
A – Presupposto politico
Il nostro è un impegno di governo della città di Modica, non un programma elettorale. Esso sarà, comunque, mantenuto nella misura, nel ruolo e con la forza che i cittadini modicani gli vorranno assegnare con il loro voto, quindi da posizione di governo oppure dall’opposizione. Quello che segue è, quindi, il Manifesto, nel mondo del normale, di un possibile progetto di governo e non il manifesto di un programma elettorale. La distinzione risiede nel fatto che il governo ha un riferimento il più possibile al reale, il programma, come, purtroppo ci ha abituato la storia dell’ultimo mezzo secolo della nostra città, è un insieme di promesse, mai realizzate perché in partenza irrealizzabili.
Il presente progetto assume come fondamento del suo progetto elettorale la constatazione che il governo Abbate in questi otto anni di attività ha costretto, nel solco di una tendenza ben disegnata dalla politica passata, la politica modicana a muoversi in un breve tratto compreso tra un Potere locale di fatto onnipotente ed una opposizione consiliare, culturale e da social, sterili ed inconsistenti. Per approfondimenti su come ciò è avvenuto si rimanda all’articolo pubblicato su Radio Rtm Modica (https://www.radiortm.it/2021/08/22/modica-2023-elezioni-modica-potere-onnipotente-e-opposizione-da-chiacchericcio/).
B – Istantanea della “democratica dialettica politica” nella città di Modica
Se l’ onnipotenza del potere locale, che può permettersi tale stato per l’ inefficienza e negatività di vario genere di enti istituzionali ad esso sovraordinato, al punto che gli è permesso di agire violando norme e regolamenti ed in spregio delle più elementari norme democratiche, si va a stabilizzare con un’ Opposizione consiliare e culturale incapace di comprendere che tale onnipotenza meriterebbe l’elaborazione di nuove strategie e metodi di lotta politica e che, nei fatti, con la sua “non azione “ contribuisce a tale onnipotenza, è pur vero che qualsiasi azione restauratrice di un minimo di dialettica politica per qualsiasi forza voglia cimentarsi in una futura attività di governo può avere successo solo prendendo come situazione di fatto e di partenza di ogni progetto restauratore quanto questo Governo locale e questa Opposizione hanno prodotto nella condizione socio-politico-economica nella nostra città:
…in ordine al governo uscente:
– la indiscutibile eccellenza nel settore della manutenzione della città, prendendo atto di un risultato che fa di questo governo il migliore che la nostra città abbia mai avuto negli ultimi quarant’anni;
– nel solco di una mediocrità politica, per non andare oltre, degli ultimi quarant’anni, l’assenza di un’attività di programmazione strategica di grandi opere in una visione di sviluppo economico e la totale disattenzione nei confronti della gestione dei problemi complessi;
– la sistematica violazione di norme e regolamenti nella gestione del potere;
– il totale esautoramento della struttura tecnico amministrativa nella realizzazione pratica delle opere di manutenzione nella più evidente con-fusione tra responsabilità politica e responsabilità tecnico-amministrativa;
– spirito pratico ed assertivo che allo spregio di norme e regolamenti aggiunge un’insopportabile insensibilità democratica ed insofferenza ad ogni confronto dialettico con l’opposizione ed una scarsa attenzione a ricercare la qualità nei processi decisionali.
…in ordine all’opposizione consiliare:
– impossibile descrivere il contributo dell’opposizione consiliare che si può limitare in una sterile ed insignificante azione di formale attività ispettiva chiaramente preoccupata di segnalare più una formale presenza che un’azione di contrasto ad una mediocrità palese di governo.
…in ordine all’opposizione culturale e da social:
– incapacità di leggere l’attività del governo utilizzando i canoni del pensiero critico che, in qualche modo, in passato, ha sostenuto la fondamentale dialettica politica realizzata con l’utilizzo dell’analisi, la documentazione, la ricerca ed il corretto agire, con il più semplice e culturalmente pigro, mediocre pensiero binario dominato, nella sostanza, dal “o tu o io… o questo o quello”, con il necessariamente connesso tono assertivo… da stadio; in ciò sollecitato e favorito dalle grandi potenzialità fornite dai social, in particolare Facebook e WhatsApp. E’ l’apoteosi del “Chiacchiericcio”. Un chiacchiericcio divenuto metodo che trova la sua gratificazione nel suo svolgersi, come un ululare alla luna, nella piena consapevolezza che non produrrà nulla di nulla su quanto ostenta di voler risolvere. Senza progetti o provvedimenti operativi, senza obiettivi e senza senso. In guisa che anche quando ha denunciato e denuncia cose anche vere, nel suo procedere ha lasciato e lascia la sensazione piena della sua concreta inutilità. Da qui l’inutile agitarsi di un’ Opposizione pronta a trovare giustificazioni alla propria inettitudine, non nell’ontologica inadeguatezza della sua azione e degli strumenti adottati ma nell’insuperabile onnipotenza del Potere.
