Gentile redazione,
Vi scrivo per rendere pubblica l’assurda storia di cui siamo stati nostro malgrado protagonisti. Mia mamma, anziana e malata, è stata vittima di razzismo al Pronto Soccorso dell’Ospedale Giovanni Paolo II. La sua, la nostra colpa? Essere modicani ed aver usufruito dei “servizi” del Pronto Soccorso ragusano. Cercherò di riassumere quello che ci è successo questa settimana. Martedi 15 eravamo insieme a mia madre a Ragusa per sbrigare alcune faccende. Premetto che mia madre soffre di una malattia neuro degenerativa che ne rende i movimenti molto difficoltosi e limitati. Nel pomeriggio, mentre eravamo in giro, accusa notevoli difficoltà respiratorie, pressione alta, battiti accelerati e irregolari. Ci spaventiamo moltissimo e corriamo subito al Pronto Soccorso. Essendo a Ragusa ci è sembrato normale usufruire del Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II piuttosto che di quello di Modica. Arriviamo alle 17 e ci viene assegnato il codice giallo. Mia madre fatta entrare e io lasciata in sala d’aspetto. Tralasciamo che verrà visitata a mezzogiorno di mercoledi 16 dopo 19 ore di attesa snervante e che le viene detto che se vuole essere ricoverata dovrà aspettare altri due giorni al Pronto Soccorso in attesa che si liberi un posto in corsia (non siamo, ahinoi, né i primi né gli ultimi vittime di questa situazione), il fatto più raccapricciante di tutta questa storia succede mentre la poveretta è dentro sofferente. Una dottoressa, vista la sua scheda, comincia a sbraitare perché la paziente è di Modica. “Ma perché tutti i modicani dovete venire qua? Già abbiamo i nostri e dobbiamo pensare anche agli altri! La colpa è dei colleghi di Modica che non sono cosa per la quale e le persone non si fidano venendo a rompere le scatole a Ragusa”. Ed altre frasi dello stesso genere che evito di menzionare per non annoiarvi troppo. Il tutto urlato a una signora anziana che non può neanche difendersi perché sofferente! Quando rivedo mia madre dopo 19 ore e mi racconta queste cose rimango in un primo momento senza parole. Ce ne andiamo a Modica, al Pronto Soccorso. Mia mamma viene visitata subito e ricoverata. Rasserenatami subentra però la rabbia. E’ assurdo che nel 2022 a Ragusa ci viene detto quasi di andarcene perché siamo modicani. Con tutte le attenuanti che questa dottoressa possa avere (stress, stanchezza, antipatia per Modica e i modicani….) è inaccettabile sentire questi discorsi ovunque, men che meno in una corsia di Ospedale. La sanità, cara la mia dottoressa, è di tutti. Non esistono confini geografici. Ognuno merita di essere curato a prescindere dal luogo di nascita. Gentile redazione, le mie possono sembrare frasi fatte, quasi superflue. E lo pensavo anche io fino a qualche giorno fa. Evidentemente mi sbagliavo. Magari la dottoressa si sarà pentita subito dopo, magari non è la prima volta che si lascia andare a simili commenti. La prossima volta che varcherò il sacro confine ragusano le porterò magari una bella focaccia (modicana) in segno di pace.
Lettera firmata
61 commenti su “Io, modicana discriminata in quanto tale all’Ospedale di Ragusa… Riceviamo e pubblichiamo”
L’unica giustificazione plausibile è che i ragusani, essendo complessati per l’inferiorità storica e sociale che il tempo ha da sempre manifestato ma che vorrebbero far credere di non avere solo perché circa 95 anni gli è stata regalata la titolarità di una provincia che non meritavano per nessun motivo, nemmeno culturale, adesso si rivalgono con la collettività limitrofa in modo becero come solo loro riescono a fare.
Una inchiesta interna sarebbe doverosa ed applicare una sanzione a quei medici che svolgono il loro dovere facendo del ridicolo provincialismo degno di persone complessate.
