
Il presidente dell’Ucraina, Vladimir Zelensky, ha imposto la legge marziale in tutto il paese, dopo le minacce annunciate dal presidente Vladimir Putin di dare corso all’operazione militare speciale per difendere la regione del Donbas. Zelensky nel suo messaggio alla nazione ha invitato gli ucraini ai mantenere la calma e di restare a casa. Il presidente ha accusato la Russia di aver fatto fuoco su infrastrutture militari in zone di confine, aggiungendo che sono stati segnalati conflitti aerei in alcune città ucraine, mentre pare confermato dai video, l’abbattimento di un elicottero russo in un’area di conflitto. Il presidente ucraino ha informato la popolazione e la stampa internazionale di avere colloqui costanti con Joe Biden e che gli Stati Uniti “hanno iniziato a inviare gli aiuti internazionali”. A seguito dell’annuncio del presidente russo, le autorità hanno chiuso gli spazi aerei per i voli civili. “A causa dell’alto rischio per la sicurezza aerea per l’aeronautica civile, viene decretata la chiusura degli spazi aerei”, ha affermato in una nota l’Impresa statale dei servizi di traffico aereo dell’Ucraina. Dal canto suo Putin, sempre più isolato dalle comunità internazionali, ha spiegato che l’obiettivo dell’operazione è “proteggere le persone che da otto anni subiscono abusi e genocidi dal regime di Kiev”. Il presidente russo ha sottolineato che i piani della Russia “non includono l’occupazione dei territori ucraini. Non imporremo – ha detto – nulla a nessuno con la forza”. Sarà vero?