…in ordine alle forze che potranno scendere in campo nel 2023:
– non esistendo i partiti ma un insieme di clan, la politica modicana verrà decisa altrove attraverso il sempre più consolidato “mercato delle vacche” che viene ostentato come necessaria e democratica azione di equilibrio provinciale, regionale e nazionale, senza alcun riferimento, rapporto o conseguenza alla qualità politica adottata da questi sedicenti partiti nell’ambito locale;
– in questi ultimi otto anni è maturata l’esistenza di un “fronte Abbate” che, forte del vastissimo consenso acquisito, si inserirà nel mercato prima citato;
– la sinistra locale è inesistente, tenta di campare con i risultati indotti dai trend nazionali. Inesistente in Consiglio Comunale, come le altre opposizioni che, però, diversamente da quest’ultime, diffusa tra le pieghe di varie bacheche infacebook, chat di gruppi e giornali on line, con esponenti della classe dirigente che, specie dopo il 1985 ha governato (si fa per dire) la nostra città, per attuare un chiacchiericcio dai contenuti tanto disarmanti quanto saccenti e presuntuosi. All’azione di tale ex classe dirigente si sono affiancati una serie di personaggi locali che, pur eredi di diversa militanza politica, hanno trovato nello strumento del chiacchiericcio il luogo per una comune battaglia.
…in ordine ai contenuti della campagna elettorale:
– rilevato che è il chiacchiericcio il metodo di lotta scelto non può meravigliare che gli argomenti della campagna elettorale saranno qualitativamente ad esso adeguati. Né ci vorrà molto a pensare, non fosse altro che per la conosciuta pigrizia culturale del fronte del chiacchiericcio, che gli argomenti di lotta saranno uguali o della stessa qualità di quelli sciorinati negli ultimi mesi. Argomenti marginali, formali, relativi ad errori procedurali a violazioni di norme. Spesso opinabili ma proposti con forme sprezzanti in nome di una pretesa ed arrogante superiorità culturale, morale e politica. Non andranno mai oltre l’opposizione agli illegali passaggi pedonali rialzati, alle luci calde e fredde, alle strade dissestate, alle perdite di acqua nelle strade ed alla tempestività delle riparazioni, alle bollette pazze, ai sensi unici realizzati per favorire festini privati, all’uso gratuito delle zone di parcheggio blu, a procedure molto disinvolte ed a favoritismi di vario genere. Poco conterà se i sensi unici erano stati adottati per una normale gara di auto, se i pranzi sul palco del Teatro Garibaldi non vengano definiti nella loro disonestà, se procedure disinvolte sono divenuti patrimonio stabilizzato ed ereditato da altri disinvolti governi precedenti e se quandanche tali accuse fossero vere qualcuno evidenzierebbero come ridicolo e quanto basso sia il livello di tale azione di contrasto.
