
Oggi 19 marzo si commemora il 284° anniversario della nascita del leader indigeno peruviano Túpac Amaru II, che ha guidato la più grande rivoluzione indigena in America Latina contro i vice regni del Rio de la Plata e del Perù, territori sotto il dominio dell’impero spagnolo. José Gabriel Condorcanqui Noguera, passato alla storia come Túpac Amaru II, nacque il 19 marzo 1738 a Surimana (Cusco), provincia peruviana di Canas. Il 4 novembre 1780, il leader indigeno diede inizio alla sua grande ribellione anticoloniale. Vinse la battaglia di Sangarará, ma fu successivamente sconfitto dal viceré Jáuregui nella battaglia di Checacupe. Le sue gesta eroiche si diffusero in 24 province della nazione sudamericana. Successivamente il rivoluzionario Inca fu catturato, costretto ad assistere alla tortura e all’omicidio di amici, della moglie e dei figli; e infine brutalmente assassinato il 18 maggio 1781, all’età di 43 anni. Dopo essere stato sottoposto a un tentativo di smembramento legandolo a dei cavalli, si racconta che Amaru II prima di morire assicurò i presenti al grido “Tornerò, saremo in milioni” prima di essere decapitato. Attualmente, vari partiti e movimenti politici nelle Americhe hanno assunto il nome del leader indigeno, per il suo carattere patriottico, sovrano, ribelle e coraggioso.














1 commento su “Túpac Amaru, ricordato oggi nell’anniversario della nascita”
I tiranni ci sono sempre stati ovunque, e continuano ad esserci pure oggi. Ma pure i ribelli coraggiosi, che per essersi ribellati, vengono definiti terroristi, fuorilegge, anarchici, ecc ecc. Ma meglio una vita breve per la verità è da leoni, che una lunga vita da pecore.