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La forza dei principi…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

Senza il preavviso che normalmente precede la visita di un capo di Stato a un altro capo di Stato, lunedì mattina Joe Biden è arrivato a Kyiv. Dalla Polonia, dopo un viaggio di 10 ore in treno, che ricorda un viaggio simile divenuto iconico, quello di Macron Scholz e Draghi il giugno scorso, per la prima volta assieme nella capitale ucraina per testimoniare la solidarietà dei loro popoli al Paese aggredito e la ferma volontà di sostenere fino alla fine l’Ucraina barbaramente e ingiustamente attaccata dal carnefice del Cremlino. E’ arrivato da solo, Joe Biden, con quel sorriso rassicurante e quella calma determinazione che durante questo anno di guerra che sta devastando uno stato indipendente sotto attacco, dappertutto e tutti i giorni, non sono mai venuti meno. In una giornata di sole, Joe Biden e Volodymyr Zelensky si sono abbracciati. L’anziano presidente americano sottovalutato, criticato e ritenuto inadeguato a reggere sulle proprie spalle la responsabilità di guidare la più grande democrazia del mondo, il giovane presidente ucraino su cui pochi avevano scommesso, l’attore comico trasformatosi in soldato coraggioso accanto a uomini e donne, giovani e meno giovani cittadini trasformatisi in soldati indomiti, pronti a sacrificarsi per la libertà. Un abbraccio che ha riconfermato, a pochi giorni dall’anniversario dell’inizio dell’invasione, l’impegno dell’Occidente a guida statunitense a non abbandonare alla brutalità di un nemico sanguinario un popolo fiero che resiste a una cinica operazione di sterminio. La Russia credeva di dividere l’Occidente, lo ha riunito e spinto Svezia e Finlandia nelle braccia della Nato, voleva dimostrare la debolezza di Biden, ne ha messo in evidenza la forza tranquilla e l’energia morale che il presidente americano ha instillato negli alleati, riaccendendo in essi l’amore per la libertà, il senso di urgenza ad intervenire con ogni mezzo in difesa degli ucraini offesi nel loro diritto alla vita e alla libertà. Biden ha trovato immediata risposta nei paesi dell’est europeo, in particolare la Polonia, dove il profondo risentimento nei confronti dei russi invasori non si è mai spento, ha trovato in Mario Draghi un alleato deciso “La Russia non deve vincere” e infine, nella nostra premier Giorgia Meloni, ieri a Kyiv in visita da Zelensky, la fedeltà al principio di solidarietà, “Qui non sono in gioco idee astratte, ma la carne, la sofferenza, la morte, l’umanità di un popolo che merita di essere sostenuto perché lotta per la libertà sua e nostra. Sappiamo che la libertà ha un alto prezzo, Bucha ne è la testimonianza. Non è possibile girarsi dall’altra parte, sarebbe molto stupido farlo, come molto stupido è calpestare il diritto internazionale con la forza.” Putin ha trovato un presidente americano che sfida l’ala radicale del suo partito e  si pone a capo delle democrazie mondiali contro la tirannia, un presidente ucraino “forgiato nel ferro, nell’acciaio, nel fuoco”, come ha detto Biden di Zelensky a Varsavia, una donna tenace, il primo ministro italiano, che contro i sondaggi e un numero non irrilevante di “compatrioti” pusillanimi contrari all’invio di armi, promette un sostegno incondizionato a Zelensky, che un alleato di governo gli negherebbe dopo averlo criticato. “Le accuse insensate di Berlusconi contro Zelensky sono un tentativo di baciare le mani di Putin, insanguinate fino ai gomiti” è il giudizio espresso dalla stampa internazionale. Dai sorrisini di Merkel e Sarkozy, al “bacio sulla bocca” di Vaudo, all’inquietante parallelismo con il mafioso Messina Denaro che difende Putin. Non poteva evitare, Zelensky, di rispondere con estrema durezza al suo detrattore: “La sua casa non è stata bombardata, la sua famiglia non è stata uccisa..”. Ci sono questioni che appaiono più consone alla natura di Berlusconi che la legittima difesa di un Paese aggredito. Le cene eleganti, le olgettine e la nipote di Mubarak.

