
E’ stata celebrata stamattina nel Duomo di San Pietro la messa funebre di monsignor Francesco Guccione. A presiedere il funerale il vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò; concelebranti l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice e il vescovo di Piazza Armerina, monsignor Rosario Gisana, originari della diocesi netina, fortemente legati a monsignor Guccione.
Nell’omelia, monsignor Staglianò ha ringraziato per il dono di Dio concesso alla diocesi del Suo rappresentante, che si è speso a lungo e generosamente al servizio della comunità, in qualità di vicario generale, sotto la guida di ben 4 vescovi.
Di monsignor Guccione egli ha ricordato l’umiltà, il lavoro “dietro le quinte” e il segreto della vita sacerdotale: il rapporto con Gesù, grazie alla cui intima unione, egli ha reso fecondo il suo ministero.
Ha poi rivolto a monsignor Guccione la preghiera di vegliare sulla Chiesa locale, in tempo di Sinodo.
Infine, ha ricordato che nel mistero della morte, nella prospettiva della resurrezione promessa e della vita eterna, la comunione con la Trinità avrà il suo pieno compimento. “Monsignor Guccione – ha concluso il vescovo Staglianò – è più vivo e presente che mai, in virtù della testimonianza di una vita sacerdotale autenticamente vissuta”.