Cerca
Close this search box.

Ragusa Calcio stende il Paternò. Domenica arriva il Sant’Agata

Tempo di lettura: 2 minuti

Un Ragusa super in formato trasferta ha avuto la meglio, ieri pomeriggio, in uno stadio Falcone-Borsellino a porte chiuse, sui padroni di casa del Paternò. Portano bene alle aquile azzurre i turni infrasettimanali tanto è vero che, così come accaduto a Marigliano, anche stavolta il risultato è stato di 2-0 per gli ospiti. La rete di Randis sul finire del primo tempo e il raddoppio di Grasso nei primissimi minuti della ripresa sono serviti a cristallizzare un risultato che non sarebbe più cambiato. “Nonostante le assenze con cui abbiamo dovuto fare i conti – afferma il tecnico del Ragusa, Filippo Raciti – visto che quattro over erano fuori per infortunio, eravamo affamati, desiderosi di recuperare il terreno perduto domenica scorsa in casa con il Locri. Sin dal primo minuto si è inserito l’ultimo arrivato, Domenico Strumbo, fratello di Gerardo, fuori ancora per infortunio, che ci ha dato una grossa mano nella difesa a tre con Falla e Pertosa centrale. Che dire? Abbiamo condotto una partita senza mai correre alcun tipo di rischio, abbiamo sempre dato l’impressione di poterla sbloccare, come poi è accaduto, perché il possesso palla da parte nostra era evidente. Ci siamo mossi bene sin dalle battute iniziali e abbiamo dato vita a una prestazione importante che ha messo alle corde un buon Paternò. Dopo avere sbloccato il risultato, grazie all’assist di Cess nei confronti di un Randis sempre più reattivo, abbiamo cercato nella ripresa di mantenere sempre il controllo, senza avere fatto i conti, però, con l’invenzione di Grasso che ci ha consentito di gestire la gara ancora meglio. Sul 2-0 è chiaro che abbiamo pensato a mantenere il risultato che avrebbe potuto essere forse ancora più rotondo”.
Il secondo successo di fila lontano dalle mura amiche consente al Ragusa di potere programmare il futuro senza affanni. “Stiamo vedendo che il campionato di Serie D – afferma ancora Raciti – si apre a qualsiasi risultato, con squadre che vincono in trasferta, facendo continuamente saltare il fattore campo. E’ qualcosa a cui ci dovremo abituare sempre più. E, comunque, voglio aggiungere che le tre settimane andate perdute a inizio stagione stanno facendo pagare lo scotto un po’ a tutte le formazioni, molte delle quali, come la nostra, sono ancora in fase di rodaggio. Ora, dobbiamo pensare a sfatare il tabù dello stadio di contrada Selvaggio, a partire da domenica con il Città di Sant’Agata”. E il direttore generale Alessio Puma spiega: “Ci voleva una bella reazione dopo la delusione con il Locri, e c’è stata. Complimenti a tutti perché abbiamo dimostrato di essere una squadra di carattere. Ma ora non ci dobbiamo fermare e, piuttosto, dobbiamo cercare di continuare a fare punti, soprattutto giocando dinanzi al pubblico amico. Ce la metteremo tutta per riuscire a spuntarla anche in occasione della prossima gara”.

493053
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto