Un detenuto domiciliare, 25enne, tunisino, dopo aver ricevuto il quotidiano controllo da parte dei Carabinieri della Tenenza di Scicli, pensando di agire impunito, decide di uscire di casa ove è recluso perché condannato con sentenza definitiva, per andare ad acquistare sigarette ed incontrare un amico, commettendo così il reato di evasione, punito a norma dell’art. 385 del codice penale.
È accaduto nella serata di lunedì scorso in pieno Centro a Scicli quando due Carabinieri della Tenenza, liberi dal servizio poiché giornata destinata al riposo settimanale, lo notano davanti ad un bar, lo riconoscono, gli contestano il reato di evasione e lo conducono in Caserma per trarlo in arresto.
“Stavo andando a comprare le sigarette e ad incontrare un amico!”: questa la giustificazione.
Anche libero dal servizio il Carabiniere non sveste mai i panni del servitore dello Stato e in provincia questo sentimento è più vivo che mai. L’attività dei Carabinieri nella provincia Iblea – infatti – prosegue ininterrottamente, attraverso servizi preventivi, repressivi ed anche, come in questo caso, grazie allo spirito di iniziativa di due giovani Carabinieri che hanno già ricevuto l’apprezzamento dei loro diretti superiori.
L’arrestato è stato sottoposto nuovamente al medesimo regime detentivo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
4 commenti su “Evade domiciliari. Scicli, arrestato da carabiniere in borghese”
Di nuovo ai domiciliari?
Chiuderlo in cella, no?
E buttare le chiavi…..
O rimandarlo al suo paese……
Ecco un’altra dimostrazione della legge in Italia. Fa un secondo reato, e va ai domiciliari. Quindi a che serve la videosorveglianza? A cosa serve arrestarli se poi vanno ai domiciliari? Oppure già domani sono a piede libero? Ed stato preso in flagranza. Complimenti a questo carabinieri.
Sono appena uscito da un altro giornale, ho visto che in altre città :manigoldi puntualmente acciuffati.