Ieri sera la trasmissione “Eden, un pianeta da salvare”, in onda sull’emittente televisiva LA7, si è occupata di Modica, grazie ad un ampio servizio di Licia Colò che nelle scorse settimane era stata in città. Non è stato il classico servizio sulla cioccolata, ma un reportage completo che ha esaltato Modica come città della cultura ed all’interno della quale si è anche parlato del cioccolato. La giornalista è partita dalla resilienza dell’ex città della Contea, facendo un viaggio all’interno del Castello dei Conti per poi accendere le luci sulle costruzioni realizzate all’interno della roccia, le grotte. Le chiese di San Giorgio e San Pietro non potevano mancare il tutta la loro maestosità ma è stato fatto un salto anche a Marina di Modica, con le sue dune e la sua bandiera blu. Circa mezz’ora di servizio che non ha mancato dei versi di Gesualdo Bufalino, quando in una poesia ha definito Modica un melograno spaccato in due. Ciliegina sulla torta un finale musicale intriso di amore con “Notturno siciliano” del Maestro Sergio Carrubba.
- 10 Dicembre 2024 -
21 commenti su “Modica e la sua resilienza su “Eden” (LA7)”
Ho avuto il piacere di ” gustarmi” il servizio, bello, ricco e diverso dal solito, arricchito dall’amore che Licia Colo’ nutre per Modica.
Grazie al Sindaco, per aver avvertito tramite Facebook del servizio che andava in onda su LA7 altrimenti passava inosservato da molti concittadini.
Unico neo, programmazione in orario molto tardi, inizio programma alle 21:40 ma su Modica erano quasi le 23:00. Servizio a mio parere OTTIMO
Caro terrorista, un pseudonimo che è tutto un programma di chi si vergogna di sé stesso, per quanto mi riguarda, la redazione dovrebbe cestinare i commenti senza nome e cognome. Si può contestare tutto, fa parte della democrazia ma la vigliaccheria non fa parte della democrazia da tanti auspicata e nei fatti disattesi con comportamenti da mascherato.
Signor Rando, la redazione vigilerà e come più volte accaduto, cestinerà se di fronte a calunnie, odio viscerale, insulti, allusioni dialettali specifiche nei confronti di autori e commentatori, autorità pubbliche e private ecc.
@ Turiddu:
Come vedi han censurato il mio commento..
Non sempre si può pubblicare la Verità , in semplicità ( pane al pane ).
Lascia perdere lo pseudonimo…
Chi sono a Modica le “primedonne” e quante sono?
@ Ruzza G;
Appena la burocrazia lo permetterà, potrà leggere su questo sito un articolo che riguarderà l’operato di una famosa “primadonna”.
La Verità non è mai DIFFAMAZIONE.
Mi dispiace ma devo dissentire su certi commenti. Io credo invece che proprio i commenti debbano essere, al contrario, senza nome e cognome ma solo con pseudonimi, sono i ragionamenti che sono importanti e non le persone che per motivi personali vogliono mettersi in mostra.
Disquisire su questioni di interesse generale è utilissimo a tutti per farsi un’idea e far comprendere anche agli altri il proprio punto di vista, naturalmente e sempre nel rispetto degli altri e dei pensieri altrui e con buona educazione.
Occorre naturalmente bandire “calunnie, odio viscerale, insulti, allusioni dialettali specifiche nei confronti di autori e commentatori, autorità pubbliche e private” come scrive il sig. Ruzza.
Il fatto di usare uno pseudonimo di fatto renderebbe i ragionamenti più liberi al contrario di quello che è sostenuto da qualcuno che, magari, conoscendo personalmente il proprio interlocutore potrebbe in qualche modo intimidirlo, anche questa è democrazia e difesa delle proprie idee.
Io da parte mia, ho spesso ricevuto qualche insulto (e francamente non mi interessa di questo), spesso leggo di insulti nei confronti di autorità o naturalmente contro i politici, ma ognuno si assume la responsabilità di quello che scrive giacché, l’autorità giudiziaria potrebbe in qualsiasi momento risalire al titolare del commento, qualora lo ritenesse.
Poco mi interessa se qualcuno mi insulta, giacché insulterebbero le mie idee come spesso alcuni fanno, che in ultima analisi verrebbero rafforzate e dimostrate proprio da quegli insulti.
Grazie
Zulu da come scrive in questo commento fa capire ciò che non è…… Forse ha qualche vuoto di memoria. Ma in ogni caso sono d’accordo con lui. Per non subire, diciamo così sfotto’ io personalmente li chiamo così, magari In primis non sfottere gli altri. Vero sig Zulu? Il teatrino, o la morale, forse sarebbe meglio lasciarla ad altri. Ma magari mi sbaglio io. ( forse, come sempre). Un cordiale saluto.
