“Il prolungamento di via Risorgimento non si presenta così come uno degli ingressi principali della città di Ragusa imporrebbe. Mentre si è giustamente pensato ad addobbare la rotatoria di contrada Mugno con una installazione ricca di effetti speciali, pensiamo che occorra muoversi con analoga determinazione per eliminare le criticità esistenti altrove”. E’ quanto rileva il presidente dell’associazione Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, facendo riferimento alla caduta massi che si è registrata, nei giorni scorsi, nel tratto di strada in questione, proprio in prossimità dell’incrocio con la rampa che conduce a Ibla. “Per fortuna – sottolinea Chiavola – c’erano le reti di protezione e i massi, evidentemente staccatisi a causa delle forti piogge con cui tutto il territorio ha dovuto fare i conti di recente, non sono finiti lungo la sede stradale, con tutti i pericoli che ciò avrebbe potuto comportare. Allo stesso tempo, però, riteniamo che l’Amministrazione comunale debba attivarsi nei confronti degli enti competenti per chiederne la rimozione e garantire la completa messa in sicurezza dell’arteria di circolazione veicolare. Ripetiamo che si tratta di una strada di presentazione della nostra città, una sorta di biglietto da visita per chi arriva da Modica e viene a visitare la città antica o il cuore di Ragusa superiore. Per cui, non è opportuno farla trovare in questo modo”.
- 10 Dicembre 2024 -