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Unicef Ragusa: grande successo dell’iniziativa Pigotta d’Autore

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È stata una riuscitissima festa di solidarietà all’insegna dell’arte la partecipatissima manifestazione “Pigotta d’ Autore”, dal Comitato Provinciale per l’UNICEF di Ragusa e dal Lions Club di Scicli Plaga Iblea. Dodici artisti iblei di chiara fama sono stati invitati a intervenire pittoricamente, con la loro creatività riconosciuta, sulla mitica bambola solidale UNICEF e i loro capolavori sono stati destinati alla Campagna Covax, lanciata dall’Onu e finalizzata a una vaccinazione anticovid equa e accessibile a tutti.
La kermesse, ideata dal Presidente Provinciale di UNICEF Ragusa Elisa Mandarà e abbracciata dal Presidente Lions Scicli Giovanni Iacono, organizzata a Scicli, presso Palazzo Busacca, sabato 11 dicembre, in coincidenza con il Settantacinquesimo compleanno dell’UNICEF, ha coinvolto nella realizzazione di una collezione di Pigotte esclusiva, realizzate sartorialmente dalla Volontaria ispicese UNICEF Alba Boreale, dodici Artisti iblei, in numero di dodici, gli Artisti, in simbolica rappresentanza dei Comuni che costituiscono la Provincia di Ragusa, per una ideale proposta di dialogo e collaborazione con le istituzioni, nella promozione dei diritti delle bambine, dei bambini e degli adolescenti. Con tali intenti sono stati invitati a partecipare i Sindaci e le Amministrazioni Comunali di tutta la provincia. Tra i Pittori coinvolti i Volontari UNICEF, i noti Artisti Sandro Bracchitta e Franco Polizzi, e gli altrettanto rinomati Artisti Arturo Barbante, Salvo Barone, Giovanni Blanco, Carmelo Candiano, Giuseppe Cassibba, Salvo Catania Zingali, Giuseppe Colombo, Giovanni La Cognata, Giovanni Robustelli, Franco Sarnari.
Il successo della manifestazione “Pigotta d’Autore” consentirà l’acquisto, il trasporto e la somministrazione di migliaia di dosi di vaccino: ogni Pigotta d’Autore ceduta (e sono state adottate tutte) garantirà ben duemila dosi di vaccino, in 92 paesi a medio e basso reddito. La raccolta fondi effettuata in questa occasione corrisponde a 35.000 dosi di vaccino, un quantitativo davvero importante che motiva e scalda il cuore.
Col Comitato Provinciale UNICEF di Ragusa e il Lions Club di Scicli Plaga Iblea, rappresentati dai rispettivi Presidenti Elisa Mandarà e Giovanni Iacono, dalla Segretaria Provinciale UNICEF Rossella Di Caro e dalla tesoriera Lions Melania Carrubba, hanno partecipato alla serata gli Artisti, i Maestri siciliani Arturo Barbante, Salvo Barone, Sandro Bracchitta, Carmelo Candiano, Giuseppe Cassibba, Franco Polizzi.
A sostegno fattivo della Campagna le istituzioni, l’Assemblea Regionale Siciliana, che ha elargito una generosa donazione per la causa, promossa dal Deputato On. Nello Dipasquale, il Comune di Comiso, con il Sindaco Maria Rita Schembari sempre vicina alle iniziative UNICEF, che ha manifestato apertura anche al bellissimo progetto “Un bambino nato un bambino salvato”, che comporta l’adozione di una Pigotta per ogni bambino nato in un comune, il Comune di Scicli con il Presidente del Consiglio Rita Trovato e con l’Assessore Francesca Giambanco, il Comune di Vittoria rappresentato dal Vicesindaco Filippo Foresti; ai Comuni di Scicli e Vittoria si deve l’adozione di una Pigotta d’Autore.
Presente per l’ARS anche l’onorevole Orazio Ragusa, che ha voluto contribuire all’iniziativa con una donazione personale. È intervenuto anche Biagio Ciarcià, vicepresidente nazionale della MK Onlus, i Lions italiani che si spendono contro le malattie killer dei bambini, nei paesi africani.
