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Veesion: intelligenza artificiale per rilevare furti real time

Tempo di lettura: 2 minuti

È in questo contesto che Veesion, la startup che utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare i furti in tempo reale, si sta rapidamente espandendo a livello internazionale, in particolare in Italia. Veesion rileva una media di 100.000 gesti sospetti al mese in più di 2000 negozi, di cui circa 150  in Italia e riduce le perdite di fatturato dal 30 al 70 per cento.

Nel 2020, secondo lo studio realizzato da Crime&Tech, le differenze inventariali hanno rappresentato in media l’1,8% del fatturato delle aziende del settore retail in Italia. 

In termini economici, una cifra stimabile intorno ai 3,4 miliardi di euro. 

Questo dato potrebbe rappresentare il quinto gruppo retail in Italia se lo si interpretasse come il fatturato di una azienda. – Studio realizzato da Crime&Tech, spin-off company del centro Transcrime dell’Università Cattolica del Sacro Cuore- 2020. 

Il software, basato sull’apprendimento continuo, aiuta a migliorare le prestazioni delle guardie giurate e dei dipendenti con un preciso obiettivo: ridurre le differenze inventariali. 

COME FUNZIONA VEESION?

Il software si collega al sistema di videosorveglianza già installato nel negozio. Quando il software rileva un furto, invia una notifica ai dispositivi abilitati (computer, tablet e telefoni cellulari). Una volta ricevuta la stessa, le guardie di sicurezza possono intervenire sulla base di prove evidenti.

La tecnologia di Veesion incorpora “l’apprendimento continuo”, il che significa che impara dalle situazioni che incontra e migliora costantemente le sue prestazioni in base ai dati che che riceve ed elabora.

La soluzione è anche in grado di rilevare gesti simultanei su diverse telecamere, consentendo, così, di ottimizzare le spese per la sicurezza.

La soluzione non identifica volto, altezza, età o colore. Vengono identificati solo i gesti sospetti. Questo permette alla startup di essere pienamente conforme alla legge RGPD. Oggi, Veesion protegge più di 2000 punti vendita in oltre 20 paesi

La soluzione si adatta a tutti i tipi di punti vendita tra cui supermercati, farmacie, cosmetici, abbigliamento, elettronica, bricolage…

Nel 2023 Veesion ha l’obiettivo di attrezzare almeno 600 negozi in tutta la Penisola.

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© Riproduzione riservata

6 commenti su “Veesion: intelligenza artificiale per rilevare furti real time”

  1. Tonino Spinello

    In pratica all’inizio ci fanno vedere l’intelligenza artificiale come qualcosa di bello e utile, poi piano piano la utilizzeranno per scopi di controllo e non solo per prevenire i furti. Una cosa alla volta fino a quando d’un tratto ti giri e ti trovi qualcuno nel gabinetto se fai la pipì fuori dal vaso. Come le finestre di Overton!

  2. Fare la pipì fuori dal vaso è una brutta abitudine, magari più semplicemente non sarà lo stato o imprecisate istituzioni, ma, semplicemente vostra moglie potrebbe buttarvi fuori.

  3. Questo è un lancio pubblicitario…. di addetti ai lavori… Tutto deve essere sottomesso e controllato. Ora che perdono forza le inoculazjoni dei sieri…. ci pensa l’intelligenza artificiale a schedare i movimenti e le azioni di ogni, a condizionare la libertà di ognuno, che si aggiunge alle card dei supermercati che fanno vedere cosa si mangia… Altroché per sventare i furti, ottimizzare le spese della sicurezza e ridurre le perdite di fatturato! Per dare sicurezza nei luoghi ci vogliono altre soluzioni, più semplici e più efficaci per proteggersi e ridurre i rischi.

  4. Tonino Spinello

    Ci avrei scommesso che qualcuno avrebbe detto qualcosa di simile, non mi aspettavo lo facesse una signora senza il senso dell’umorismo.

  5. Certamente, la mia ironia lei non la vede? Io vedo la sua difficoltà a vedere la realtà e la sua paura del mondo, eppure viviamo immersi in mezzo a tanti impianti di videosorveglianza, ma appena arriva una notizia di un sistema che potrebbe essere un dissuasivo dai furti o rapine, ecco la paura di essere controllati, mentre quando avviene un furto tutti a lamentarsi, ma nessuno vede questo. Agli italiani non piacciono vedere questi sistemi perché viviamo in un paese di furbetti che vivono nell’ombra.
    In Italia l’opinione pubblica è diffusamente incapace di accettare una qualsivoglia finestra di Overton, ma su tutto, questi commenti ne sono l’evidenza. Che si pisci dentro il vaso per cortesia.

  6. Tonino Spinello

    Sig.ra Ilenia,
    In modo garbato mi ha detto che sono paranoico, e questo lo posso accettare anche perchè stiamo discutendo. Lei dice delle cose che sono vere, ma non si chiede il perchè succedono, se si guarda oltre e si cerca di capire perchè abbiamo bisogno di telecamere ovunque, perchè abbiamo bisogno di maggiore protezione, perchè dei furti continui……perchè tutta questa paura? Da dove viene tutta questa frenesia?
    Ma per non porci tanti perchè, dobbiamo dire che gli italiani non vogliono essere controllati perchè vogliono delinquere senza essere controllati. Comunque, o paranoico o complottista, non mi voglio ritrovare qualcuno dietro mentre sono al bagno. Basta però parlare di cessi, invece parliamo di essi!

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