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16 commenti su “La forza dei principi…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Tonino Spinello

    Tutto come da copione dott.ssa Faletti, come da copione che narrano i suoi leader politici guitti!
    La narrazione è tutto, i fatti li ha elencati Lei punto per punto e sono inoppugnabili, anzi sacrosanti.
    I suoi colleghi del mainstream , i suoi compagni di partito e il suo adorato atlantismo ne sono fieri.
    Tutto combacia alla perfezione, peccato che nella realtà poi non so perchè tutto è diverso.
    La verità è che sapete di avere perso la bussola e non sapete più come orientarvi, non sapete più come venire fuori da una cosi totale umiliazione da parte di un sanguinario che sta difendendo l’esistenza dell’umanità. Già, l’umanità che il Suo atlantismo-globalismo vuole estinguere! Ma siccome abbiamo Biden, Zelensky, Meloni, Draghi, Macron e Sholtz che con i suoi giornalisti asserviti vi hanno addormentato le menti con racconti e narrazioni surreali, allora siete incapaci di vedere oltre.
    Continuate pure con la guerra per procura, ma ricordatevi che la maggioranza degli italiani e degli europei è contraria a tutto questo abominio. Ma forse questi ultimi sono solo degli ignoranti pacifisti.
    A proposito di pacifisti, ma dove sono andati a finire tutti quelli che protestavano contro le guerre? Boooooo!
    Se pensate di sconfiggere Putin inviando armi e soldi ai corrotti ucraini, siete fuori strada! Se vi sentite cosi forti da potere vincere, perchè non dichiarate guerra alla Russia?
    Cosi la finite una volta per tutte. A già, c’è il fattore nucleare, quello che solo gli americani hanno avuto il privilegio di utilizzare contro i giapponesi e che ora gli leccano i piedi Però Putin ha detto più di una volta che non userà mai il nucleare se prima non lo faranno gli occidentali.
    Avanti Dott.ssa Faletti, dopo averci fatto vivere i sentimenti occidentali e averci fatto piangere per l’innocente popolo ucraino, ci spieghi Lei come possiamo sconfiggere un sanguinario comunista quando 3/4 del mondo è contro gli occidentali. Più precisamente contro l’America, perchè l’Italia è ancora amata da tutto il mondo, Russia in primis.
    Un’altra cosa, Putin non ha diviso l’Occidente, è l’Occidente che si dividerà da solo perchè i cittadini europei non sono e non saranno MAI come i nostri governanti che non sono eletti dal popolo, ma condizionati e orientati dalle lobby del potere finanziario.
    Ora essendo occidentali vogliamo la pace, mi spiega precisamente come volete questa pace?

  2. Signor Spinello, procediamo con ordine. L’Ucraina è un Paese indipendente e sovrano che faceva parte dell’impero zarista, con le altre ex repubbliche sovietiche che dopo la caduta del Muro sono diventate indipendenti. Questo a Putin non piaceva affatto. Il suo piano era ricondurle sotto il tallone di Mosca, l’Ucraina in particolare, lo Stato culturalmente più vicino ma anche più rivolto a Occidente. Maidan ha dimostrato al mondo che gli ucraini non intendevano sottostare al Cremlino, ma ambivano ad essere accolti nell’Ue. Se ne avessero fatto parte, i carri armati di Putin non avrebbero varcato i confini e la vergognosa invasione, la devastazione, le uccisioni gratuite di civili inermi e di bambini, gli stupri, i rapimenti e le deportazioni non sarebbero la quotidianità in quel Paese martoriato. Chi non pensa a tutto questo ha paura di scoprire che c’è chi davvero soffre e perde la vita per ideali a lui o a lei sconosciuti, perché i suoi ideali sono altri, molto più prosaici e direi meschini, come, per esempio, votare un politico che gli/le assicuri vitto e alloggio gratis. E vede, signor Spinello, non è vero che nel mondo ci amano, amano il nostro clima, le bellezze naturali, l’arte che noi certamente non ci adoperiamo per conservare nel migliore dei modi, neanche con semplici gesti. Basti guardare il pattume abbandonato lungo le strade e a volte gettato dai finestrini delle auto in corsa. L’ho visto con i miei occhi e non è uno spettacolo decoroso. Gli stranieri non ci stimano, glielo assicuro e il merito è tutto nostro. Del resto anche questa dannata guerra ha evidenziato che chi si oppone maggiormente all’invio di armi a Kyiv è proprio l’Italia, che pretende ma non dà. Se poi Lei vuole parlare di corruzione, Le faccio presente che l’Italia è uno dei Paesi più corrotti al mondo, forse anche Lei legge le cronache. Se dunque gli ucraini non vanno difesi perché corrotti, si figuri se noi meriteremmo di essere difesi. Guerra per procura. Sa perché l’hanno definita così, non i miei amici, forse i suoi? Perché odiano gli Stati Uniti di un odio profondo e inestinguibile e ne sono ossessionati. La pace. Non sono pacifista, neanche guerrafondaia, ma sono convinta che la guerra in alcuni casi sia necessaria. La Nato avrebbe dovuto fermare Putin il 25 febbraio dello scorso anno. Vede, canaglie come Putin vanno neutralizzate in tempo, con qualunque mezzo.