Al posto suo avrei scritto, lamentando quando accaduto, alla direzione
Sono Ragusano di Ragusa, mi dispiace per quanto successo, rivolgo le mie scuse a nome di tutti i ragusani che come me non si perdono in inutili e sterili polemiche, certo aspetto quelle della dottoressa in questione e dell’ospedale. Però evitiamo di generalizzare a tutti i dottori dell’ospedale e peggio ancora a tutti noi ragusani, quanto detto e fatto dalla “supposta” dottoressa. Non abbiamo niente da invidiare ai modicani come i modicani non hanno niente da invidiare a noi , spero, le province, sono un ricordo e del vostro “tribunale” accorpato al nostro non c’è ne poteva fregare di meno, visti i problemi alla viabilità e al bilancio per l’adeguamento antisismico e funzionali degli edifici destinati.
Io credo che il fatto discriminatorio sia stato l’ultimo dei problemi. Purtroppo una persona inadeguata per il ruolo che ricopre. Ma in Italia non si lavora per meritocrazia, ma per Ra……….! Piuttosto la cosa grave è l’attesa, come pure il colore del codice che per me non doveva essere giallo. Così come pure la leggenda dei posti letto. Ecco com’è ridotta la sanità in Italia. Chi l’ha ridotta così? Adesso qualche indottrinato scriverà che è colpa dei 5 stelle, e del reddito di cittadinanza……..!!! Questo dovrebbe far capire alla gente, che non è vero che si preoccupano della nostra salute, come recitano sempre sul siero magico, come su tanto altro.
Non è la prima volta che i “ragusani” ci fanno capire che noi modicani diamo fastidio. Ma nella sanità questa reazione della dott.ssa è da arroganza mostruosa e una bella sospensione dal servizio per un annetto le farebbe bene per lo stress da raccomandazione.
Fortunata lei che non l’hanno ricoverata a Ragusa dove nutro seri dubbi di professionalita’ mio marito arrivato in ambulanza alle 7 del mattino con saturazioneb70 andra’ in reparto alle 23,30 e dopo 12 gg e’ morto…..!!!!
Signora, come si fa a non condividere tutta la sua amarezza e rabbia!!! Meritevole sarebbe stato nome e cognome di questa tizia….. Una sospensione dal lavoro, per qualche annetto, le servirebbe a farle abbassare la cresta e a ridimensionare l”arroganza e la maleducazione con cui si approccia alle persone in emergenza sanitaria. I ragusani , contrariamente a quello che pensa qualcuno di loro, hanno sempre invidiato Modica e la sua cultura. Hanno copiato, hanno scippato per accentrare e dare contenuto alla provincia che di suo non avrebbe avuto peculiarità.
Manca personale e il pronto soccorso di Ragusa ha sempre avuto problemi nella gestione dei pazienti.. Non è giustificabile la reazione verbale della suddetta dottoressa (alcune si sentono omini e iddio e non hanno né tanto né delicatezza,anche in altri reparti).
L’ospedale ovunque essi si trovi è aperto a TUTTI .
Il fatto che se la sia presa è comunque una questione tra loro medico e ospedali e siccome a dir poco esaurita la tipa si è sfogata nel peggior modo perché comunque doveva tacere e fare il suo lavoro. Da ragusana mi scuso ..e il fatto Ragusa provincia e modica no non c’entra nulla.
Siete seri? Davvero avete speso del tempo a scrivere queste cose? Veramente fate?
La colpa non è ne dei ragusani e ne dei modicani, ma di quello che ha regalato la laurea a questa abominevole presunta dottoressa che dovrebbe appendere il camice al chiodo perché evidentemente non ha capito nulla di cosa significa essere medico e prendersi cura delle persone. Vergogna. Non esiste solo lo stipendio a fine mese.
Tempo fa mi è successa la stessa cosa al pronto soccorso di Ragusa, solo che venivo da Comiso…
Si voglio mangiare la sanita di ragusa complici dirigenti e medici dell’apparato USL di ragusa perché tutto viene organizzato per non dare i giusti primari a ragusa e vengono assunti in altri ospedali della provincia in merito all’ospedale di modica non mi anno dettoei e di ragusa si faccia curare a ragusa la sanità di .odica una eccellenza
Vergogna ma che modi sono mi auguro che se un giorno questa mente geniale sia a spasso con qualcuno a lei caro non venga in ospedale al maggiore visto che noi dobbiamo pensare ai nostri concittadini come pensa questa scenziata.
Anni fa a Firenze conobbi l’allora procuratore antimafia Pierluigi Vigna discutendo gli dissi che ero siciliano, di Modica, e lui rispose dicendomi di conoscerla bene non solo per le bellezze architettoniche ma soprattutto perché la gente di Modica aveva ereditato una peculiarità che in Sicilia non si riscontrava quasi in nessun’altra località: l’animo gentile e cordiale e mai presuntuoso. Virtù che lui diceva era insita nella gente per merito della storia e della Contea che ha reso Conte ciascun cittadino semplice.
