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Modica. Si conclude il progetto Erasmus con la mobilità in Romania

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Settimane intense quelle dell’Istituto Principi Grimaldi di Modica che continua ad offrire ai suoi studenti opportunità significative all’interno del Programma Europeo per l’istruzione e la formazione Erasmus+.
Si è infatti appena conclusa l’ultima mobilità del Progetto “Creating Rescue Teams – Getting Ready for Natural Disasters”, che si è tenuta a Ştei, una piccola cittadina di circa seimila abitanti immersa tra le montagne della verdissima Transilvania, Romania.
Accompagnati dai docenti Valentina Bontempelli e Francesco Cavalieri, sei ragazzi del settore alberghiero dell’Istituto appartenenti alle classi quinte di entrambi i plessi di Modica e Chiaramonte Gulfi hanno trascorso un’intensa settimana con i ragazzi dei paesi partner provenienti da Slupk (Polonia), Gazipasa (Turchia) e Vila Nova de Famalicão (Portogallo) dal 16 al 20 maggio ospitati dai colleghi rumeni del Colegiul National Avram Iancu. Le attività in presenza a scuola legate all’argomento del progetto, ossia la creazione di squadre di primo soccorso in caso di disastri naturali, si sono alternate ad attività all’esterno mirate a far conoscere il territorio.
Trascorrere un periodo seppur breve come una settimana in un paese straniero consente ai ragazzi di condividere esperienze diverse, scoprire realtà, posti e persone nuovi e mettersi alla prova, cimentandosi anche con la comunicazione in inglese, lingua veicolare del Programma Erasmus+. Il tutto in una dimensione più ampia di quella quotidiana, facendo cambiare la prospettiva che gli studenti avevano dell’Unione Europea, come di un insieme di paesi diversi, ma che adesso vedono come una grande famiglia di cui non possono più fare a meno.
Una settimana dunque piena di attività. Dopo una prima fase di introduzione dei Paesi partecipanti con video e attività preparate dai ragazzi con l’obiettivo di fare conoscere la propria scuola, il proprio territorio e la propria cultura, sono seguiti giochi mirati a sciogliere il ghiaccio per conoscersi e socializzare, accompagnati da canti e danze locali. Nei giorni successivi si sono susseguite visite alla cittadina di Ştei, alla città di Oradea, capoluogo del distretto di Bihor, da molti considerata la città più bella della Romania con i suoi edifici di sette stili architettonici tra cui barocco e Art Nouveau, alla Bears’ Cave, grotta cosiddetta a causa dei numerosi scheletri di orso delle caverne risalente ad almeno 15.000 anni fa, a Chișcău con cena in un ristorante tipico, alternate a workshops tenuti alla locale stazione dei vigili del fuoco e sulle montagne nei dintorni di Ştei con la simulazione di un salvataggio e l’intervento del Salvamont (soccorso alpino locale). E ancora, una caccia al tesoro in giro per Ştei allo scopo di memorizzare il lessico rumeno relativo agli strumenti di primo soccorso e la visita ad una piccola realtà locale di lavorazione di erbe medicinali.
Un programma molto ricco dunque, sapientemente organizzato dalle colleghe rumene che con estrema gentilezza e disponibilità hanno accompagnato i partner per tutta la durata della mobilità, avvalendosi anche della collaborazione degli studenti, estremamente aperti e socievoli.
Si conclude così con questa splendida esperienza il progetto “Creating Rescue Teams – Getting Ready for Natural Disasters”, di cui l’Istituto Principi Grimaldi è stato coordinatore, e a cui spetterà adesso la redazione del report finale, con sintesi delle attività realizzate e degli obiettivi raggiunti, oltre che la disseminazione dei risultati di progetto.

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