
Un’altra bandiera sventola sul Palazzo di Città di Modica. Grazie al percorso intrapreso dal Comune in termini di sostenibilità #ambientale, si è riuscito a raggiungere un ulteriore importantissimo traguardo che vede sventolare la bandiera Plastic Free a Palazzo San Domenico. Quest’importante riconoscimento è stato attribuito solo a tre comuni in Sicilia, mentre in tutta Italia solo cinquanta lo hanno ottenuto. Un altro tassello del percorso intrapreso dalla città nell’ottica del rispetto ambientale per il raggiungimento della #carbonneutrality (Città a impatto zero). “Siamo orgogliosi di questo traguardo – commenta l’Assessore all’ambiente, Pietro Lorefice – perché certifica ancora una volta che Modica è una Città che rispetta l’ambiente. Abbiamo lavorato molto negli ultimi anni in questa direzione, siamo riusciti a sensibilizzare le persone a fare le giuste scelte nel rispetto dell’ambiente e quello di oggi è il giusto riconoscimento per tutta la città. Siamo certi che l’impegno e l’attenzione costante oggi, ci permetteranno di avere un Pianeta domani”.
5 commenti su “Modica. Al Comune sventola anche la bandiera “Plastic Free””
Oh quante bandiere! Ma, cosa accade, manca il Conte? Ma spiegatemi, anzi spiegatemi, vista la buona condotta dei cittadini (voi non ci avete messo nulla), perché la Tari non diminuisce come promesso? Promesse non mantenute = voti mancanti!
Visto? I cittadini ci teniamo la spazzatura in casa, e loro sono Premiati. Loro non mantengono le promesse, con bollette meno care, città più pulite. E sono pure Premiati,con questi falsi teatrini. Benissimo. Spiace dirlo, ma i cittadini meritano questo. Adesso andate a festeggiare San Gioggiu, e a Maronna Vasa Vasa. Che nel frattempo…… Sempre in quel posto.
Parole e promesse da.”oligarchi”.
“Ri l’amici mi vadda ‘Ddiu, re nimici mi vaddu iu…”
Si avvicina il 12 Giugno, data elettorale che in Sicilia (ma anche altrove) vuol dire guadagnarsi una poltrona comoda e ricca sia per il valore dello stipendio che soprattutto per la quantità di “minchiate” che vengono promesse e regolarmente disattese. Ma questa è storia vecchia come il mondo.
Politici all’apparenza “di cuore” ma dal basso profilo intellettuale, incapaci di risolvere le vere situazioni di disagio per la città e i suoi abitanti paventando gli interventi più impensabili e spesso realizzati a ridosso della campagna elettorale. Interventi minimi e quasi obbligati, che avrebbe fatto chiunque perchè non procrastinabili. Mentre laddove serve la vera urgenza per il ripristino o la salvaguardia di un sito, il cui degrado è proprio colpa del vuoto politico che da generazioni ci attanaglia, nessuno mette mano, piuttosto è il cittadino a cui è stato promesso di tutto e di più a pagarne le conseguenze. Ma anche questa è storia vecchia come il mondo.
Ci troviamo a un nuovo punto di svolta epocale. Finalmente siamo chiamati a scegliere chi ci governerà nei prossimi anni; ci guardiamo intorno e notiamo che chi si presenta ha la stessa faccia degli anni precedenti; la stessa caratura e taglio intellettuale privo di senso civico. A cambiare è solo la corsa per il tipo di poltrona.
La famosa polis (in greco città), da cui trae origine l’appellativo di politica, soffre da tempo immemore questo scompenso intellettuale e capacitivo di personaggi dall’aria innocua ma che ingannano senza scrupoli.
Ecco il perchè di quel proverbio siciliano con cui è iniziato questo brevissimo pensiero che riassume tanto ma non abbastanza per spiegare quanto deplorevole e ingannevole può essere la stretta di mano o peggio ancora l’abbraccio di chi si improvvisa “amico/a” per lo scopo strettamente personale di scalare i gradini del potere, quegli stessi gradini che permettono loro di raggiungere la cima per poi dare un calcio alla scala in cui gli elettori sono saliti.
la Citta vanta una situazione pietosa, di mala cura. ‘ significa in tempo reale.. lo scorso acquazzone ha dimostrato che oltre ad un debito cresciuto a dismisura ..bisogna tornare a riprendere la Citta’..la viabilità l igiene urbana ma soprattutto l urbanistica. Praticamente sembra una sorta di azzeramento totale . Tutto da rifare bene e duraturo, ridare splendore a Modica richiede un impegno collettivo, soprattutto una direttiva seria ed ambiziosa. I questo ultimo lungo periodo anche l educazione e’ peggiorata.