Io ho vissuto a Ragusa per un anno, no per lavoro per non fare avanti e indietro da Ragusa e Modica garantisco che i Ragusani non amano essere gentili cn nessuno, sono tutti scorbutici da mia esperienza vissuta. Per un po’ di tempo cominciavo a stare male e soffrivo di depressione. A fine settimana andavo a Modica e tornavo il lunedì mattina presto io mi sento orgogliosa di essere Modicana doc. Ma a Ragusa non ci tornerei mai ad abitare neanche per un giorno . Il caso della signora che dice che la dottoressa era scorbutica non e perche sì e trovato in quel momento nell’ambito ospedaliero. Scusarsi perché era sotto stress, Chi fa quel mestiere devono rispettare i pazienti e soprattutto le persone anziani . Questa dottoressa non lo fa parte ama il lavoro ma per recapitare lo stipendio. Si deve vergognare per il comportamento di come a trattato la signora anziana.
Sono i soliti invidiosi. Stupidi. Provinciali.. Mal visti da tutti x il loro comportamento da signorotti
All’ospedale di Ragusa c’è l’hanno d’abitudine, anche a me è successo un paio di volte e per di più con mia madre molto anziana e con tante patologie, ho dovuto lottare perché capivo che mia mamma non sarebbe riuscita a passare la notte, comunque non voglio prolungarsi, dico solo che l’hanno tenuta da sola al pronto soccorso per 32 ore dove le hanno praticato 2 trasfusioni ed io non potevo starle vicina, mia mamma piangeva si sentiva abbandonata e dopo tanta mia insistenza è stata portata in reparto. Ah! non accettano che noi modicani andiamo a farci curare a ragusa e senza mezzi termini dicono: avete un ospedale a modica e venite qua perché l’ha non funziona niente e invece di chiuderlo continuano a farlo funzionare.
Che la Signora sporga denuncia. Non mi fido dei ” sentito dire “. Ridicolo, a mio avviso, leggere in chiave campanilistica una situazione relativa ad un fatto di vitale importanza.
Tutto ebbe inizio nel 1925, allorché
il Benito M., dopo la marcia su Roma ordino lo scioglimento di tutte le logge massoniche.
Le associazioni massoniche ebbero un ruolo importante nell’innalzarlo a Dux.
Questi si rese conto, del pericolo che questa forma di associazionismo era per La Nazione.
A Ragusa erano conosciute 4 logge, e nessuna di questa fu sciolta.
Come per incanto emerse il Pennavaria con i suoi contatti romani, che gli permisero di fare lo sgambetto alla vicina e Culturalmente Nobile Città della Contea.
Ragusa fu eletta provincia, con metodi nepotistici, e fu la rovina del territorio.
I ragusani galvanizzati dal loro agire hanno continuato ad accentrare tutto e tutti, fino ai giorni nostri.
Prima hanno spostato il personale degli uffici pubblici da Modica, poi tutti gli uffici istituzionali.
Non per nulla è sorto il nuovo ( obsoleto e fatiscente ) ospedale, che ha accentrato tanti reparti e personale.
Sempre col metodo del 1925…
Ad oggi sono conosciute e pubbliche ( in Questura) le storiche 4 logge massoniche.
Ma nulla si sa delle cosiddette “logge coperte” ( istituite all’estero ).
Da pochi anni è stata istituita anche a Modica una loggia massonica.
Il sab 04 nov 2017 a Modica è stata costituita la loggia massonica 1522.
È stata intitolata al massone Salvatore Quasimodo.
Altresì emerge, in modo strisciante , la presenza di soggetti associati ad altra “loggia coperta”..di non trasparente forma associativa.
È di dominio pubblico, la connivenza in queste forme associative di : poteri politici, poteri economici e forme delinquenziali ( associati e non ) locali e limitrofe.
W l’Italia antidemocratica ed anticostituzionale, poveri figli nostri.
Da Modicano sono sicuro che in questa triste storia non c’entra né Ragusa né i ragusani, solo il triste episodio di una persona stressata e inadeguata a ricoprire un ruolo delicato come quello del dottore.
