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Nebrodi, come trend su cui scommettere come modello profit

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Un successo il primo incontro organizzato a Sant’Agata di Militello da alcuni imprenditori del territorio nebroideo. Il focus dell’evento, che ha visto la presenza di diversi operatori turistici, ha riguardato l’individuazione degli strumenti più utili a dare visibilità al territorio, senza limitarsi, però, a una valutazione su base teorica, ma approfondendo l’argomento con numeri alla mano ed esempi concreti.  In tale occasione, infatti, sono stati illustrati ed analizzati i dati specifici elaborati dalle società Vinci Group srl, Olivia.marketing e Nextime Labs. Partendo da questi dati, le tre aziende hanno predisposto un progetto di sviluppo che ha visto il coinvolgimento in qualità di partner referenziato, di Franco Grasso, uno dei massimi esperti mondiali di Revenue Management.

Il progetto è stato presentato nel corso del meeting di Sant’Agata di Militello, proseguito con un interessante dibattito su come dare visibilità ad un territorio attraverso una strategia collettiva. Strategia basata sulla conoscenza degli algoritmi che governano le OTA e dei sistemi di distribuzione dell’offerta turistica. L’obiettivo, come sottolineato nel corso dell’incontro, è quello di creare un’economia circolare che genera profitto sfruttando i dati di mercato e sviluppando un metodo che permette di intercettare meglio la domanda.

I meccanismi su cui il progetto si basa possono essere illustrati attraverso la “metafora dell’aeroplano”, come spiegato da Leonardo Antonelli del team Franco Grasso. “Un aeroplano che di notte sorvola la Sicilia e i passeggeri, dall’alto, – dice l’esperto – scelgono in funzione della densità di lucine che evidenziano i territori. Ogni lucina rappresenta un’offerta turistica: se più lucine dello stesso territorio illuminano con la stessa frequenza ed intensità, allora il territorio ne guadagna in attrazione. Se il territorio gode di attrazione del flusso turistico conclude Antonelli – si genera una crescita della domanda ed un miglioramento dei servizi. Con conseguente efficientamento dei profitti del territorio”.

Nel corso dell’appuntamento si è parlato della possibilità di sviluppare questo modello strategico – già applicato da Franco Grasso su 10 destinazioni turistiche, chiamate UTR (Unità Territoriali Revenue) – con gli operatori del territorio dei Nebrodi attraverso una collaborazione con gli imprenditori di Vinci Group srl, Olivia.marketing e Nextime Lab.

Utilizzando tale metodologia, come rimarcato nel meeting, sarebbe possibile creare maggiori profitti e costruire –  più globalmente – un progetto di marketing esperienziale tramite la realizzazione di un portale dedicato alla vendita di pacchetti turistici, con il supporto di uno dei partner referenziati e specializzati come tour operator.

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