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Combustibile delle mie brame…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

La corsa al rialzo continua: il prezzo del gas ha raggiunto 320 euro al megawattora e la preoccupazione che si tratti solo di una tappa in una pericolosa escalation richiede sangue freddo e tempestività nel trovare soluzioni che tranquillizzino le famiglie e mettano in sicurezza le imprese. Lo scorso luglio i ministri dell’Energia dell’Ue hanno concordato il taglio della domanda al 15%, escludendo le industrie e prevedendo deroghe per Paesi in condizioni particolari. La Commissione europea si è anche impegnata a slegare il costo dell’energia elettrica dal costo del gas. Fronteggiare la crisi energetica si deve e si può, benché nessun governo nazionale sia in grado di controllare i fattori globali che concorrono a spingere in alto i prezzi,  ingiustificati a certi livelli. Uno dei fattori è rappresentato dalle liberalizzazioni nel mercato energetico di Amsterdam, con diverse aree di scambio in cui aziende e investitori contrattano mensilmente per le forniture di gas (i cosiddetti future). L’acquisto del combustibile  diventa così una questione di pura finanza, che rende difficile stabilire un price cap, come Draghi propone da tempo. Il gas è dunque al centro di una questione intricata per essere il combustibile fossile dal quale tutti i paesi europei dipendono, non nella stessa misura, ed essendo la Russia il primo fornitore dal quale è complicato sganciarsi durante una guerra in corso, finanziata, alimentata e nutrita proprio con i soldi di chi quella guerra ha condannato. Senza i combustibili fossili, che costituiscono la principale fonte di ricchezza di Mosca, l’invasione dell’Ucraina non sarebbe stata possibile. Quando la Russia invase la Crimea nel 2014, Stati Uniti e Unione europea pubblicarono un comunicato congiunto per promuovere l’importazione in Europa del gas naturale liquefatto prodotto negli Usa. Il gas statunitense doveva salvarci dalla dipendenza dal gas russo. Non si fece nulla. Quando gli Stati Uniti di Truman, dopo la conclusione della WW2, decisero, con il Piano Marshall, di aiutare economicamente un continente ridotto a pezzi da una guerra disastrosa causata dalle ambizioni di un criminale pazzoide che voleva dominare l’Europa, pretesero che in nessun governo europeo sedessero i comunisti. Ogni elargizione o concessione è una faccia della medaglia, l’altra sono le condizioni. Durante la Guerra Fredda, un grande presidente americano, il repubblicano Reagan, ebbe il merito di aprire il dialogo con l’Unione Sovietica di Gorbacev , ma questo non gli impedì di vedere con lucidità le differenze di sostanza tra democrazia e totalitarismo e di esprimere la propria contrarietà riguardo la costruzione di un gasdotto che dall’Unione Sovietica arrivasse in Europa. Oggi, il Nord Stream attraversa il Baltico e porta il gas russo direttamente in Europa passando per la Germania. E’ la dimostrazione che gli affari non sempre vanno a braccetto con ciò che essendo saggio è anche giusto, ammesso che il saggio e il giusto, come categorie del pensiero, non siano percepite in maniera differente  nel tempo del relativismo multiculturale e religioso e dei complottismi uguali e contrari. Così, la saggezza di Reagan non servì a scalfire gli obiettivi delle grandi aziende del settore petrolifero del calibro di BP, Exxon, Shell, Equinor, Eni, che  facevano affari con i combustibili fossili sovietici e hanno continuato a farli anche dopo l’invasione della Crimea nel 2014. E siamo arrivati a oggi. Gli europei  hanno preferito alla saggezza e all’autonomia energetica affidarsi a un fornitore che calpesta i diritti umani e il diritto internazionale, un autocrate per il quale il popolo ucraino non è che un intoppo alle sue mire imperialistiche e che, alla maniera di Stalin che si sbarazzava dell’uomo per eliminare il problema, sta facendo di tutto per sbarazzarsi degli ucraini perché non ne vogliono sapere di diventare uno stato fantoccio. E cosa fa l’Europa? Ricorre all’arma sanzionatoria  nel tentativo di fermare l’eccidio in corso, non volendo mettere gli scarponi sul terreno, esattamente come è accaduto in Siria e Iraq dove sono stati i curdi a combattere contro i miliziani dello Stato islamico, senza ricevere neanche un grazie. Si manda avanti la “carne da cannone” quando le nostre libertà sono minacciate e le nostre fragili democrazie traballano sulle loro basi e non si comprende che una eventuale resa da parte degli ucraini sarebbe anche la nostra resa al tiranno.  Ma l’Ucraina vincerà, vincerà perché lo merita, vincerà perché è un paese di gente tosta e determinata, vincerà come vincono i buoni nei film americani dove il bene trionfa. Non è sempre così, purtroppo, ma mi sono affezionata a quell’idea, mi piace credere che gli ucraini vinceranno e vincerà il loro coraggioso e degnissimo presidente. Se sono in molti a crederlo, potrà accadere. Stiamo al loro fianco e evitiamo, per carità, di girare la testa dall’altra parte come abbiamo fatto quando gli ebrei venivano deportati e uccisi.

