Un’inchiesta sugli appalti per le mense negli asili nido, negli istituti scolastici e RSA nei comuni dell’hinterland milanese ha coinvolto anche un imprenditore modicano, arrestato per questo motivo due mesi fa, alcune settimane fa. Ora la procura chiede il processo immediato per gli undici tra dirigenti pubblici, imprenditori, commissari di gara e facilitatori indagati, tra cui il 60enne di Modica, nella qualità di esponente di una delle società coinvolte nell’indagine, tra le favorite negli appalti della ristorazione.
L’inchiesta dei pm Giovanna Cavalleri e Giovanni Polizzi, coordinati dall’aggiunto Maurizio Romanelli, ha svelato una presunta rete di amministratori pubblici e professionisti che pilotava bandi e si divideva gli appalti stabilendo i punteggi e ottenendo informazioni riservate sui requisiti di gara in cambio di denaro, assunzioni, ma anche regalie. Le mire dell’organizzazione riguardavano diversi comuni: dall’hinterland milanese nei comuni di Cornaredo, Mediglia e Buccinasco, fino alle amministrazioni bresciane di Ranica e Flero.