E comunque, per chi come me, non ha visto la trasmissione, metto il link per poterlo vedere in differita:
https://www.la7.it/non-classificati/rivedila7/eden-un-pianeta-da-salvare-28-12-2021-415799
Reportage bellissimo dai caldi colori della pietra locale, un’atmosfera da sogno. Forse non era mai stato fatto un servizio così sulla città di Modica commentato dalla sempre bellissima Licia Colo’. Il sorvolo del drone sulla città è stato molto emozionante, vedere Modica da un’altra prospettiva è veramente maestosa. Un plauso alla redazione della 7.
Esattamente nzulu, sono le idee la cosa più importante nei commenti oltre al rispetto degli altri che, per la verità la redazione verifica puntualmente , eliminando ogni commento offensivo. Leggere disgustosi commenti su persone specifiche o su personaggi anche importanti dà la possibilità comunque alla parte offesa di potere agire in difesa della propria immagine. Si figuri io, nzulu, sono spesso attaccata/o, da persone che hanno stabilito secondo il loro punto di vista che io sono di sesso femminile, in modo tale da fare anche attacchi omofobi, questo la dice lunga sulla totale mancanza di rispetto di alcuni commentatori. Il fatto di utilizzare nickname è certamente la cosa più utile anche per questo, utilizzare insulti contro “puppetta”, non mi interessa affatto, lo facciano pure.
Ma la reazione nei confronti di un commento e l’esplosione del disagio è più che evidente, ma a me non interessa chi ha quel disagio, per me è importante comprendere il tipo di disagio per comprendere la società nella quale vivo gironalmente.
Per quanto riguarda la trasmissione un solo commento: “bellissima!” e ringrazio nzulo per aver messo il link alla pagina di La7.
Oltre ai giusti entusiasmi per Modica su La7, urge ricordare che questo servizio è stato in un certo senso “commissionato” e lautamente pagato dai cittadini. Ma forse è più bello incensarsi che vergognarsi.
http://comune.modica.gov.it/site/documents/progetto-promozionale-televisivo-allinterno-del-programma-televisivo-eden-un-pianeta-da-salvare-in-onda-su-la-7-a-cura-della-gray-out-srl/
Grazie a RTM per la pubblicazione
Ecco che dopo Zulu, fa la morale Puppetta. Memoria corta pure Puppetta……. Dimenticando gli “sfotto” fatti ad altri, poi se li ricevono loro, li chiamano insulti. Il Teatro caro Puppetta lo faccia in teatro. Ormai lo, o la conosciamo tutti nei suoi commenti.
Nino&Franco grazie per la delucidazione e per la pubblicazione del Link del comune che ha pagato. Che dire, il programma è stato bellissimo ma ora la mia delusione supera la gratificazione.
Gino, io non ho fatto nessuna morale, non so a cosa si riferisce.
Con 10.000 euro non hanno pagato neppure i costi della produzione.
La qualità del servizio è stata eccellente.
Dico che la mia quota 20 centesimi è stata ben spesa.
Enzo, il documentario era molto bello, anche se alcuni contenuti erano improvvisati o comunicati da qualcuno poco informato. Ma nel complesso sicuramente tutto piacevole e mi fa piacere per questo. Ma aggiungerei che, Modica purtroppo, non può permettersi il benchè minimo sforamento rispetto alle spese indispensabili, e poi, se proprio si voleva fare una produzione come quella realizzata, potevamo affidarci a professionisti locali, ci sono giovani o anche meno giovani molto preparati che avrebbero potuto fare le stesse riprese e con spiegazioni e documenti molto più attendibili e reali, perchè lasciare fare LA7. Esistono delle personalità a Modica che non hanno possibilità di esprimere le loro competenze, a parte qualche veterano che è “in sintonia” con l’amministrazione, ma i giovani restano a guardare, questo chiederei al nostro attuale Sindaco.
D’accordo con lei sulle qualità dei professionisti locali, ma se come veicolo vuoi una rete nazionale devi necessariamente ricorrere alle loro redazioni.
Leggo commenti di vario genere sul programma EDEN un pianeta da salvare, di Licia Colo`, che ha incluso un reportage su Modica,dando luce al nostro territorio in modo eccellente. Mi spiace leggere critiche su questo evento, importante per la nostra città. Commissionato e pagato? E allora? Se anche fosse è stato un buon investimento… non aggiungo altro, le critiche a prescindere non mi piacciono.
Ma poi che è sta resilienza!? ormai se non usi il termine resilienza non sei nessuno…
Una volta la Contea di Modica era laboriosa, ora è resiliente: mah, ca sì