  3. Tonino Spinello

    E vabbè, visto che Lei e i suoi amici del mainstream non mi sapete spiegare la strategia o come potere fermare un dittatore sanguinario se non a parole, allora mi limiterò solo a sentire le vostre che divulgate giorno per giorno.
    Maidan è stata la più vergognosa e riluttante tragedia perpretata dagli occidentali e ora ne volete coprire se non capovolgere i fatti attribuendoli a Putin.
    Quelli che non ci stimano non sono gli stranieri cara Dott.ssa Faletti, sono i nostri cari amici alleati che siccome conoscono le nostre potenzialità, ci temono e per questo ci vogliono azzerare e mortificare come Nazione. Anche l’orgoglio di essere Italiani vogliono sopprimere, ma fino a quando ci saremo noi custodi della nostra costituzione, nessuno potrà cambiare la nostra cultura, nessuno ci piegherà ad essere ubbidienti e servizievoli a degli psicopatici drogati.
    In ultimo e chiudo, quando finirà con la Russia, perchè in un modo o nell’altro finirà, gli americani e di riflesso i tirapiedi europei incominceranno ad attaccare la Cina, (padrona dell’Italia) che non è come la Russia, quelli sono i veri nemici dell’occidente, ma questo non vi entrerà mai in testa perchè i fantocci del gruppo Davos vi dicono che Putin è il male assoluto. Ma visto che la Russia e il suo Presidente vanno neutralizzati, allora perchè invece di fare sterminare il martoriato popolo ucraino non ci vanno loro a difenderlo visto che sono cosi potenti militarmente ed economicamente? Di cosa hanno paura visto che sono i più forti in assoluto ed hanno tutta la tecnologia a disposizione?

  4. Dott. ssa Faletti, lei ha certezze e verità ma poca obiettività e mal sopporta che altri abbiano opinioni diverse. Lasci stare Berlusconi, le olgettine, le cene eleganti… in ogni caso erano fatte in casa sua con i soldi suoi. Scandalosi sono tutti i lustri di persecuzione giudiziaria con
    cui si sono assicurati vitto e alloggio in tanti che lo hanno giudicato. Lei abbia stile a concludere i suoi articoli. Comunque una cosa è certa: se ci fossero stati Trump, Merkel e Berlusconi questa guerra non ci sarebbe stata o avrebbe avuto una risoluzione veloce e pacifica. Sono punti di vista di osservazione dei fatti e degli avvenimenti.

  5. @ Rosalba:
    Lasci perdere !
    Adesso se ne intende anche di azioni e nazioni belligeranti.
    Almeno ha svolto il servizio di leva, obbligatorio o volontario?

  6. Signora, condivido quanto ha scritto circa la lunghissima persecuzione giudiziaria di cui Berlusconi è stato vittima, come dell’aver involontariamente regalato vitto e alloggio a tanti avvoltoi. Qui però parliamo di una guerra e di un criminale seriale, degno dell’assassino più efferato di tutti i tempi, Stalin. La matrice è la stessa e credo, ma non sono l’unica, che Merkel avrebbe potuto poco per fermarlo. Quando all’inizio dell’invasione Renzi propose proprio il nome dell’ex cancelliera in funzione di mediatore tra le parti, in forza del rapporto amichevole tra i due, non se ne fece nulla. Questa guerra per Putin è esistenziale, come lui stesso ha detto. Significa che è strettamente legata al suo destino. Non può permettersi di perderla, ecco perché nessun negoziato che non si concluda secondo i suoi desiderata, la conquista di tutta l’Ucraina, non necessariamente oggi, è compatibile con la pretesa di pace da parte di chicchesia. Trump? Ha lacerato il partito repubblicano americano, ha mentito su tutto, si è inventato brogli inesistenti, è un evasore fiscale, un individuo privo di scrupoli, vanesio e ignorante. Ha però fatto una cosa buona trasferendo l’ambasciata israeliana da Tel Aviv a Gerusalemme e promosso i patti di Abramo tra lo Stato israeliano e il Bahrein, aprendo così la strada alla normalizzazione delle relazioni arabo-israeliane. Non gli si può negare una certa lungimiranza. Forse avrebbe evitato la guerra, ma solo cedendo a Putin. Non ritengo sarebbe stato un affare per nessuno, Europa compresa. Se non si capisce la vera natura del capo del Cremlino, fare ipotesi non serve. La verità è che si stanno delineando due visioni opposte del mondo, bisogna saper bene da che parte stare e scegliere avendo in mente che la libertà è il bene più prezioso. Berlinguer disse che si sentiva più sicuro sotto l’ombrello della Nato. Berlusconi? Chi non si preoccupa, da presidente del Consiglio, di comportarsi all’altezza della carica che ricopre, evitando di farsi ridere dietro e dimostrando di non tenere in alcun conto la reputazione dell’Italia, che dice di amare, dovrebbe astenersi dal fare certe affermazioni che fanno capire che si sarebbe calato le brache e le avrebbe fatte calare anche all’Italia. Altro che evitare la guerra. In quanto al mio stile, non mi preoccupa che a lei non piaccia.