Assurdo .che schifo .non trovo parole per una tale situazione e comportamento di questi ” dottori” .al primo comportamento simile ,dovrebbero essere mandati a casa .questi non hanno la vocazione non hanno cuore .lo fanno solo per lo stipendio .ci vuole vocazione vera per fare il medico con tutto il cuore
Denuncia quanto accaduto! In ospedale c’è il tribunale dei malati e se non basta vai in direzione sanitaria e vai pure dai carabinieri .
Queste cose non devono mai più accadere poiché non è la prima volta ! Anzi quando trovano persone che si difendono o familiari che difendono i propri cari ammalati , sono i medici stessi che denunciano facendosi vittime .che schifo! Quando non sono in grado di fare questo lavoro o non sono portato a causa dell’inpazienza devono stare a casa .
Non penso sia un caso isolato: si assiste giornalmente a questo tipo di episodi ed in vari luoghi, non solo nelle pubbliche amministrazioni e soprattutto nei confronti degli anziani. Diciamo che non c’e’ piu’ il rispetto verso gli anziani come quello di una volta. Valori in fase di estinzione totale. Ma un giorno tutti lo sarete. Non dimenticatelo.
Modicano puro
Si puo dire solo vergogna .perche la salute non ha confini.bravo vittoria colonna
A finiscila ragusano doc
Giusto un mese di sospensione
Non c’è né sanità siamo alla frutta …. La cosa peggiore che non c’è umanità è rispetto del malato …E non parliamo solo di Ragusa… Tutto viene eseguito per bines di soldi ma quando vai per bisogni e senza carta tutto si blocca … Parlo per esperienza… Oggi mi ritrovo con un tumore al terzo stadio ho 41 anni considera che era stata visionata come una cisti ovarica … Sono arrivata con un pancione enorme prima dell’intervento …. E sapete perché ? Più fai visite più i nostri camici bianchi guadagnano … Siamo solo numeri ….
La tendenza di comportamento di un essere “umano” quando si sente inferiore è esattamente quella dimostrata dalla “dottoressa”. Essere disgustoso
Signora, lasci perdere di ricompensare con una focaccia in segno di distensione! La farebbe sentire vincente! Non credo, che la tizia, meriti tanta prelibatezza tutta e solo modicana. Piuttosto, una bella azione disciplinare la curerebbe da questa arrogante e ignorante superiorità….La direzione dell” H. cosa dice? Fa finta di nulla? Credo ed immagino un comportamento usuale……. frustrazione? In ogni caso, non all”altezza di stare in quel ruolo. Che la rimuovessero!!!!! Tra Modicani e ragusani non c” è compatibilità….. CULTURA e Arte sono, Orgogliosamente, prerogative tutte della Città di Modica.
Doloroso e tanto venire a conoscenza di un episodio del genere. Che é deprecabile. Non bisogna coinvolgere, però, la serietà e professionalità di nessuno. A Modica si salvano vite ed a Ragusa pure. Potrei citare casi importanti dell’uno e dell’altro, di mia conoscenza. Ci sono medici bravissimi. In cardiochirurgia sono eccellenti. Al mio compagno hanno salvato la vita ed a tanti altri. Purtroppo a volte ci sono pure professionisti, magari bravi, che sono privi di buone maniere e nello specifico di senso della legalità. Perché credo che se quanto detto corrisponde a verità è certo un fatto grave. Da attenzione. Le persone vanno aiutate senza discriminazioni di nazionalità colore appartenenza etnica e culturale. Un uomo aiuta un altro uomo. Punto. La deontologia è ineludibile. Poi si aggiungono il rispetto ed il buon cuore. Io auguro sempre ai miei alunni di diventare dei bravi professionisti e, soprattutto, di essere sempre brave persone. Cosa che fa la differenza. Sempre.
Purtroppo i comportamenti non sono corretti ma la sanità al SUD È MALTRATTATA DALLA POLITICA TORNACONTISTA.
Il commissario straordinario dell’ASP di Ragusa a questo punto ha il dovere di intervenire, occorre chiarire il concetto di Sanità Pubblica, un problema di salute immediato va affrontato nel pronto soccorso più vicino, senza se e senza ma, ciò cha ha fatto la dottoressa (il commissario ha la facoltà di potere indagare internamente per conoscere le responsabilità) è deprecabile e va sicuramente sanzionato.