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37 commenti su “Combustibile delle mie brame…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Senza i combustibili fossili fonte di ricchezza russa, l’invasione in Ucraina non sarebbe avvenuta? Anche senza le provocazioni le guerre si sarebbero evitate. Americani soprattutto!! Oggi navi da guerra americane hanno attraversato lo stretto di Taiwan!!!! Il motivo?? Il motivo di mettere sempre zizzanie, e provocare!! Vediamo se gli americani riusciranno ad aprire un conflitto pure lì!!! Vediamo stavolta quanti Stati Europei abbracceranno la causa. Dopo il suicidio delle sanzioni alla Russia, che porterà l’Europa nel baratro. Americani Guerrafondai da sempre. Sono il cancro del mondo.

  2. Tonino Spinello

    Con questo articolo, che esprime il pensiero occidentale democretico liberale, non so se devo ritenermi presuntuoso, ipocrita o masochista!

  3. Si può morire per Taiwan, primo produttore al mondo di semiconduttori? Un microchip è tanto minuscolo quanto fondamentale per la sua memoria prodigiosa. Tutti dipendiamo da quel microchip e dai suoi parenti più sofisticati e la Cina vuole accaparrarseli. Abbiamo verificato cosa significa esserne privati: automobili ordinate nei primi mesi del 2021 arrivate a fine anno. Proviamo a immaginare cosa potrebbe accadere se un’invasione cinese di Taiwan bloccasse il mercato dell’esportazione delle forniture della Taiwan Semiconductor Manufactoring Company. Tutto fermo.

  4. La Cina sono anni che vuole Taiwan, ma sta al suo posto. Allora ci stanno pensando gli americani a fare in modo che succede!! Esattamente come hanno fatto in Ucraina. Gli americani sono sempre stati Guerrafondai. Hanno lasciato la catastrofe in Afghanistan. Gli americani sono la peggiore specie. Lo dimostrano ogni giorno. Sono il cancro del mondo. Parlano della minaccia nucleare russa, ma gli unici animali a usare il nucleare sui civili sono stati soltanto loro. Come fecero con gli indiani, gli dissero: deponete le armi, e possiamo vivere insieme ed in pace sulla stessa terra. Gli indiani hanno deposto le armi, e loro li hanno affamati, e massacrati. Adesso vivono da immigrati nelle riserve, derubati di tutto, pure la dignità gli hanno rubato. Ecco chi è la culla della democrazia.

  5. La storia dell’uomo è un massacro dietro l’altro. I nativi americani furono massacrati da spagnoli e portoghesi tra il 1400 e il 1600, gli Aztechi furono massacrati dagli spagnoli, i turchi hanno sterminato gli armeni, i tedeschi hanno sterminato gli ebrei, gli Hutu hanno sterminato i Tutsi, i khmer rossi di Pol Pot hanno sterminato i cambogiani, Mao ha sterminato milioni di cinesi affamandoli, Xi Jinping sta facendo fuori gli uiguri, Stalin ha battuto ogni record: 67 milioni di morti. E Lei parla degli americani, che, per sua conoscenza, erano europei emigrati nelle Americhe. Ma non si scoraggi, c’è sempre tempo per imparare.

  6. Rita Faletti
    Nulla da imparare!! Certo che erano emigrati, poi diventato popolo americano. Le posso fare nomi e cognomi dei Presidenti che decisero di chiudere con la forza nelle riserve i nativi americani. Da Jackson a scendere, per poi andare avanti. I coloni Spagnoli di più nel sud america. Nulla da scoraggiarmi. E ad imparare fa sempre bene. Questo discorso vale per tutti!! Lei compresa. La verità conta per me.

