Non accennano a placarsi le manifestazioni di protesta dei cittadini sudanesi dopo il golpe militare perpetrato dall’esercito il 25 ottobre scorso. Scontri di piazza che proseguono soprattutto nella capitale Khartoum. Durante il colpo di stato l’esercito sudanese aveva arrestato diversi funzionari del governo, tra cui il premier Abdullah Hamdok, posto agli arresti domiciliari. Ad alimentare le proteste sarebbe un presunto accordo firmato il 21 novembre tra il capo del golpe militare generale, Abdelfatah al Burhan e il deposto premier Abdullah Hamdok che a questo punto ritornerebbe in corsa, incaricato di formare un nuovo governo. Un accordo che la popolazione disapprova e per questo continua a protestare. Hamdok è accusato di essere passato da posizioni antimilitari e anti golpiste, a traditore della patria.
- 13 Dicembre 2024 -