(5-continua)
Carmelo Modica
Stesso tema, stesso autore
0-Dal mondo senza idee del Voltagabbana modicano al chiacchiericcio del politico Pappagallo
1-Amministrative a Modica. Prende forma la “rete” elettorale,
https://www.radiortm.it/2021/08/10/amministrative-a-modica-prende-forma-la-rete-elettorale/
2- Oltre i Sindaci per contrastare il sistema cultural-politico
3- Modica 2023. Elezioni Modica: Potere onnipotente e Opposizione … “da chiacchiericcio”
4-L’opposizione ad Ignazio Abbate si presenta
https://www.radiortm.it/2021/09/01/lopposizione-ad-abbate-si-presenta-modica-amministrative-23/
12 commenti su “Modica: elezioni comunali 2023. La politica comincia ad ululare alla luna”
Taluni si dedicano al chiacchericcio, altri sono inesistenti, altri ancora inutili. Gli audaci, i senzienti, gli impavidi, siete Voi (ma tutti sanno che è un Io) che avete trovato questo spazio gentilmente offerto da RTM (chissà perché solo ora, privandoci di anni di risate) e il vostro mastodontico progetto dove prima eravate Fronte Anti-Abbate, poi nella strada di mezzo, poi Pro, poi di nuovo Anti se vi vengono fatti notare alcuni dietrofront, poi un po’ Gatto criticando i gatti, poi un po’ allo scoperto e infine Anti-Tutti, che forse lei, pardon Voi, è sempre quello che siete stati. Mi faccia sapere quale grande progetto vorrà apportare su Modica, magari che non si limiti a trattati di buona politica che restano soltanto articoli, online per giunta, perché nemmeno sul cartaceo, per fortuna, certe cose passano più. Mi faccia vedere queste orde di militanti pronti a seguirla, questi esponenti politici che aderiscono al suo progetto (a parte quelli del Mercato delle Vacche, i soli al momento a darVi corda) e dimostri a questa sorda città che un miglioramento è possibile, dalla società alla politica e senza dimenticare l’ecologia (non la dimentichi mai per favore). Attendo sue, trepidante e in attesa di potermi finalmente tesserare alla sua lista “Senilità per Modica”
La smetta, è un consiglio e non sono nemmeno il primo a darglielo sotto questi articoli. Quando si renderà conto che i suoi pensieri sulla politica cittadina, e soprattutto le forme di esplicarlo, sono per i modicani più insignificante del chiacchericcio, allora forse troverà passatempi migliori
Sign. Modica, lei risiede da anni a Modica, ha visto, partecipato alla vita politica e lottato in consiglio durante varie sindacature. Non ho remore a crederle se questo articolo vuole farci comprendere che l’attuale sindaco è il migliore della città e che altra alternativa (a parte il suo progetto in corso di presentazione) non c’è. La sua dedizione nel rivalutare questa amministrazione la rassomiglia molto a un personaggio della Bibbia: Abramo.
Quando pensate che Modica sia combinata male, forse non sapete che a proporre “la rivoluzione” è un non più giovane signore che riguardo a Glovo si esprimeva:
“Servirà qualche anno per avere la batosta da questi grossi gruppi finanziari, ma arriverà. Mi chiedo quanto possa essere miope un imprenditore al punto da regalare i propri clienti ad una società che domani all’improvviso potrebbe decidere di aprire una fabbrica h24 con gli stessi prodotti e la stessa qualità ed avere una corsia preferenziale di vendita. Svegliatevi.”
Caro Colonnello, ci conosciamo da decenni, e mai come oggi mi sento di prendere le distanze da certi suoi modi di fare e di pensare. Se necessario la richiameremo in servizio a difesa delle tipicità locali quando le multinazionali ci invaderanno. Si goda la pensione e lasci perdere Modica.
Perché nn viene in consiglio a mostrare cosa sa fare invece di buttare sempre fango sull’opposizione? Se pensa che queste cose scritte in svariati articoli possano essere realmente promettenti, chieda un incontro all opposizione e non le sara negato. Così vediamo cosa ha da spiegarci
L’ho scritto altre volte ed ho dimenticato di scriverlo in questa occasione, io voglio propiziare che nasca qualcosa di nuovo ma escludo ogni forma di mio impegno elettorale perchè è vero, concordo, che l’eta non lo consente, anche se questa decisione risale al 1995.
Se vuole discutere di sostanza sono qui, altrimenti me ne farò una ragione
Pregherei codesta redazione di approvare i miei precedenti commenti, vedi quello con l’username “cittadino2” ad esempio, in modo da permettere il dialogo e poter rispondere a quelli che a mio personale pareri sono i vaneggiamenti del molto azzurro, a tratti nero, ufficio stampa per la candidatura regionale di una nostra conoscenza. A meno che il tutto non sia volontà di questa redazione, in tal caso abolireI del tutto la sezione commenti.
Certo della comprensione del moderatore, porgo i miei migliori saluti
@ P.T:
A chistu scuppuluni..