  7. Tonino Spinello

    Be, se dobbiamo parlare di realtà, rischio di farle fare notte potendo ribattere punto per punto il masochismo occidentale. Ma una realtà in poche righe gliela dico.
    Il sig. Borrell, alto rappresentante dell’Unione e per gli affari esteri, al Forum europeo Alpbach avverte: “Oggi sta per arrivare uno tsunami causato da una triplice crisi: alimentare, energetica e finanziaria che dovremo affrontare”. Ha aggiunto che in Europa dobbiamo essere preparati ad affrontarlo insieme.

    Della serie: la guerra l’abbiamo decisa noi, il prezzo lo pagherete voi!

    Draghi delle mie brame, chi è il più ladro liquidatore del reame?

  8. Tonino Spinello

    Dott.ssa Faletti, spero che le sue “affermazioni” siano frutto del suo pensiero o ragionamento e non per posizioni prese. Ricredersi delle proprie posizioni (se nel contesto nutre dubbi),non è una sconfitta, è saggezza! Non ho voluto usare la parola intelligenza perché Lei è intelligente.

  9. Adesso sono gli Italiani ad essere sterminati dall’Europa tedesca. Draghi, del governo dei migliori, e ‘stato solo fatto spostare a garanzia di una politica europeista finanziaria sporca. L’ Italia è stata spogliata di tutto, illusa da politiche predatorie che hanno fatto vedere solo miraggi, siamo utilizzati e mandati continuamente allo sbando..l’Italia sempre al traino…fatta indebitare con un debito che accresce solo la ricchezza tedesca, strutturata Merkel. Ora mandiamo pure le armi all”ucraina, per farle vincere la guerra e annetterla…. Che dire di più, se non condividere alla lettera, tutto quanto è stato detto dai precedenti commenti.

  10. In quello che Lei scrive c’è un punto che andrebbe approfondito, dal quale dipendono molti altri. E’ la frase di Borrell sui sacrifici che l’Europa è chiamata a fare e che Lei liberamente interpreta: la guerra l’abbiamo decisa noi, i sacrifici li farete voi. Le istituzioni europee esistono perché i Paesi che fanno parte dell’Ue hanno deciso di farne parte (alcuni sono in attesa da tempo) e hanno sottoscritto un trattato che regola i rapporti tra gli Stati. L’adozione della stessa moneta è stato il primo passo al quale dovevano seguire i successivi: fisco ecc. Non mi dilungo, ognuno può documentarsi se vuole. Significa che qualunque decisione di peso va concordata, così come avverrà rispetto ai provvedimenti per fronteggiare la crisi energetica. Due cose sono fondamentali: ogni singolo Paese manda i propri rappresentanti, il che significa che nessuno decide sopra le nostre teste. Si vota. In quanto a Mario Draghi, non c’è nulla di strano che sia inviso a chi vorrebbe eliminare il mercato, la finanza, le agenzie di rating, i poteri forti ecc. Che la persona più autorevole e stimata al mondo abbia ricevuto da Mattarella l’incarico di occuparsi del Pnrr, quindi di investire “bene e onestamente” un mucchio di soldi che gli Stati dell’Ue hanno messo a nostra disposizione e che corrispondono alle tasse che i loro cittadini hanno pagato, mi pare un’ovvietà su cui neanche discutere. Non esprimo il mio personale pensiero sui due governi precedenti. Ricordo, a proposito di Draghi e dei suoi meriti, il salvataggio dell’euro e il bazooka. Faccio presente che il gigantesco debito pubblico italiano è una zavorra che potrebbe trascinare il Paese verso la rovina. Ai politici italiani non interessa molto, se va male arriva un governo tecnico. Ed è quello che potrebbe verificarsi ancora… Sull’Europa: non è perfetta. Signor Spinello, Lei ha ragione quando dice che è masochista. Lo è perché ha visto in Putin quello che Putin non intendeva essere o diventare. La Russia è stata un grande impero, è una nazione e una civiltà. E’ in parte nel continente europeo, ma ne è distinta, come distinta è la percezione che ha di sé. Né occidentale né orientale, con una storia sua, sue tradizioni, la sua chiesa che ha tenuto assieme un popolo e ne ha rappresentato il punto di riferimento e che il regime di Stalin, proprio per questo, ha tollerato. Il disfacimento dell’Urss è stato per il popolo russo una sconfitta peggiore di una guerra che non aveva perso. Putin ha il grande merito di aver fatto risorgere l’orgoglio di un grande Paese, vinto dalla Guerra Fredda. Ma il desiderio di Putin è andato oltre: rifondare l’impero con ogni mezzo. L’aggressione di un paese indipendente e sovrano è inaccettabile. La storia non è un monolite rigido e immutabile, non si può tornare indietro. E qual è la realtà di oggi? La contrapposizione tra due blocchi inconciliabili perché inconciliabili sono le loro culture, le democrazie e le dittature. O stai da una parte o stai dall’altra, non puoi essere equidistante. Servono chiarezza di idee e coraggio. Torno a Borrell e cito l’incipit del discorso tenuto da Churchill alla Camera dei Comuni del Parlamento britannico prima di dichiarare guerra alla Germania nazista: “Signori, non ho nulla da offrirvi se non sangue, fatica, lacrime e sudore…” I sacrifici sono parte della vita, la vita è nella libertà. Si può combattere per la libertà? Credo sia un dovere.

