Il consigliere comunale di Vittoria Giuseppe Scuderi ha presentato una mozione in aula per far sì che il civico consesso impegni l’Amministrazione comunale a farsi interprete, presso le autorità competenti (Regione siciliana, assessorato regionale alla Salute) nonché presso i deputati nazionali e regionali, dell’esigenza di assicurare agli infermieri del 118 una revisione al rialzo delle somme corrisposte al fine di gratificarne, quantomeno economicamente, gli sforzi e la professionalità. “E’ una revisione – spiega Scuderi, tra l’altro operatore del settore – che si porrebbe in linea con quanto già avvenuto per buona parte dei soggetti e delle professioni operanti nell’ambito dell’emergenza in altre realtà italiane ed europee”. “Il Servizio sanitario di emergenza urgenza (comunemente indicato servizio 118), gestito in Sicilia dalla Seus (Servizio emergenza urgenza Sicilia) e dagli operatori sanitari della Sues (Sistema urgenza emergenza sanitaria) – chiarisce Scuderi nel suo atto consiliare – ha da sempre un ruolo determinante per la sicurezza e l’assistenza dei cittadini. Il 118, nel corso degli anni, oltre ad operare nella fase di “allarme” nell’ambito della emergenza-urgenza, ha visto ampliare il campo di intervento anche ai servizi tempo dipendenti (tra questi, la rete dell’infarto e dello stroke), così definiti poiché prestati a pazienti che necessitano di un tempestivo e appropriato trattamento medico/chirurgico. Durante l’emergenza provocata dalla pandemia da Covid-19, il carico di lavoro si è notevolmente amplificato dovendo, gli operatori sanitari del 118, supportare l’assistenza, molto spesso non sufficientemente adeguata, offerta dai medici di famiglia, dalle Guardie mediche e dai Servizi territoriali delle aziende sanitarie impreparati ad affrontare un evento avverso di queste dimensioni. E’ stato ed è attualmente, quindi, compito del 118 – senza alcuna differenza fra ambulanze di categoria A (di soccorso, medicalizzate o con solo infermiere) e B (di trasporto, solo con autisti soccorritori) – soccorrere e trasportare (anche tra diverse provincie) i pazienti affetti da infezione da Covid-19”. “E’ stato, ed è attualmente compito degli operatori sanitari del 118 – continua la nota – essere da supporto psicologico ai pazienti nell’affrontare una patologia complessa come quella del Covid-19. E’ altresì compito degli operatori sanitari del 118 intervenire in eventi straordinari come alluvioni, catastrofi e afferenti all’ordine pubblico nonché prestare assistenza ai frequenti sbarchi di cittadini extracomunitari. I referenti coordinatori di ciascuna postazione faticano a stilare i turni mensili di 118 poiché la cifra attuale appare non sufficientemente adeguata a gratificare gli enormi sforzi compiuti da ciascun infermiere di 118, il quale, molto spesso, al fine di assicurare la regolarità del servizio rinuncia a ferie e/o permessi e/o ai giorni di riposo. La cifra attuale, inoltre, soprattutto in ragione del momento storico e del sovraccarico di attività per fronteggiare la pandemia da Covid-19, appare inadeguata all’alta professionalità degli operatori e ai carichi di lavoro richiesti”.
- 12 Dicembre 2024 -
1 commento su “Vittoria. Scuderi, gratificare sforzi infermieri del 118”
Concordo pienamente con il pensiero del collega, considerando che la regione Sicilia l’ultima volta anziché aumentare il compenso orario lo ha diminuito senza motivo, considerando l’emergenza che in questo periodo stiamo affrontando senza tirarci mai indietro, considerando che non abbiamo ricevuto nessun premio Covid-19 come promesso ma mai arrivato, credo che aumentare il compenso orario sia quasi un atto dovuto.