Presenti e fattivamente impegnati i Volontari UNICEF iblei e i soci Lions, assieme alle straordinarie creative “pigottare”, Alba Boreale, Letizia Storniolo, Irene Conti, Maria Grazia Di Lorenzo, Agnese Nifosì, Carla Sigona, Rossella Smarrocchio, Vanessa Aiello, con loro Elisa Mandarà, a cui si deve la realizzazione delle bellissime bambole solidali UNCEF, che disegneranno, anche quest’anno, un Natale meno triste per milioni di bambine e bambini.
Tanti, inoltre, i partecipanti all’evento che hanno adottato decine di Pigotte create in seno al Comitato Provinciale UNICEF di Ragusa.
Le Pigotte d’Autore sono ammirabili tutte nella pagina ufficiale Facebook Unicef Ragusa, al link https://www.facebook.com/2397513507161454/posts/3089993577913440/?d=n
L’evento ha costituito altresì un momento di promozione dell’UNICEF: nato l’11 dicembre 1946 per aiutare i bambini europei al termine della Seconda guerra mondiale, oggi il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia opera a 360° per la sopravvivenza, la protezione e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti di tutto il mondo, nei paesi in via di sviluppo e in quelli industrializzati. Lo scorso 7 dicembre 2021 l’UNICEF ha lanciato un appello d’emergenza record di 9,4 miliardi di dollari per raggiungere più di 327 milioni di persone – compresi 177 milioni di bambini – colpiti dalle crisi umanitarie e dalla pandemia da COVID-19 in tutto il mondo. L’appello è del 31% più ampio di quello dell’anno scorso, dato che i bisogni umanitari continuano a crescere.
Secondo un rapporto lanciato dall’UNICEF poi il 9 dicembre, in occasione del suo 75° anniversario (11/12), il COVID-19 ha colpito i bambini in una misura senza precedenti, diventando la peggiore crisi per i bambini che l’UNICEF abbia visto nei suoi 75 anni di storia. Secondo il rapporto, si stima che un numero impressionante di 100 milioni di bambini in più ora vivano in povertà multidimensionale a causa della pandemia, un aumento del 10% dal 2019. Questo corrisponde a circa 1,8 bambini ogni secondo da metà marzo 2020. Inoltre, il rapporto sottolinea che il percorso per riguadagnare il terreno perduto è lungo – anche nel migliore dei casi, ci vorranno sette-otto anni per recuperare e tornare ai livelli di povertà dei bambini pre-COVID.
Il rapporto “Preventing a lost decade: Urgent action to reverse the devastating impact of COVID-19 on children and young people” (“Prevenire un decennio perduto: Azioni urgenti per invertire l’impatto devastante del COVID-19 su bambini e giovani”) evidenzia i vari modi in cui il COVID-19 sta minacciando decenni di progressi sulle sfide principali per l’infanzia come la povertà, la salute, l’accesso all’istruzione, la nutrizione, la protezione dei bambini e il benessere mentale. Avverte che, a quasi due anni dalla pandemia, l’impatto diffuso del COVID-19 continua ad aggravarsi, aumentando la povertà, radicando la disuguaglianza e minacciando i diritti dei bambini a livelli mai visti prima.
Nel suo 75° anniversario, l’UNICEF avverte che il COVID-19 sta facendo retrocedere praticamente ogni misura di progresso per i bambini, tra cui uno sconcertante aumento di 100 milioni di bambini in più sprofondati nella povertà, circa 1,8 bambini ogni secondo da metà marzo 2020. Nel 2020, oltre 23 milioni di bambini hanno saltato i vaccini essenziali; 426 milioni di bambini – quasi 1 su 5 – vivono in zone in cui il conflitto sta diventando sempre più intenso. Ancora prima della pandemia, circa 1 miliardo di bambini in tutto il mondo soffriva di almeno una privazione grave, senza accesso all’istruzione, alla salute, all’alloggio, alla nutrizione, ai servizi igienici o all’acqua. Questo numero è ora in aumento. Prima della fine del decennio potrebbero verificarsi fino a 10 milioni di matrimoni precoci in più a causa della pandemia da COVID-19. Il numero di bambini nel lavoro minorile è salito a 160 milioni in tutto il mondo. Altri 9 milioni di bambini rischiano di essere spinti nel lavoro minorile entro la fine del 2022; 50 milioni di bambini soffrono di malnutrizione acuta e questa cifra potrebbe aumentare di 9 milioni entro il 2022 a causa dell’impatto della pandemia.

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