  11. Mamma mia quante cose assurde. Piena solidarietà alla signora Faletti, non saprei che aggiungere, siamo circondati dai populisti e dai sovranisti, mi auguro che si rendano conto di ciò che scrivono.

  12. Vede, Vincenzo, premesso che l’ignoranza va a braccetto con la cattiveria che non manca mai, è emblematico quanto riportava lo stesso Umberto Eco: “i social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli”.
    “Quando si scrive una qualsiasi cosa (Eco) la persona anche se sa leggere e scrivere, deve però anche avere gli strumenti per formarsi una idea propria”. E qui andiamo nuovamente a toccare la piaga dell’analfabetismo funzionale che riguarda in egual misura il Sud e il Nord, con gli over 55 che rappresentano la maggioranza della popolazione che capisce poco o nulla, più facilmente vittima del populismo e del sovranismo. Buona serata.

  13. A uno dei “compari” non sono piaciuti i commenti!!! La verità fa male!! Siamo addolorati!!! Per essere bei commenti la dovremmo essere indottrinati, e pensare come lui. Per non essere ignoranti votare per “nullità” di nome Renzi e Calenda. Segua il consiglio di chi scrive con tanta saggezza e umiltà: non si scoraggi, ad imparare c’è tempo. Da piangere. Pensi ciò che scriveva sui non vaccinati……..anzi vada per la quarta dose.

  14. Dott Ruzza, L’ignoranza va spesso a braccetto con la cattiveria? Quindi quelle cattiverie, anzi insulti, che scriveva il sig Vincenzo, o Zulu sui non vaccinati……..????? !!!!!!!! Una buona serata.

  15. Dott. Ruzza, il suo conforto al Sig. Vincenzo lo trovo molto inopportuno. Scomodare addirittura Umberto Eco per sostenerlo non vale la citazione. I commenti alle notizie o articoli, che dir si voglia, sono libera espressione dei lettori, possono piacere o no, a differenza della linea editoriale…. In fin dei conti i lettori e i commentatori che frequentano il sito e interagiscono negli articoli, sono quelli che vi permettono di tenerlo attivo e a voi di scrivere. La sola cosa deplorevole è la Maleducazione di qualcuno, quando perde l’occasione di non dimostrarsi qual’è… cafone. Qualcuno, qualche giorno addietro, ha detto che non vale la pena commentare… devo dargli proprio ragione.

  16. Analfabetismo funzionale “arrogante” direi, in aggiunta.
    Più si è ignoranti e più ci si accanisce, odio e rabbia sono il sintomo dell’impotenza, l’impotenza di coloro che subiscono batoste dalla vita e si accaniscono a disprezzare, ai vaffa, agli insulti, a sputare nel piatto dove mangiano e mai a crescere e comprendere la realtà.
    Vincenzo, vedo che lei è rientrato. ho visto anche il silenzio di terrorista, spero abbia cambiato nome finalmente.

  17. Pippo
    Analfabeta sarà lei!! Batoste nella vita forse lei, con suo compare. Infatti Solitamente gli insulti li usano i frustrati nella vita. E gli unici ad insultare gli altri siete solo voi!! Però dietro una tastiera!! A quattro occhi quelli come lei sono solo conigli. Le auguro una buona giornata.

