Sono stati stanziati 982.544 euro per i comuni della provincia di Ragusa e per il Libero Consorzio Comunale grazie alla ripartizione del “Fondo per la progettazione territoriale”, destinato a sostenere le province, le città metropolitane e i comuni sotto i 30.000 abitanti delle regioni Umbria, Marche, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia“. Lo annuncia la presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Marialucia Lorefice (m5s), che spiega:
“Ho ritenuto opportuno informare i sindaci dei comuni beneficiari del nostro territorio e il Commissario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa della pubblicazione sulla gazzetta ufficiale del Dpcm di riparto dei fondi.
Nello specifico, con riferimento agli anni 2021 e 2022, ecco le somme suddivise tra gli enti locali della nostra provincia sulla base delle classi demografiche:
Acate 72.145,26 euro
Chiaramonte Gulfi 50.678,33 euro
Giarratana 23.966,44 euro
Ispica 72.145,26 euro
Monterosso Almo 23.966,44 euro
Pozzallo 72.145,26 euro
Santa Croce Camerina 72.145,26 euro
Scicli 95.362,21 euro
Libero Consorzio Comunale di Ragusa 500.000 euro
“Le risorse – prosegue la presidente – devono essere impegnate dagli enti beneficiari mediante la messa a bando entro sei mesi dalla pubblicazione del decreto di riparto. Decorso tale termine le risorse non impegnate sono restituite al Fondo statale.
Inoltre, i comuni sotto i 5 mila abitanti che abbiano elaborato un documento di indirizzo della progettazione potranno in alternativa impegnare le risorse mediante l’affidamento di incarichi.
Il principale obiettivo del Fondo – illustra Lorefice – è sostenere il processo di progettazione degli enti locali e favorire la partecipazione dei territori ai bandi attuativi del PNRR e alla programmazione 2021-2027 dei Fondi strutturali e del Fondo per lo sviluppo e la coesione.
I progetti potranno essere indirizzati verso varie finalità, quali ad esempio la transizione verde dell’economia locale, la trasformazione digitale dei servizi, la coesione economica, l’occupazione, la produttività, la competitività, o ancora lo sviluppo turistico del territorio.
Mi auguro che i nostri enti locali sappiano sfruttare al meglio queste risorse destinate in larga parte proprio alla Regione Siciliana, per accelerare i processi di progettazione a vantaggio delle nostre comunità.” Conclude Lorefice