
“Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta una straordinaria opportunità per intervenire in ambito sociale, per ridurre le disuguaglianze, gli squilibri e favorire l’inclusione sociale dei soggetti fragili e vulnerabili. In questa direzione va il nuovo Avviso pubblico 1/2022 PNRR- Next Generation EU pubblicato il 15 febbraio dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.” E’ quanto riferisce la presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Marialucia Lorefice (m5s), che sulla questione ha prontamente informato i sindaci: “Il bando in questione prevede un finanziamento complessivo di 1.450,6 milioni di euro, a favore degli Ambiti Territoriali Sociali, che potranno presentare richiesta di finanziamento attraverso un Soggetto attuatore, che può essere o il Comune Capofila dell’ATS o l’ente pubblico individuato come capofila dell’ATS.
Si potrà presentare domanda dal 1 marzo al 31 marzo prossimo.
L’ Avviso – spiega Lorefice – prevede interventi di rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà, soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative rivolte alle persone anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente, servizi socio assistenziali domiciliari nonché forme di sostegno agli operatori sociali e iniziative di housing sociale di carattere sia temporaneo che definitivo.
Le Regioni e Province Autonome – prosegue la presidente – avranno un ruolo di coordinamento e di programmazione per lo sviluppo dei sistemi sociali territoriali in relazione ai Livelli Essenziali delle Prestazioni in ambito Sociale (LEPS) di livello nazionale e alla programmazione regionale.
Davvero una importante opportunità per aiutare i nostri territori a garantire i LEPS sfruttando le ingenti risorse in arrivo dall’UE, così da venire incontro alle esigenze delle categorie più fragili della società, come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora.
Stiamo lavorando con perseveranza assieme al governo per ridurre gli squilibri tra Nord e Sud, aumentando la spesa sociale, per far sì che ad ogni cittadino, indipendentemente dal luogo di residenza, siano garantiti gli stessi servizi socio-assistenziali.” Conclude Lorefice
1 commento su “Bando per progetti a favore di soggetti fragili e vulnerabili”
Sig.ra Lorefice, con tutti questi progetti apparentemente a favore dei soggetti fragili e seppure voglio pensare che siete in un buona fede, pur tuttavia non darete mai una vita libera a queste persone, gli date un motivo per essere assoggettati a voi e alla vostra umanità. Dipenderanno solo da voi se faranno i buoni e faranno tutto quello che voi gli dite di fare, se non lo fanno, gli toglierete anche l’acqua dal rubinetto. In questo modo non si rendono persone libere, in questo modo si fanno solo schiavi!
Questo è il progetto che non riuscirete mai a capire, perché siete solo dei portatori di acqua per innaffiare l’orticello dei personaggi che vi governano.
Governanti che voi non vedete, o meglio che non volete vedere!