Il campanilismo populista che trovo nei commenti è assurdo e fuori dalla realtà, ma pazienza, la gente vive di tifo e astio contro tutto e contro tutti, qualcuno inveisce ancora contro Pennavaria, ma santa pazienza, che possiamo farci.
Non voglio assolutamente credere ad un intento discriminatorio nei confronti di cittadini modicani che hanno tutto il diritto ad essere assistiti in tutto il territorio nazionale, a maggior ragione in ospedali della stessa asp. Posso pensare a parole in libertà dettate dalla stanchezza, ammesso che siano state riportate correttamente da una persona anziana e sofferente. Una cosa emerge comunque..l’attesa assurda che mal si coniuga con la sofferenza e la malattia di chi si rivolge ai PS, determinata da tanti fattori, mancanza di professionisti soprattutto, su cui tanto si è dibattuto e a cui non si riesce a trovare soluzione
Ancora a distanza quasi di un secolo vi rode tanto aver perso la titolarità della provincia certo non è un buon modo per dimostrare la vostra “cultura” attribuite a tutta una comunità l’arroganza stupida di un medico, peraltro spergiuro perché ha un comportamento contrario al giuramento di Ippocrate. Io qualche mese fa mi è toccato andare al pronto soccorso dell’ospedale di Ragusa e sono stato visitato da una dottoressa non ragusana questo non per giustificare un atteggiamento intollerabile ma solo per dire che le persone ignoranti sono dappertutto siano esse ragusani modicani comisane ecc. e per questo non si colpevolizzare tutta una città. Credo che a Modica dovreste superare questi atteggiamenti campanilistici e ormai obsoleti e credere piuttosto ad una integrazione fra i due comuni perché lo vogliate o no siamo legati a doppio filo.
@ Vincenzo:
Fondamentale comprendere e conoscere da dove è scaturito il be ero campanilismo che alligna sul territorio.
Quando a subire un ingiustizia socio economica è un’intera parte del territorio, è naturale che la sofferenza genera astio e risentimento profondo.
Se poi le azioni prevericatrici, si susseguono nel tempo, è normale che i disagi emergono rafforzati.
Questo accade in vari settori istituzionali, ed ignorarli o peggio non prenderli in considerazione non fa altro che alimentarli.
In merito ai Tribunali, è accaduto che il presidente di Ragusa non ha inviato ( OMESSO ) un modulo sull’efficienza amministrativa dello stesso.
Nell’ASP sono accaduti, ed accadono, fatti molto più gravi.
Se non si cura il malessere sociale, generato da decenni di abusi e surprusi, con interventi di GIUSTIZIA SOCIALE…sarà sempre peggio.
Per sicuro, l’aver ricomposto una loggia massonica a Modica, non potrà competere con le ragusane ben radicate e diffuse, in tutti i settori produttivi e non del territorio.
TUTTO PER IL POTERE ASSOLUTO !!
Il fu Prestipino Giarritta. UNICO ECCELLENTE Prefetto “sollevato e riposto a disposizione”, scrisse e pubblico un interessante libro in merito ( libro introvabile – guarda caso ).
Titolo del libro: “L’upupa dalla cresta rossa”.
Aveva compreso cosa era accaduto, e cosa stava accadendo nel territorio.
La mafia, prima ti isola e poi ti elimina ( in un modo od in un altro ).
Fu la mafia od poteri forti conniventi ( istituzionali compresi ), oppure la sinergia dei due, ad AGIRE ??
IO come Ragusano trovo vergnoso questa storia, non capisco siamo nel 2022 ancora esistono queste cose .Io sarei azienda sanitaria un rimprovero lo darei questa dottoressa si dovrebbe vergognare.
