“Non si è mai visto prima che la sede operativa della ditta che gestisce la sosta a pagamento a Ragusa chiuda, di mattina, alle 12.30, mezz’ora prima del termine della fascia oraria delle soste con tariffa. Ciò rappresenta un disagio per chi ha necessità di sanare la propria posizione e non può farlo al parchimetro”. Lo dichiarano il coordinatore e il vice coordinatore di Fratelli d’Italia Ragusa, Alessandro Sittinieri e Umberto Calvanese, che spiegano: “Mettiamo caso che un utente che abbia parcheggiato correttamente nelle strisce blu, pagando il ticket, si fermi qualche minuto in più e, essendo scaduto il titolo di pagamento, si ritrovi con una “multina” da regolarizzare, lo stesso utente non potrà saldare il dovuto direttamente all’operatore, ma potrà farlo solo al parchimetro (che non dà resto) o alla sede operativa. Quindi un utente che in quel momento fosse sprovvisto di monetine e non avesse con sé carta di credito o bancomat, dovrebbe recarsi agli uffici pure per contestare l’eventuale sanzione. Tuttavia, l’utente dovrebbe farlo entro le 12.30, altrimenti se ne riparlerebbe nel pomeriggio, a partire dalle 16. Intanto il tempo scorre…”.
“Secondo noi – continuano – dato che di mattina, la tariffa a pagamento è prevista dalle ore 9 alle 13, l’ufficio dovrebbe chiudere almeno alle 13.30, in modo di dare agli utenti il tempo di raggiungerlo. Va meglio, ma non ottimamente, per il pomeriggio/sera: l’orario di sosta a pagamento è dalle 16 alle 20, ma la sede chiude alle 20. Nella delibera di Giunta 183/2021 dal titolo “Piano sosta a pagamento – Periodi, orari e tariffe – determinazioni”, è specificato che si deve dare all’utente la possibilità “di procedere al pagamento posticipato del quantum debeatur entro le ore 21.00”, senza specificare in che modo.
“A nostro avviso – concludono Sittinieri e Calvanese – gli orari di apertura e chiusura della sede operativa dovrebbero anticipare di almeno mezz’ora l’orario di inizio pagamento della sosta (quindi 8.30 e 15.30) e posticipare di almeno mezz’ora quelli di termine sosta nella mattina (dunque ore 13.30) e arrivare alle 21 per la sera come tra l’altro previsto nella delibera. Chiediamo all’Amministrazione Cassì e in particolare all’assessore Barone di intervenire”.
- 1 Novembre 2024 -