Sigilli dei Nas dei carabinieri alla Rsa di Comiso. E’ quanto comunicato dal coordinatore provinciale di Italia Viva, Salvo Liuzzo, nel contesto di una diretta Facebook che, realizzata proprio dinanzi alla struttura, è diventata virale a livello locale nel giro di poco tempo. Sembra che i Nas abbiano adottato il provvedimento, che risale già a qualche giorno fa, per via della presenza di infiltrazioni d’acqua dal soffitto. “Stiamo parlando – afferma Liuzzo – di una struttura pubblica che può contare su una trentina di posti letto e che offre un servizio fondamentale alla comunità anche perché si rivolge alle fasce deboli. Certo, strano che accada questo, anche se ormai non ci stupiamo più di niente, in considerazione del fatto che si tratta di un immobile piuttosto nuovo e che ho avuto modo di apprezzare personalmente in quanto la mia amata e defunta nonna è stata ricoverata nella stessa Rsa. Tra l’altro, dopo un sopralluogo sul posto, ho avuto modo di rilevare che nessun cartello indica le motivazioni della chiusura della Rsa né quando questa, eventualmente, riaprirà. Nel frattempo, gli utenti avrebbero dovuto essere trasferiti in altre strutture fuori Comiso. La quasi totalità degli ospiti, però, ha preferito non allontanarsi dal proprio Comune e ha optato per soluzioni alternative, a loro spese: case di riposo private o personale addetto all’assistenza. Se le ragioni della chiusura sono da attribuire alle infiltrazioni, come asserito da più parti, ritengo grave sia che questo sia accaduto ad una struttura piuttosto recente (se non sbaglio è stata realizzata 10 o 15 anni fa), sia che ancora oggi non sia stato attivato alcun cantiere per provvedere alle riparazioni”. E Liuzzo prosegue: “Chiedo alla direzione sanitaria e a tutti gli organi preposti, anche all’Amministrazione comunale di Comiso e al sindaco, che è il tutore della salute pubblica, di interessarsi e di fare chiarezza su questa vicenda. Ritengo che la Sanità iblea non possa permettersi di non offrire questo servizio essenziale. Stiamo parlando di un servizio essenziale rivolto ad anziani e persone fragili che vanno aiutate e tutelate. Chiedo quindi che si faccia chiarezza sulle motivazioni e sulla tempistica circa la riapertura della Rsa”. Liuzzo, inoltre, punta l’attenzione sul personale dicendo: “Pare che al personale sia stato proposto, e in qualche caso attuato, il trasferimento. Una situazione che, è ovvio, non è facile per tutti. Non voglio fare alcun tipo di polemica politica, perché non è questo che mi interessa, ma vorrei solo che si facesse chiarezza sul perché la struttura sia stata chiusa e che la stessa venisse riaperta nel più breve tempo possibile”.
- 11 Dicembre 2024 -