  18. Rita Faletti
    Arroganza da parte sua, non da me. Umiltà è una parola che non gli appartiene. Dare lezioni francamente non credo. Lei sa tanto!! Ma è di parte. Quindi scrive solo ciò che le va bene a lei. Non la verità. Ripeto, fare giornalismo, ed essere ottimo giornalista, c’è una enorme differenza.

  19. Ma guardi gino che il commento non era riferito a lei, io ho parlato in generale guardando il disagio che c’è intorno, non ho neppure letto i suoi precedenti commenti, mi sono rivolto solo a terrorista ed a Vincenzo per essere esatti.

  20. Dott. Ruzza lei dice l’analfabetismo funzionale una piaga, io invece dico che la piaga è ciò che si scrivono senza articolare il cervello, e con la presunzione di poterle dire. Guardi che, quanto detto da lei, non fa onore a rtm e agli altri della redazione. Ora dire che gli over 55, la maggioranza, capisce poco e niente ed è meglio vittima del populismo, io le dico che l’Italia è in queste condizioni per le menti fulgide succedute a governare. Ma come si permette la licenza di queste affermazioni…..!!!!

  21. @ Pippo:
    Le manca così tanto “terrorista”?
    Gliene ha dette e fatte di tutto e di più , e continua a cercarlo.
    Lo contatti sui social, per non spezzargli la pennichella, magari riesce anche a farsi perdonare.
    Non c’è 2 senza 3, provare non quasta, chi lo conosce riconos e in in lui un capacità immensa al perdono.

  22. @ Pippo:
    Mi risulta inoltre che potrebbe venirle incontro con del sano combustibile, ad impatto zero, per le fredde giornate d’inverno.
    Coi tempi che corrono, la legna sta diventando ricercatissima.
    E poi vuole mettere un teste a tete davanti al camino acceso e scoppiettante!

  23. Tonino Spinello

    Rosalba, Gino, Faletti,
    Non ho afferrato bene a chi rivolge il suo affetto il Dott. Ruzza, e non ho capito nemmeno se ci siano state delle offese così gravi da farlo intervenire da moderatore come immaggino, e per ciò lo abbia fatto.
    Comunque sia, a tutti i simpatizzanti europeisti e draghiani, gli riporto una news:
    Bloomberg annuncia che JP Morgan e Banck of America tornano a negoziare i bond della Federazione russa.
    Le banche europee UBS, Barclays, Deutsche Bank e altre, sull’esempio delle banche Usa tornano a trattare i bond russi. Lo annuncia il Finalcial Times.
    Un’altra crepa nel muro delle sanzioni?
    “Non possiederai nulla e sarai felice”, Schwab con questa frase tempo fa ha sintetizzato l’agenda del World Economic Forum tanto cara a Draghi e proseliti annunciando la “creative destruction” e del duro vivere. Nella sostanza la crisi (artificiale) creata va nella direzione di un mondo dove la classe media deve estinguersi per fare posto a due sole categorie; I ricchi cioè gli dei dell’universo, padroni di multinazionali che governano gli Stati, e i servi della gleba, nel frattempo resi esseri non pensanti dai media corrotti del pianeta.
    Ma questa tracotanza gli si torcerà contro, perchè per fortuna ci sono ancora gli ultra 50 enni che non li hanno potuti piegare al suo volere.
    E’ così Dott. Ruzza, noi ultra 50 enni ci spezzeremo, ma non ci piegheremo a questi stupidi psicopatici che vogliono entrare nel nostro cervello ammaestrandoci come fossimo animali da circo!

  24. @ Certo che…
    Attenzione a terrorista, è diventato antropofago.
    Infilza pollastre, papere, pecorelle ed altre tenere prede e le cuoce a fuoco lento, per poi farne un boccone .

  25. Se la Russia ha minacciato di pagare in rubli anziché in dollari gli interessi sul suo debito estero agli obbligazionisti internazionali, il default russo, secondo Kristalina Georgieva, amministratore delegato di IMF, è un evento probabile. Il ministro delle Finanze Anton Siluanov ha dichiarato che il pagamento in rubli è corretto finché le sanzioni occidentali che hanno congelato 300 miliardi di dollari delle riserve valutarie di Mosca non saranno tolte. Wall Street ritiene invece che la Russia non abbia l’opzione di farlo. In breve, le sanzioni che non rendono felici noi, rendono infelici i russi.

