocrazia, politici, pandemie, vaccini, green, crisi di tutti i tipi, e soprattutto di morale, la gente si divide nel modo di vedere le cose e come da voi si litiga anche aspramente. Solo che noi ancora parliamo. Poi se ci sono interessi nel mezzo allora litigare è permesso, pure uccidere è permesso, o scomparire senza che nessuno se ne accorge. Esattamente come il mio amico.
    Nel nostro secolo il cielo è ancora azzurro e il sole splende come sempre. Su questo ad esempio molti affermano che della strana ingegneria può provocare terremoti, alluvioni, inondazioni e disastri ambientali. Alcuni le chiamano scie chimiche, ma se tocchi questo argomento, oltre ad essere preso per cretino e deriso da tutti, potresti anche avere conseguenze. Ad oggi questo è considerato tabù perché anche i media li ignorano in quanto stregonerie a cui non si deve credere. Come succedeva con gli stregoni e i medici di qualche secolo prima. Quindi non mi meraviglio se nel vostro secolo il cielo è grigio e tuo nonno ti raccontava di catastrofi e terremoti.
    Sul Messia si dice della sua ri-venuta per la salvezza dell’uomo, solo che questo è già avvenuto una volta e per quanto narra quel libro antico, che noi chiamiamo Bibbia, Dio non ti da tante possibilità. Specie sacrificare il suo unico figlio. E poi per quanto scritto nella Bibbia, l’uomo ha rotto la sua alleanza con Dio anche se ci ha detto che non ci castigherà più. Se sei in possesso di questo libro, stai molto attento, da molti è temuto, specie da quelli che hanno creato Criptocurrency 666 che quei numeri sono il simbolo del diavolo, cioè satana, il nemico di Dio.
    Spero di avere soddisfatto alcune tue incertezze o dubbi, tante cose li ho dette al nostro comune amico e sono sicuro che troverai quelle cose che gli ho detto. Comunque mi spiace pensare che nonostante non ti manca niente, la tua vita è triste, e mi spiace ancora di più perché tutto questo forse ancora noi possiamo evitarlo. La vedo dura, la maggior parte dell’opinione pubblica l’hanno plagiata tanto che non riescono nemmeno a vedere l’evidenza. Sono come se avessero paura di scoprire quello che già sanno ma che fanno finta di non sapere. Oggi più che mai sto seguendo con attenzione quello che succede nel mondo e per come tutto sta cambiando rapidamente, cosi rapidamente che la gente non riesce a metabolizzare perché ne spunta una nuova e subito dopo l’altra e poi l’altra ancora. Poi se ci aggiungi le distrazioni dei social, le manipolazioni dei media, oggi anche quelle religiose e le dici mettendole in evidenza, qualcuno si indigna e ti insulta pure. Arrivati a questo punto non posso prometterti niente, solo un arrisentirci. Ciao!

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