Si è perso il conto, ormai, del numero dei catastrofici incidenti occorsi nelle Ande peruviane, dopo il ribaltamento nella scarpata, a circa 3500 metri di altitudine, dell’ennesimo bus di linea nella cittadina di Pauca, nella dipartimento di Ancash. A bordo del mezzo 34 persone delle quali 11 sono morte per le gravi ferite riportate. Saliti a bordo dell’autobus anche 10 bambini, due dei quali sono morti, schiacciati dal mezzo. I sopravvissuti sono stati trasportati all’ospedale distrettuale di Sihaus, alcuni dei quali giunti in precarie condizioni. La Polizia Nazionale, e residenti che si trovavano nelle zone limitrofe all’incidente autonomo, hanno contribuito al recupero dei corpi rimasti incastrati tra le lamiere e sotto l’autobus, estratti solo con l’ausilio di mezzi meccanici pesanti. L’autista partito da Tayabamba, era diretto a Lima, quando ha perso il controllo del mezzo ruzzolato nella scarpata sottostante. Il rapporto ufficiale sulle dinamiche che hanno causato il ribaltamento del mezzo non sono ancora state accertate. L’agenzia governativa ha riferito che i corpi dei deceduti, dopo essere stati identificati, sono stati trasferiti nell’obitorio distrettuale. L’incoscienza degli autisti, mezzi vetusti e le cattive condizioni dei percorsi sono le cause principali dei reiterati incidenti mortali che si verificano, con sempre maggiore frequenza, durante l’attraversamento degli altipiani andini.
- 4 Novembre 2024 -