  26. Tonino Spinello

    Be, perdere, anzi farsi rubare 300 Miliardi rendono infelice chiunque, però noi non saremo infelici come i russi, saremo solo dei “miserabili” perché dovevamo fare infelici i russi!

  27. Tonino Spinello

    Un’altra cosa Dott.ssa Faletti,
    Oggi ci siamo creati diverse famiglie a cui appartenere, alla famiglia del globalismo, ad un determinato partito politico, ad una famiglia virtuale ecc.… Ogn’uno di noi decide la famiglia ove più si sente protetto.
    Ed è qui che incominciano le divergenze, perché se vivi dentro una famiglia di criminali, e ovviamente crescendoci, è normale che i tuoi parenti non sono dei criminali. Sono solo persone che si guadagnano da vivere. Se poi fanno male al prossimo, pazienza, sono dei danni collaterali!

  28. La Russia non è stata derubata, le riserve che detiene all’estero sono state congelate, che è un’altra cosa ed è la conseguenza dell’aggressione dell’Ucraina voluta da Putin. L’attuale capo del Cremlino, da bambino, giocava a scacchi con il nonno e pare fosse bravo, ma come il nonno stesso gli rimproverava, trasgrediva le regole del gioco e si difendeva dicendo che le regole era lui a stabilirle. Da allora non è molto cambiato e se il nonno lasciava correre, non sarebbe giusto che il mondo civile facesse altrettanto. L’Occidente, per fermarlo e non perseverare nell’errore di lasciar correre (è stato silenzioso nel 2008 e nel 2014) ha convenuto che l’unica misura che avrebbe messo in difficoltà Mosca erano le sanzioni. O le armi o l’economia. Congelare le riserve russe detenute all’estero serve a limitare le capacità di spesa, impedendo anche di fare fronte agli impegni di natura finanziaria presi con gli investitori stranieri, nel caso delle obbligazioni, lo stacco delle cedole, ossia gli interessi da corrispondere a chi s’è accollato l’acquisto del debito pubblico russo. Se poi dovesse accadere che la Russia si trovasse a un passo dal default, per una concomitanza di cause, nel qual caso le agenzie di rating declasserebbero i suoi titoli di stato a livello spazzatura, quelle obbligazioni sarebbero carta straccia. La Russia potrebbe rinegoziare il debito, ma le conseguenze sarebbero pesanti e a lungo termine. Non c’è nulla di strano, è il mercato, che per fortuna esiste perché ha una funzione regolatrice e di controllo.

  29. Quando ho sentito le parole di Conte rivolte a Renzi che hai idee diverse da lui, vieni a Palermo senza scorta, ho subito pensato all’invito ricevuto da qualcuno in questo sito, e cioè vieni a prendere un caffè e fatti conoscere perché io la penso diversamente da te.
    Questo è il populismo che distruggerà l’Italia.

  30. Vincenzo
    Può scrivere Gino. (Ma forse non ha gli attributi) Infatti sono stato io ad invitarla per un caffè per conoscerla, e discutere sul Covid. Visto che “lei” apostrofava “me” come altri concittadini contrari al siero con aggettivi tipo: cagasotto, novax, ignoranti, impauriti, nascosti, fargli pagare le ospedalizzazioni, augurarci perfino di morire, e tante altre belle parole degne di una persona, educata, civile, democratica, quale “lei” è!!! Detto questo, io non sono come lei, che non tollera chi non la come lei da perfetto dittatore. E posso dimostrarlo in ogni sede, sui suoi commenti scritti in passato. Sono una persona civile, al contrario di lei. Si poteva discutere gustando un caffè. Non l’avevo invitata per usare le mani…….( Come forse pensa, o vorrebbe fare lei.) Scritto da lei: mi potrebbe picchiare!! Non invento nulla…..!! Le auguro buon pomeriggio. Nonostante dimostra in ogni suo commento che persona è.

