Il Comune di Vittoria indice il bando, ex art. 110, per l’assunzione a tempo determinato del comandante della polizia locale. Un bando, però, che a parere di Fratelli d’Italia “evidenzia la gestione dilettantesca delle assunzioni e ha paventato il rischio di una nuova revoca per via delle condizioni strutturalmente deficitarie delle casse dell’ente. Il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia Salvo Sallemi ha presentato un’interrogazione, nell’ambito del question time, relativa al personale del Comune e nello specifico al bando ex art.110 per l’assunzione a tempo determinato di un comandante per la polizia locale.
Sallemi ha evidenziato che “la gestione dilettantesca delle assunzioni e ha paventato il rischio di una nuova revoca per via delle condizioni strutturalmente deficitarie delle casse dell’ente”.
“Comunico al sindaco Aiello – dice – che i tempi delle vacche grasse degli anni ’80, cioè quando amministrava lui, sono finiti da un pezzo. A dimostrarglielo sono le scelte dilettantesche sulle quali è stato costretto a fare retromarcia: mi riferisco alle 11 assunzioni nel suo gabinetto che è stato costretto a revocare per via delle condizioni strutturalmente deficitarie delle casse del Comune”, esordisce Sallemi.
“Come se non bastasse un dirigente stimato e integerrimo come il dottore Amarù, che rivestiva il ruolo di comandante della polizia locale, appena è arrivato Aiello è ritornato tra i ranghi della polizia di Stato. Come mai? Il sindaco non ha detto una parola nonostante abbia perso un uomo delle istituzioni di alto profilo. Adesso vediamo un bando ex.art 110 per un nuovo comandante a tempo determinato. Ma se già ad un altro dirigente è stato revocato il contratto come si potrà procedere all’assunzione del nuovo comandante? Vi sono le condizioni idonee? E perché non si è fatta una procedura a tempo indeterminato per dare stabilità e prospettiva a un ruolo così importante?”.