Mi sembra Russell Bertrand o giù di lì , un epistemologo della scienza, diceva che anche se tutte le vacche incontrate da un uomo durante la vita fossero stare nere , egli non avrebbe potuto affermare che tutte le vacche sarebbero state nere. Non ho molta esperienza di ragusani , ma ne ho abbastanza per averne un’idea del tutto differente , di quella che alcuni concittadini modicani vogliono contrabbandare. Tutte le volte che sono andato a Ragusa e ho domandato indicazioni per raggiungere un luogo, si sono sempre fatti in quattro per darmele. Tutti i professori e professoresse ragusane avuti a scuola sono stati sempre eccellenti, sia culturalmente che professionalmente, in media molto più dei modicani, vorrei salutarli uno per una e mandar loro un abbraccio. Negli uffici amministrativi, ho sempre incontrato persone disponibili e competenti, eccetto una volta , una persona con la quale ho avuto un alterco, ma con meraviglia ho scoperto che la persona in questione era modicana di modica. Campanilismo e generalizzazione non aiutano a avere un quadro veritiero della realtà, penso a tutti i matrimoni tra modicani e ragusane o viceversa, ai ragazzi delle due città che trascorrono i sabato sera insieme, a dei ragusani che sono vissuti nel mio rione perfettamente integrati, alle classi della secondaria formate di alunni e professori di tutta la provincia : dopo l’iniziale sorpresa per le varianti dialettali, presto ci si sentiva tutti uguali e siciliani: l’essenza siciliana o la sicilianità aveva gioco facile nel spazzare via le diversità , da non farcene rendere più conto. Certo i commentatori non siamo dei giornalisti, ma anche noi dobbiamo aver cura a far emergere la verità. Per questo aspetto di essere contradetto, se ne siete capaci, con esempi concreti, di fatti veramente accaduti a dimostrare quest’invidia ,questo astio o insofferenza verso i modicani, ricordo ancora quella volta che una professoressa ragusana, della scuola media, ci accompagnò in lettorina a Ragusa e poi ci accolse a casa sua, con grande affetto. Forse la storia fatta dagli uomini ci ha scippato quello che come capitale della contea ci spettava di diritto, ma adesso Modica si espande verso marina di Modica, non è difficile pensare in futuro a una grande megalopoli insistente sull’altopiano che degrada dolcemente verso il mare. Ma ci vorranno macro investimenti, per rendere Modica nuova una grande megalopoli commerciale più che a una città statunitense, in grado di attrarre clienti , non solo dalla penisola, ma anche da Malta e dalla Spagna, dalla Grecia, ex Iugoslavia, insomma da tutto il bacino del mediterraneo, Modica nuova dovrà essere progettata e costruita come una immensa Disneyland commerciale non solo dove poter trovare e comprare di tutto, ma come megacentro ludico culturale, della diversione, dello svago e del relax, con centri sportivi, palestre, centri benessere . Dovrà o sarà, staremo a vedere, chi vivrà vedrà, ahahhahahahha!!!!
Hanno omesso il soccorso e’ stata accudita
Sono della provincia di Catania,vivo a Pozzallo e ci sto malissimo, (io almeno)!! Frequento sia Modica che Ragusa e ripeto io almeno sto benissimo in entrambi i paesi, trovo sempre gente cortese e gentile, e davvero difficile per me capire il motivo di tanto astio tra queste due perle siciliane e trovo inaccettabile che una vicenda vergognosa come quella che è accaduta all’ospedale di Ragusa e che capita in tanti altri ospedali Per l’ignoranza di una singola persona, troviate subito modo e occasione per potervi scannare fra di voi, generalizzando su un intero paese che pieno di belle persone……
Ho sempre creduto in un’unica Sicilia, un unico Popolo, tutti i fratelli e sorelle, ma credo che questa cosa sia solo utopia…..Palermo odia Messina, e viceversa, Catania idem Palermo e viceversa, Siracusa contro Ragusa ecc . Una storia infinita tra città di provincia e piccoli paesi che viene pure da ridere se non fosse tanto triste……noto odia Avola mentre Avola se ne sta tranquilla e buona, e meglio che non continuo …..
Ragusa e Modica aldilà di quest’area geografica vi posso assicurare che sono considerate non solo dai siciliani ma dal resto d’Italia due perle siciliane molto unite e leggere questo odio che c’è fra di voi,e sentirlo a volte con le mie orecchie, veramente viene il voltastomaco e se una persona pensa di cercare casa, non sceglie nessuno dei due paesi perché così facendo allontanate chiunque che non si vuole trovare nel mezzo a crescere figli in mezzo a tanto odio!!!
Vivendo a Pozzallo ho già notato la particolarità di questo paese, la gente è……lasciamo stare, ma Modica e Ragusa dovreste essere una sol cosa …..Nun cia facemu aviri na Sicilia bella unita Comu merita.
