“Ci corre l’obbligo, ancora una volta, di ringraziare i consiglieri della maggioranza per essere rimasti in aula e avere concesso a noi della minoranza di potere votare uno strumento fondamentale per l’attività del Comune di Ragusa, il rendiconto del 2021. Di cui sono state delineate le performance straordinarie. E senz’altro è così. Ma non dobbiamo dimenticare che se i numeri sono risultati così positivi lo dobbiamo, principalmente, agli stanziamenti provenienti da Roma e da Palermo in occasione dei due anni di pandemia, stanziamenti che hanno consentito all’ente di palazzo dell’Aquila, che certo non versava in cattive condizioni economiche, di pareggiare ancora meglio i conti”. E’ quanto sostengono i capigruppo del Movimento Cinque Stelle, Sergio Firrincieli, e del Pd Mario Chiavola, che, in aula, a fronte della continua manifestazione di soddisfazione proveniente da parte del sindaco e dell’assessore al Bilancio, Giovanni Iacono, si sono permessi di ricordare un dato su tutti. “Per i due anni contrassegnati dalla pandemia – hanno detto – lo Stato ha mandato i soldi necessari per pagare la Tari, l’Imu e la Tosap. Ad esempio, in quest’ultimo caso, mentre si riuscivano a riscuotere circa 360mila euro l’anno, quindi 720mila euro nel biennio, lo Stato, per il Comune di Ragusa, ha stanziato proprio per il periodo biennale la somma di due milioni di euro. Ma non solo. Sul fronte dei Servizi sociali, il Comune è stato sollevato, sul piano economico, dall’assistere i cittadini alla luce dei numerosi buoni spesa arrivati dai Governi centrale e regionale. Anche per Tari e Imu, consistenti le risorse provenienti da Roma e da Palermo che hanno consentito di introitare somme che, probabilmente, viste le difficoltà del periodo legato alla pandemia, molti cittadini avrebbero avuto problemi a versare. Quindi, va bene così ma certo non si può fare passare la performance di questo rendiconto come se fosse tutta farina del sacco dell’Amministrazione comunale”. “Il plauso più grande, poi – hanno continuato Firrincieli e Chiavola – va fatto ai cittadini ragusani che, sia con gli avvisi bonari quanto con le procedure di un ravvedimento di lunga durata, sono riusciti a continuare lungo un trend di risanamento dei conti che aveva già preso il via, non dimentichiamolo, con l’amministrazione Cinque Stelle. Ovviamente, l’aiuto fornito a questo trend dallo Stato italiano consente di guardare al futuro, sul piano economico, con maggiore prospettiva. Il rendiconto, lo sappiamo, è un atto importantissimo non foss’altro perché la mancata approvazione determina lo scioglimento del Consiglio comunale. Quindi, ancora un ulteriore ringraziamento alla maggioranza che non si è assentata completamente e i cui pochi presenti ci hanno consentito di mantenere in vita la prosecuzione dell’attività del civico consesso. Non dimentichiamo che tutto ciò ci consente di garantire la democrazia, la pluralità di pensiero, l’eterogenesi delle idee, una prerogativa indispensabile per i nostri concittadini affinché si continui a mantenere la democrazia all’interno del Comune, cosa che non sarebbe possibile se si sciogliesse il civico consesso”.
- 10 Settembre 2024 -