
“Avevamo detto che secondo noi la paventata assenza di risorse per garantire il servizio di refezione scolastica alle nuove classi della Mariele Ventre di Ragusa per il 2023/24 era un falso problema o, per meglio dire, un problema creato ad hoc con la soluzione già pronta in modo da avere “un caso” e cercare di fare bella figura. L’evoluzione della faccenda non fa altro che confermare la nostra tesi”. Così il segretario cittadino del Partito Democratico di Ragusa, Peppe Calabrese, che spiega: “Il dirigente scolastico ha inviato ieri una nota ai genitori con la quale si informa che l’Amministrazione assicurerà il servizio di refezione scolastica a un numero di bambini sufficiente a coprire il fabbisogno per le classi esistenti e quelle di nuova formazione. Al momento non si fa cenno ad aumento di costi a carico delle famiglie (che comunque erano pronte a pagare qualcosa in più) né a difficoltà di reperimento somme, come invece l’assessore Iacono e i dirigenti del Comune avevano detto circa a metà dicembre in una riunione con una rappresentanza dei genitori”.
“Sarebbe stato grave da parte del Comune in generale e soprattutto dell’Amministrazione in carica – continua Calabrese – l’assenza di una adeguata previsione sulle utenze da garantire, anche in presenza di aumenti imprevedibili dovuti alla situazione politica internazionale. Tutti gli appalti stanno adeguando il tabellario dei costi e riteniamo normale che anche per la refezione scolastica si faccia allo stesso modo”.
“Purtroppo – conclude il segretario dem – ci troviamo costretti a evidenziare che questo modo di amministrare la città svela un atteggiamento volutamente spregiudicato che il Partito Democratico denuncerà puntualmente all’opinione pubblica in ogni caso che si presenti”.