  7. Come al solito lontano dalla realtà. Era tutto organizzato l’arrivo di Biden a Kiev, infatti la Russia è stata avvisata del giorno che arrivava Biden, con il percorso che doveva fare, per evitare di finire sotto un attacco Russo. Quindi la visita a sorpresa solo un teatrino. Per concludere la farsa nel teatro all’aperto di Kiev, durante la passeggiata tra Zelenski e Biden, hanno fatto suonare le sirene di un attacco aereo, che in realtà era inesistente. Tutto teatro per indottrinare il popolo occidentale che ormai per 80% è contrario a invio di armi , come a questa guerra. Ormai tutti i cittadini occidentali hanno capito che è una guerra su commissione americana. Se ci fate caso su Facebook non ci sono più notizie sulla guerra come Prima, per evitare i commenti, che ormai sono tutti contro la Nato, e gli americani. Quindi evitano. Come pure su altri motori di ricerca tipo Yahoo. A dire la verità già non si potevano commentare notizie prima della guerra. Quindi i bavagli già erano partiti prima, anche perché c’erano commenti sui nostri politici molto pesanti . Per la rivolta di piazza Maidan tutto organizzato dagli americani, come in Cile quando gli americani hanno messo al potere il dittatore Pinochet, al posto di Alliende, poi assassinato. Gli americani sono bravissimi in questo. Pensate che a piazza Maidan andavano a fare comizi sui palchi, il senatore Mcain, e la Nuland, addirittura la Nuland dava pane e pacchi di pasta al popolo ucraino in piazza. Tutto documentato anche con video. Poi come al solito durante le proteste, cecchini sui tetti che sparavano ai cittadini, come pure alle forze dell’ordine per creare il caos. Per fare cadere il Presidente eletto dal popolo. Cosa che è riuscita, insediando poi Poroschenko. E potrei continuare.

  8. La cosa spaventosa è che, le parole di Berlusconi coincidono a quelle di Santoro, di Conte, di Di Battista, di Salvini, seppur con tonalità diverse… questo è il punto.
    Un “pasticcio” all’italiana dove, non c’è ne parte politica e neppure ragioni, la pochezza di un popolo che mai si è assunto responsabilità e poi strilla.

  9. Aldo l'ignorante

    Alla base di tutto sospetti reciproci, infondati o meno. Ma pochi parlano delle due repubbliche indipendentiste e del trattamento loro riservato, simile, a quanto pare, a quello ricevuto. Né dell’embargo a Cuba per impedire la scelta della forma di governo voluta, da parte dei paladini della democrazia. Le guerre dimostrano il livello di sviluppo e di civiltà raggiunti, i crimini contro i civili inermi rivelano il grado di barbarie genetico.

  10. @terrorista – – – – conoscere i propri limite è sinonimo (sintomo) di autostima (intelligenza) quella che manca a molti che respirano solo

  11. (Va bene aver ritenuto sottolineare…. per rendere più facilmente comprensibile il concetto?) Non riportare … Grazie alla redazione

  12. @terrorista…..tranquillo…non sono per nulla confusa. Era un appunto per la redazione che, incautamente , ha riportato palesemente.

  13. Bah!
    Non accetto riassicurazione dalle sconosciute, spesso lo fanno per secondi fini.
    E poi quel “tranquillo”, sa tanto di insipido andante.
    Allusivo e insignificante, o solo figlio di confusione interiore!

  14. Russia, Siria, Bielorussia, Eritrea, Nord Corea, Nicaragua e Mali.
    Questi sono i soli voti contrari sulla risoluzione dell’ONU.
    Tutti gli altri sono a favore dell’Ucraina, equidistanti o interessati a non schiararsi.
    Possiamo dire che in qualsiasi modo finisca, speriamo il prima posssibile, Putin ha perso e se viene meno il sostegno/non sostegno della Cina la Russia vivrà la sua Caporetto.
    Piaccia o non piaccia questa è la realtà ed è paradossale far passare come vittima un aggressore, non và dimenticato che la guerra si svolge sul suolo ucraino.
    Ed è ancora più paradossale credere che tutto sia accaduto per garantire la sicurezza della Russia.
    Sappiamo tutti che non sarà un cuscinetto territoriale delle dimensioni dell’Ucraina a proteggere la Russia o a proteggerci dalla Russia, purtroppo ci sono tante armi a lunga gettata che possono colpire Mosca, o viceversa un paese europeo, in qualsiasi momento.

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