  31. Il modo in cui si pone, purtroppo per Gino, mi fa capire sempre di più che è meglio non averci a che fare, io di gente come questa non mi interessa conoscere, penso non sia solo un problema di opinioni, che sicuramente sono anni luce dalle mie, ma anche di persona.
    I populisti acidi sono il peggio del populismo, li rispettiamo perchè anch’essi sono esseri umani e figli di DIo, ad esempio Grillo che ci ha fatto ridere tanti anni, ma non voglio mai averci a che fare.
    Naturalmente volevo evidenziare, ma non a Gino che non mi interessa più menzionare, da tempo, e lui ostinatamente mi tira in ballo, ma per chi altri legge.
    Vedete, non esiste nessun motivo perchè qualcuno dovrebbe occultare le previsioni del tempo, le previsioni seguono modelli matematici, ma non esiste e mai esisterà la certezza sulla qualità delle previsioni, forse il mago Otelma potrebbe farlo, ma non la gente comune con un comune buon senso.
    Questo vale per la meteorologia, i terremoti e qualsiasi altra metodologia che serve a studiare i fenomeni naturali.
    E comunque a chi può interessare, non ho la scorta e mi diverto a leggere le sparate “deboli” di questo mondo.
    Un saluto e buon domenica sera

  32. Vincenzo
    Non sono io a tirarla in ballo, ma “lei”. Anche senza scrivere Gino. (Per il caffè ero stato io) Semmai e con lei che non bisogna averci a che fare, non metta i suoi abiti a me. Non mi stanno assolutamente. Lei nei suoi commenti apostrofa e insulta chi non conosce, solamente perché non la pensa come lei. Ho le prove!! Si crede una cima, ma non lo è affatto. Anzi!!! Nei suoi commenti sempre offese verso gli altri…… avrà avuto traumi da piccolo……..!! Tornando al meteo , si può prevedere tranquillamente, anche se non affidabile al 100%. Basta emettere un’allerta, se poi fosse risultata esagerata, sicuramente meglio sbagliarsi prevenendo. Non lavori troppo (dal divano). Buon pomeriggio.

  33. Ma Spinello che fine ha fatto? Oggi che siamo al punto in cui la Russia sta scatenando una guerra atomica contro noi infedeli, lui che dice? Spinello, è sempre schierato dalla parte di Vladimir? poverino Vladimir, non accetta di essere stato suonato e non gli piace perdere, anche a fronte di una guerra nucleare. Lei non ha niente da dire, dobbiamo arrenderci alla meschinità dello Zar, che dice, aspettiamo con ansia la sua saggezza signor Spinello? magari senza copia ed incolla come abbiamo visto da parecchi mesi. Saluti

  34. Ecco che uno dei “compari” (se ancora ce ne fosse bisogno) mostra ancora una volta che persona è…..per lui la guerra è come una partita di calcio. Complimenti!! D’altronde nei suoi commenti chi non la pensa come lui viene apostrofato. Grazie agli americani ci troviamo in una strada senza uscita, con il rischio di milioni di disoccupati, e magari senza i beni di prima necessità, per bollette impossibili da pagare. Ringraziamo per questo gli americani con zerbini come sua maestà Mario, è l’altro rett………..della Von der Layen. Come mai gli americani è i suoi zerbini non inviano armi ai palestinesi? Che sono decenni che subiscono l’occupazione di Israele? Vergogna. Pensate Kissinger che stringeva la mano a Draghi. Per chi non lo sapesse, negli anni 70 Kissinger era il segretario del Presidente Nixon, e organizzò il colpo di Stato in Cile, per rovesciare Allende, e mettere al potere Pinochet. Stesso lavoro fatto in Ucraina, in passato. Questi sono gli americani, stanno usando gli Ucraini e gli europei per combattere la Russia. Gli americani che parlano della brutalità dei russi in Ucraina con tante menzogne…….e loro sono gli unici che hanno usato l’Atomica sui i civili in Giappone. E per due volte. Vergogna. Nessuno avrebbe attaccato l’Ucraina senza i Guerrafondai americani.

  35. Gino, le bombe atomiche usate dagli americani nella seconda Guerra Mondiale, il 6 ed il 9 agosto 1945 servirono a far terminare la seconda Guerra Mondiale, gli Stati Uniti avevano avuto un attacco a tradimento a Pearl Harbor, una delle pagine più meschine della storia Mondiale fatta da parte dei giapponesi.
    Da allora, accordi internazionali avevano fissato il non utilizzo delle armi nucleari, comprende? Non può paragonare Hitler e l’impero Giapponese (e per la verità anche quello italiano) con le forze di liberazione americane, e poi le forze dell’unione sovietica e tutti i paesi alleati di tutto il mondo contro il nazismo.
    E’ una storia ben diversa, e le minacce di Putin non accettate neppure dai loro paesi alleati come la Cina,
    sono ben altra cosa.
    Cip, lei stia muto che non sa niente, lasci dialogare me con Gino che ci comprendiamo bene.

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