
Con le Olimpiadi invernali ormai alle porte, gli appassionati di sci si preparano a godersi gli atleti azzurri campioni di varie specialità. Tra gli sport invernali che più appassionano c’è sicuramente lo sci alpino, detto anche di discesa. A volte si rischia di fare un po’ di confusione se non si conoscono a mena dito le diverse specialità che possono regalare diverse medaglie al nostro Paese.
Le gare dei Campionati Mondiali di Sci Alpino si sono svolte a Cortina, nota località sciistica paradiso degli amanti dello sci alpino. Moltissime sono le piste nel circuito dello sci internazionale che si trovano proprio a Cortina, la quale si appresta a ospitare le prossime Olimpiadi. Lo skipass permette di cimentarsi in primapersonasulle piste delle gare. Il B&B Hotel a Cortina è il luogo ideale per organizzare un bel weekend con li sci ai piedi.
Lo sci alpino comprende sei discipline: discesa libera, super-G, slalom gigante, slalom speciale, slalom parallelo e combinata. La discesa libera è la disciplina più emozionante dello sci alpino grazie alle alte velocità che gli sciatori raggiungono. La gara si basa sul risultato segnato dal cronometro, cioè vince lo sciatore o sciatrice più veloce a scendere. Sono presenti molti salti che rendono ancora più spettacolare la discesa che, di solito, è in una manche unica.
Lo slalom gigante è una disciplina tecnica in cui bisogna attraversare le porte del tracciato che sono di un numero compreso tra 30 e 65. Il tracciato con un dislivello tra i 250 e 450 m ha molte curve e viene modificato tra la prima ela seconda manche. Per determinare la classifica finale si sommano i tempi delle due manche.
Prende il nome di super G la disciplina veloce con caratteristiche a metà tra la discesa libera e lo slalom gigante. Le porte del tracciato, tra le 28 e 45, vanno attraversate in un’unica manche. La prova è più tecnica della discesa libera perché le porte sono in numero maggiore e più ravvicinate. Allo stesso tempo è, però, più veloce se confrontata con lo slalom gigante.
Spesso si indica solo come slalom lo slalom speciale. Si tratta della disciplina più tecnica in assoluto dello sci alpino. Le 40 – 75 porte sono ancora più vicine e costringono, quindi, a curve più veloci e continui cambi di direzione. Per la classifica finale si sommano i tempi delle due manche che vengono disputate su due tracciati.
Negli ultimi tempi è stata aggiunta un’altra disciplina, cioè lo slalom parallelo. La gara vede affrontarsi nello stesso momento due sciatori su dei tracciati identici con 20 – 30 porte e un dislivello tra gli 80 e 100 m. Lo sciatore più veloce nelle due manche, passa al turno successivo.
Infine, la combinata alpina prevede due gare: una di discesa libera o di super G e una di slalom. La classifica finale è costituta dalla somma dei tempi ottenuti dallo sciatore che mostra la sua abilità sia nella velocità che nella tecnica.