Per ciò che riguarda la dottoressa io agirei immediatamente e legalmente almeno per avere un’indagine interna perché comunque non esiste che una dottoressa faccia discriminazione, l’ospedale ovunque si trovi deve essere aperto a chiunque senza Confini e senza colori di pelle poi se si tratta di un anziana mi girano e tanto!! Ma i ragusani non sono certo colpevoli e chi lo pensa e ne associa l’atto è davvero un ignorante.
@ Lorenzo:
Quanto indicato a Vincenzo vale anche per lei.
Non sono diatribe tra individui, ma soprusi ed abusi sui territori e sui cittadini.
..il campanilismo esiste tra modica e modica alta tra ragusa città e ragusa ibla tra vittoria e comiso e chi più ne ha più ne metta ma sono ormai discussioni di asilo mariuccia ma il nocciolo centrale di tutta la discussione è uno solo: il medico in questione è una stronza! Punto
Andate tutti quanti a studiare gli articoli 323 e 593 del codice penale invece di sparare fregnacce, caro modicano fiero, 16 ore di attesa al pronto soccorso? Con sintomi molto simili a un infarto? Perdonatemi, ma veramente credete che ci sarà un semplice richiamo disciplinare , o più, che si tratta di una questione deontologica? Ma dove vivete? L’anziana donna è viva ! E’ questo quello che conta? Ma fatemi il favore!!!!!!
Io e dai primi di novembre che cerco di prenotare una risonanza a Ragusa… Premetto che sono una malata oncologica e da tre anni che faccio la risonanza li.. Prima andavo all accettazione della radiologia è prenotavo li bene dal due novembre hanno cambiato tutto.. Chi viene da ispica pozzallo Scicli non può più prenotare a Ragusa ma deve andare a modica….hanno creato un caos terribile per i pazienti che non sanno cosa fare.. Il bello è che all ospedale di modica non sanno niente è una normativa che ha fatto l ospedale di Ragusa così dicono.. Poveri noi…. Io ancora non so dove fare la Risonanza
La gravità dell’accaduto non ha giustificazioni, se si lasciano correre questi avvenimenti discriminatori tra cultura e paesi che distano decine di km non si colmeranno mai odio e rabbia, risultato che porterà sempre a scontri nel mondo .
Cara signora ho letto la sua incredibile disavventura ma non sia buonista pubblicando una lettera alla redazione e poi portare la focaccia in segno di pace. . Faccia immediatamente una querela e vada alla direzione generale dell’Asp. Chiedendo di essere ricevuta dal direttore generale ,ed esponga questa schifezza che si è verificato in quel pronto soccorso in primis faccia il nome di questa dottoressa maleducata ed senza scrupoli non avendo nemmeno compassione non solo per sua mamma anziana ma penso che anche altri malcapitati abbiano avuto questo biglietto di visita indecente non è affatto giusto essere ricevuti e maltrattati da questi neo dottori o non so come chiamarli purtroppo le lauree non vengono regalate ma sudate in questo caso penso che la laurea di questa innominabile sia stata regalata ,per cui questa non sa nemmeno cosa sia il codice etico di comportamento adesso e ora di smettere con questa vergogne tante persone vengono maltrattate per cui cara signora le Auguro che lei faccia questa denuncia e speriamo che sia la volta buona per fare saltare qualche testa poco educata con le utenze ….mi scusi ma volevo dirle quello che penso ….. Buona fortuna….
Da ragusano trovo vergognoso, incivile, eticamente non accettabile, demenziale e immorale il comportamento della dottoressa, chiedo umilmente scusa, la mamma degli imbecilli è sempre incinta
La situazione successa non mi sbalordisce in quanto non è l’unico caso a Ragusa ma nemmeno a Modica…la maleducazione, la mancanza di rispetto nei confronti dei malati e di chi l’accompagna è all’ordine del giorno ci si sente così “frustrati” in condizione tanto da agire facendo denunce(prese si spera in considerazione) e segnalazioni che verranno cestinate….alla fine non si ha nessun risultato…una realtà triste e vergognosa risolvibile solo con delle risposte disciplinari nei confronti di questi soggetti medici o infermieri che siano.
