
La Polizia nazionale congolese della città-provincia di Kinshasa ha lanciato l’operazione “Attenti alla telecamera”. L’obiettivo è scoraggiare l’incivilismo stradale dal momento che alcune arterie principali a senso unico della città sono percorse contromano da moto, auto e taxi. L’invito della polizia rivolto alla popolazione è di filmare qualsiasi trasgressore del codice della strada. “Coloro che filmeranno i trasgressori sono autorizzati ad inviare i loro video tramite Whatsapp alla polizia nazionale che provvederà poi a trasmetterlo in anonimato in televisione”, hanno riferito. Alcuni pensano che questa operazione sia “benefica”, perché la popolazione avrà la possibilità di denunciare chi non rispetta il codice della strada, causando incidenti e rallentamenti alla circolazione. “Pensiamo che sia davvero una buona decisione dare alle persone l’opportunità di dire la propria, perché non è sempre facile denunciare ciò che sta accadendo”, ha affermato la popolazione dopo la verifica di un mini sondaggio. Dal punto di vista legale, l’avvocato del foro di Kinshasa, Me Grace Binene, ritiene che “le riprese senza l’accordo della persona filmata siano illegali: entrano in gioco anche i diritti di immagine, perché se devi filmare qualcuno che non ti ha dato il permesso di filmarlo, stai facendo qualcosa di assolutamente illegale”. Molto più semplice sarebbe che le forze dell’ordine si dotassero di telecamere proprie che consentano loro di rilevare le targhe dei veicoli che imboccano le strade contromano, come avviene anche dalle nostre parti.













