Una foto del fotografo turco Mehmet Aslan, scattata nei mesi scorsi ad un padre siriano, che aveva perso una gamba durante un bombardamento del 2014, mentre sollevava il piccolo Mustafà, nato nel 2017 , senza braccia e senza gambe , fa conoscere al mondo intero la tragica storia di questa famiglia siriana. Immediatamente si mette in moto una gara di solidarietà promossa sia dagli Organizzatori della mostra fotografica “ Siena International Photo Awards “ , sia dalla Chiesa che dalla Caritas . Grazie anche all’interessamento e l’intervento del Governo Italiano si rende possibile alla famiglia di Mustafa’ venire in Italia e ricevere le cure mediche necessarie.
A Siena è presente infatti un centro di eccellenza di chirurgia pediatrica noto in tutto il mondo. Il professore Mario Messina, monterossano di nascita , direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia Pediatrica del Policlinico “Santa Maria alle Scotte” di Siena con la sua èquipe , insieme al professor Francesco Molinaro, agli anestesisti dell’Anestesia e Rianimazione Perioperatoria diretta dal dottor Pasquale D’Onofrio e a tutto il personale di sala operatoria è intervenuto effettuando con molto successo sul piccolo Mustafa’ un complesso e delicato intervento di chirurgia pediatrica, per una malformazione congenita, durato più di tre ore. “ Il nostro Dipartimento ha accolto con entusiasmo Mustafà, – ha dichiarato il professore Mario Messina – Il piccolo è in buone condizioni di salute e dopo le dimissioni dovrà recarsi al centro specialistico di Budrio per la valutazione dei successivi step relativi al suo percorso di cura. Ringrazio la Caritas che è stata presente tutti i giorni e i cui esponenti sono stati meravigliosi”.
Nella foto
Il monterossano professore Mario Messina è il primo a sinistra.