Il Collegio Penale del Tribunale di Ragusa (presidente Panebianco, a latere Manenti e Rabini) ha emesso la sentenza di condanna di primo grado Si è concluso venerdì in tardo pomeriggio il processo contro una presunta organizzazione malavitosa di operava a Comiso, che fu oggetto di indagini da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania Il Collegio Penale del Tribunale di Ragusa (Panebianco, presidente, Manenti e Rabini, a latere) ha emesso sentenza di condanne per cinque persone, accusate di associazione mafiosa e di una serie di estorsioni ai danni di commercianti. Condannato a 12 anni e quattro mesi di carcere S.S. (il pubblico ministero Fragalà aveva chiesto 18 anni), a 11 anni e due mesi (richiesta a 15 anni), nove anni e quattro mesi F.R. (chiesti 14 anni), e nove anni, a fronte di una richiesta di condanna a 14 anni, L.L.. Tutti restano detenuti e sono stati anche condannati anche al pagamento delle spese processuali, all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, all’interdizione legale durante la pena e incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione.Il Tribunale ha applicato per due imputati anche la pena accessoria della misura di sicurezza della libertà vigilata non inferiore a 3 anni e per altri due, non inferiore a un anno.
Assolto R.C. per non avere commesso il fatto, in relazione all’acquisto e al possesso di armi;
Per altri due imputati è stato dichiarato il non uogo a procedere per intervenuta prescrizione. Reato di minacce prescritto per L.G. come da richiesta pm. Non luogo a procedere nei confronti di M.C. per sopravvenuto decesso. I fatti vennero commessi tra il 2011 e il 2013. Il Tribunale ha disposto anche la trasmissione degli atti al pubblico ministero per valutare se procedere per falsa testimonianza nei confronti di quattro persone.