Salve io sono una lettrice e potrei dire la stessa cosa dell’ospedale di Modica io e mia figlia prima dell’estate siamo stati trasportati da Ragusa a Modica perché la pediatria si trova lì e ci hanno messo in barella in una stanza di un dottore senza coperte ho dovuto coprire mia figlia con il giubbotto e dovevano monitorare la bambina tutta la notte ma l infermiere è venuto soltanto due volte ed è rimasto davanti alla porta l’indomani vi hanno dimesso senza fare prelievi ne controllato la pressione ne altri controlli quindi non vedo che ci sia di diverso da Modica grazie c’è sempre stato questo vostro accanimento contro Ragusa perché è Provincia grazie per l’ascolto
Scusate vorrei dirvi una cosa. Molti e tantissimi non avete capito lo stress a cui sono sottoposti i pochi medici. Vi chiedete perché invece di rafforzare la cosa pubblica la smantellano? Vi ponete queste domande? Un reparto a Modica un altro a Ragusa ecc. Le città dovrebbero avere tutti ognuno il suo e medici e infermieri. Pensate che lo fanno x il nostro bene? Vi siete posti la domanda del perché ci bombardano della parola COVID un virus influenza e lì milioni a palate x materiale vario e medici a gogò,un virus curabile con Bentelan e cortisoni. Vi chiedete perché invece nei pronti soccorso ore di attesa, se vai nei Cup non hai speranza ,mesi di attesa. Ancora credete che lo fanno x noi? Le strutture private triplicate, la cura x i tumori che non si trova mai, ma i miliardi buttati a Telethon e cazzate varie, Gallina dalle uova d’oro, vi ponete le domande? Buttate le TV spazzatura serve di partito e incominciate a documentarvi fuori dal seminato. Non lo fanno di certo x noi. Meditate
Alcuni sono molto delicati… mi piacerebbe vederli dal lato opposto è farli sentire peggio. Purtroppo, alcuni le loro frustrazioni li ripercuotono su gli altri e su questo non si ci può fare niente. Possibilmente la gentil dottoressa non è nemmeno ragusana…. Dobbiamo augurarci sempre di trovare persone e dopo bravi professionisti.
è stato tralasciato totalmente l’aspetto fondamentale della notizia per generare invece una diatriba campanilistica. c’è da affermare tuttavia che le città di Modica e Ragusa sono diverse tra loro. Modica è un bacino di cultura ed un punto di riferimento per l’arte e la storia, una città nobile e fucina di personaggi e letterati, Ragusa invece è una città che cresce e si espande, a volte magari con pretese eccessive e fuorvianti, anzi spesso megalomane (vedi la metroferrovia…manco fosse una metropoli.. è abitata da appena 73mila persone) e che con la provincia ha effettivamente accentrato tutto a discapito degli altri comuni, lasciandoli spesso a bocca asciutta e quasi sempre in stato emergenziale.. Il danno comunque ricordatevi che non lo fanno i residenti, il danno è stato fatto da politici non all’altezza della situazione e del ruolo che hanno ricoperto o che tuttora ricoprono.. come nel caso del comprensorio di Modica il quale negli anni è stato defraudato e spogliato da ciò che gli è sempre e naturalmente appartenuto.
Invito, sia la dottoressa che inveisce contro i modicani e a chiunque ne ha voglia e curiosità, a verificare gli accessi in tempo reale ai tre Pronto Soccorso della provincia: https://www.asp.rg.it/pscruscotto/
Si rileva, è una costante, che il PS di Modica ha di gran lunga il numero maggiore di accessi rispetto a Ragusa e Vittoria.
Suggerisco pertanto alla dottoressa di chiedere di essere trasferita a Modica per dare manforte ai colleghi e nello stesso tempo infondere fiducia ai modicani.
.. “….notevoli difficoltà respiratorie, pressione alta, battiti accelerati e irregolari. Ci spaventiamo moltissimo e corriamo subito al Pronto Soccorso. ….16 dopo 19 ore di attesa snervante e che le viene detto che se vuole essere ricoverata dovrà aspettare altri due giorni….. Ce ne andiamo a Modica, al Pronto Soccorso. Mia mamma viene visitata subito e ricoverata.” Sulla base di quanto appena letto mi domando e chiedo se é partito il procedimento penale per accertare le responsabilità eventuali e la veridicità… Anna Russo (Napoli)
Oilà!!! Come è finita???!!!! Tutto Ok????
Che schifo. Braccia rubate all’allevamento di bestiame
Quella signora, a mio modesto parere, non potrebbe e non dovrebbe lavorare in un ospedale, tantomeno in un pronto soccorso, evidentemente ha dimenticato il giuramento di Esculapio o piuttosto lo ha semplicemente letto con la mente altrove tanto da non averne capito il senso.