Un pareggio che dà morale, quello conquistato contro il forte Siracusa e per giunta in inferiorità numerica. Il primo punto del 2022 per il Cigno che nonostante le tre sconfitte di fila dall’inizio del girone di ritorno, ha dimostrato di essere ancora vivo e giocarsela contro qualunque avversario. Le sensazioni nelle gare precedenti c’erano state tutte, ma domenica contro gli aretusei si è visto un nuovo spirito combattivo e un’intensità di gioco che in questa stagione non si era ancora vista. Anche il pubblico se nè accorto e a fine gara ha tributato applausi e incoraggiamento alla truppa biancazzurra. Della gara in campo bisogna ricordare che il Siracusa di mister Mascara, accompagnato da una folta delegazione di tifosi, era alla ricerca della vittoria per cercare di rimanere attaccato alla speranza di potersi inserire nella corsa ai playoff. Gli azzurri aretusei iniziavano la gara a spron battuto e prendevano il pallino del gioco per tutta la prima frazione di gioco, sfiorando la rete con Ricca che costringeva il giovane portiere Manno agli straordinari. Nella ripresa il Santa Croce era più incisivo e con alcune azioni di Leone metteva in difficoltà la retroguardia ospite. Poi l’espulsione affrettata di Guerra costringeva i biancazzurri a tirare i remi in barca, ma l’ultima occasione per vincere la partita era nei piedi di Reale che non riusciva di un soffio a deviare in rete. Al triplice fischio finale c’era molto nervosismo nella fila ospiti, mentre i locali andavano sotto le tribune a prendersi i meritati applausi.
Per il Santa Croce non ci sarà tempo di riposare, perché mercoledì pomeriggio si ritorna in campo per la quinta giornata di ritorno e a fare visita al Cigno saranno i peloritani della Nebros. Mister Lucenti dovrà fare a meno di Guerra perché squalificato, mentre Uluijc è in forte dubbio per un acciacco alla mano.
“Oggi devo fare i complimenti ai miei ragazzi – dice mister Gaetano Lucenti – La squadra si è mossa bene e finalmente ho visto la mentalità che tante volte ho chiesto alla squadra. Oggi avevamo di fronte una delle squadre più attrezzate del nostro girone e per lunghi tratti della gara abbiamo giocato di pari passo contro di loro. Peccato per l’espulsione di Guerra che ci ha costretti a giocare per mezz’ora in inferiorità, ma devo dire orgogliosamente che i ragazzi hanno dato il massimo e il gap dell’uomo in meno non si è visto. Mi dispiace che ancora una volta le decisioni non vengono mai prese in egual misura con i nostri avversari, perché sull’espulsione di Guerra il direttore di gara è stato molto deciso, cosa che non ha fatto prima su un fallo evidente su Lorenzo Incatasciato lanciato a rete, dove non solo non ha sanzionato il giocatore del Siracusa, ma non ci ha concesso neanche il fallo di punizione. Di queste situazioni ne subiamo ogni partita e non è normale a mio parere, a tutto ciò, fra due giorni affronteremo un’altra gara importante, nuovamente in casa. A farci visita sarà la Nebros e spero di rivedere lo stesso atteggiamento dai miei ragazzi e cercare la prima vittoria del 2022”.
La gara si giocherà al “Kennedy” e avrà inizio alle ore 15.00. La capienza dello stadio sarà ampliata al 75% della capienza, ma per accedere alla struttura occorrerà presentare ai cancelli il green pass rafforzato e indossare per tutto l’arco dell’incontro la mascherina Ffp2. A dirigere la gara sarà una terna tutta peloritana capitanata dal signor Giuseppe Asaro della sezione di Marsala che sarà assistito dai signori Federico Principato della sezione di Agrigento e Pablo Vasques della sezione di Siracusa.