In occasione delle ricorrenze della Festa della Liberazione e del 1° maggio appena trascorse – nonostante il contemporaneo, improvviso sbarco spontaneo, avvenuto a Pozzallo proprio il 25 aprile, di un barcone con 383 migranti che ha reso necessario un impiego straordinario di uomini e mezzi – a Ragusa e in tutta la provincia sono stati effettuati numerosi servizi straordinari interforze di controllo del territorio. I servizi, programmati nel corso di apposite Riunioni Tecniche di Coordinamento presiedute dal Prefetto di Ragusa, in relazione all’incremento del flusso turistico e alla correlata movimentazione di mezzi, sono stati disposti con apposita ordinanza del Questore.
Le attività di controllo del territorio, finalizzate alla prevenzione e alla repressione di fatti delittuosi e rivolte anche alla polizia di prossimità per garantire una maggiore percezione di sicurezza tra i cittadini, hanno visto l’impiego di pattuglie della Polizia di Stato, anche con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, la collaborazione della Sezione Polizia Stradale, nonché l’impiego delle pattuglie dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie Locali.
I servizi sono stati predisposti anche per verificare il rispetto della normativa e contenere l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, a tutela della salute pubblica ed in considerazione del numero elevato di contagi che tuttora si registra in questa provincia, prima del rallentamento delle misure restrittive disposte dal Governo a partire dal 1° maggio.
In ambito cittadino, i controlli interforze, svolti in maniera capillare, hanno interessato, specie nelle fasce orarie serali e notturne, alcune aree periferiche, spesso teatro di specifici episodi criminosi di tipo predatorio, nonché i centri storici, nelle zone caratterizzate da una situazione di degrado urbano per la presenza di soggetti dediti all’uso di alcol e stupefacenti.
L’attivazione del dispositivo di controllo su tutto il territorio ibleo da parte delle Forze di Polizia impiegate, ha permesso di controllare, da domenica 25 aprile a ieri 1° maggio, complessivamente n. 476 veicoli e n. 1271 persone, con controlli estesi anche agli esercizi pubblici, con la finalità di prevenire e contrastare l’abuso di sostanze alcoliche, che spesso sono la causa di risse e di altri comportamenti illegali, e assicurare così la sicurezza pubblica e la tranquillità dei cittadini.
Nell’ambito dei servizi straordinari interforze, la Polizia Stradale ha intensificato i controlli nei tratti stradali maggiormente interessati dal transito veicolare, per lo spostamento verso le località balneari ed il successivo rientro in città, istituendo numerosi posti di controllo per garantire il rispetto delle norme del codice della strada consentendo di accertare numerosi illeciti amministrativi nonché di controllare veicoli e identificare numerosi soggetti. Complessivamente, le violazioni al codice della strada rilevate dalle pattuglie impegnate nel controllo del territorio sono state n. 110, con fattispecie che variano dalla guida senza patente al mancato uso delle cinture di sicurezza, all’uso di telefonini alla guida e a varie altre.
Infine, le pattuglie interforze hanno effettuato mirati controlli a soggetti gravati da misure di prevenzione, di sicurezza, alternative alla detenzione ovvero ristretti agli arresti domiciliari, con la finalità di verificare il rispetto degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria.
