
“Nell’ultima riunione del Consiglio Comunale di martedì scorso Abbate, chiudendo il dibattito sulla richiesta di sedici milioni di prestito allo Stato, che si aggiungono agli ottantasei milioni già a carico del Comune, ha evitato di spiegare come sia stato possibile che solo con lo Stato abbiamo accumulato in otto anni ben più di cento milioni di euro da restituire in vent’anni”. Lo dice Vito D’Antona di Sinistra Italiana.
“Piuttosto, con i soliti toni da campagna elettorale – prosegue – ha tentato di dimostrare come in tutto il suo mandato sia stato costretto a pagare i debiti fatti dagli altri e a perseguire una sana politica di risanamento, perfino fatta di importanti finanziamenti per opere pubbliche, citando i progetti contro il rischio idrogeologico, guardandosi bene dal ricordare che per responsabilità della sua amministrazione, qualche mese fa abbiano perso cinque milioni di euro per alcuni di questi progetti, per il semplice fatto di non avere approvato il bilancio in tempo utile.
Richiamando invece l’attenzione sul dissesto emerso nell’ottobre del 2012, che fu scampato grazie all’adozione del Piano di riequilibrio da parte dell’amministrazione Buscema, Abbate omette di ricordare che durante i suoi otto anni per ben due volte, nel 2017, siamo stati sull’orlo del dissesto, quando la Corte dei Conti, sottolineando i pesanti rilievi sulle inadempienze nella gestione del Piano, vietò di rimodulare il Piano in quanto la Giunta si era appropriata di una competenza propria del Consiglio (Delibera Corte dei Conti n. 70 del 9 marzo 2017), e quando deliberò “ .. il grave e reiterato mancato rispetto degli obiettivi intermedi fissati dal Piano .. “ (Delibera Corte dei Conti n. 150 del 24 luglio 2017), con la conseguenza della automatica dichiarazione di dissesto.
E d’altra parte, se Abbate ritiene di avere fatto tutto quello che era necessario, perché si ostina scandalosamente a sottrarre al Consiglio Comunale e alla città la conoscenza della documentazione sul Piano di riequilibrio inviata a giugno alla Corte dei Conti”?