
“L’inaugurazione dell’altro ieri dell’impianto di biogas di Caltanissetta, dimostra la giustezza della battaglia che tutti cittadini di Pozzallo, gran parte di quelle di Modica e di altri centri vicini, stanno conducendo da più di due anni, contro la stessa tipologia di impianto in contrada Bellamagna alle porte della città”. Lo dice il sindaco della cittadina marinara, Roberto Ammatuna, il quale chiarisce anche che nessuno si è mai dichiarato contrario alla nascita di queste strutture ma che il problema è stato sempre sollevato era quello dell’ubicazione, che non può nascere alle porte del centro abitato, come nel caso di Pozzallo.
“A Caltanissetta hanno avuto la fortuna di avere degli imprenditori illuminati che hanno concordato il tutto con i rappresentanti delle istituzioni territoriali, nel nostro caso così non è stato. In quella città, l’impianto di Biometano, appena inaugurato, sorge a parecchi chilometri di distanza dei centri abitati (10 km circa) nel quadrilatero Caltanissetta, San Cataldo, Serradifalco e Canicattì”.
Il Sindaco di Pozzallo, nella famosa riunione tenutasi presso la Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa, firmò un documento insieme al Sindaco di Modica e al titolare dell’impresa costruttrice in cui, questi ultimi due, si impegnarono allora a trovare un sito alternativo lontano qualche chilometro dal centro abitato di Pozzallo.
“Quegli impegni non furono mantenuti costringendo così intere comunità, non solo quella di Pozzallo, ad iniziare una sacrosanta battaglia a tutela dell’ambiente”.