Vediamo di chiarire. Quando io parlo di opposizione non parlo solo di quella consiliare. Si rilegga questo articolo. Per quanto riguarda mie idee di governo, sono costretto ad autocitarmi pregandola di dare un’occhiata ad un mio progetto che può leggere prelevando il relativo libro in questo link http://www.labibliotecadibabele.net/attachments/article/21/progetto4M.pdf
mentre l’articolo che ritengo più importante è quello che ho prima citato.
https://www.radiortm.it/2021/08/22/modica-2023-elezioni-modica-potere-onnipotente-e-opposizione-da-chiacchericcio/
A Piero T. voglio precisare che io non ho mai disdegnato di chiacchierare con anonimi, addirittura ho sostenuto, più volte che un nome di battaglia, ma lo stesso anonimato generalizzato, potrebbe essere uno dei migliori modi per discutere in maniera disincantata. Perché ciascuna opinione si presenterebbe al destinatario libera da ogni pregiudizio nei confronti del suo autore; si farebbe valutare per quella che è, per il suo valore intrinseco e per la sua capacità di argomentare e confutare libera anche di quel diffusissimo effetto alone, positivo o negativo, che ciascuno di noi si è creato.
Escluso, per forza di cose l’offendere perché nei social, come è noto, è sempre perseguire perchè siamo tutti tracciabili, è un peccato che l’anonimato non si utilizzi per i fini che ho prima descritto invece di porsi al limite dell’offesa con il dileggiare approfittando della asimmetria che di fatto esiste tra chi spara maldicenze non dimostrate e non dimostrabili e la complessità della vittima di dimostrare il contrario. Cosa Le dovrei dire sulle insinuazioni che fa sulla benevolenza di RTM o il riferimento alla carta stampata o l’illuminate riferimento alla senilità.
Dimenticavo … a cittadino2 voglio dire che se legge in particolare “Potere onnipotente” si renderà conto che per Abbate propongo più spine che fiori. E qui è lei che dovrebbe dirmi che non è vero che per la manutenzione Modica ha raggiunto ottimi livelli che certamente non possono creare l’aloni positivi sui pessimi rissultati nel dominio dello sviluppo economico o nella soluzione dei problemi complessi che stanno tutti ad aspettare.
Andiamo per punti, visto che le piacciono tanto:
1) come può ergersi a censore di cosa sia chiacchericcio e cosa non lo sia? Non lo era anche il suo (con critiche di fuoco a marciapiedi, dossi e lavori pubblici), prima di questa conversione sulla via di Damasco? O forse quello degli altri diventa chiacchericcio quando inevitabilmente lei viene tagliato fuori dalle discussioni, viene malvisto per le sue incursioni nei post di altri, nei quali con grande saccenza riserva lezioni di politica a tutti. E la sua di bacheca? Ci rotolano le balle di paglia, tanto il rifiuto a interfacciarsi con lei da parte dei cittadini con un briciolo di cervello, perché per fortuna esistono e vengono a dirgliene quattro ove necessario. Ovviamente quelli che per lei sono gli stupidi alimentatori del chiacchericcio e delle questioni marginali.
2) a proposito di social, lei è l’artefice di capolavori: vaneggiare in un giornale online di fatti avvenuti sui social, contestando a quest’ultimi la loro inutilità a livello locale, il loro essere (grande colpa) di un orientamento politico diverso dal suo, o di aver intaccato l’onore del Sovrano al quale lei ormai si prosta. Poi lei potrà pure dirci che così combatte la disinformazione, ma non si accorge di star ingrassando lei stesso i server di queste diaboliche macchine zuckeberghiane. Da quello che leggo in altri suoi commenti riguardo Glovo, si spiega tutto sulle sue competenze digitali
3) questo “odio” nei suoi confronti, perché sono certo lo definirà tale, proviene da un’ignoranza di base della società civile, da uno spiccato antifascismo che caratterizza i cittadini e che quindi le tolgono diritto di parola aprioristicamente, oppure è la naturale reazione, di noia si intende, a queste manfrine regalo che con cadenza apocalittica riscrive con altre parole e pubblica nei suoi articoli?
4) rinnovo l’invito a non far cadere nell’oblio il discorso ecologia durante i suoi comizi monospettatore. Da cittadino che maldigerisce il chiacchericcio (quello vero) mi piacerebbe conoscere le percentuali CERTE della differenziata in questi anni, dettagliandole per mese. Diversamente dovrò credere che i cittadini sanno differenziare solo quando l’immondizia non straborda. Occhio non vede, assessore non duole. Se vorrà non sarà per lei difficile reperire i dati; se esistono, si intende
5) spero apprezzerà il mio pensiero sincero e che vorrà considerare questi commenti, inquadrandoli nel dialogo civile tra due persone, abilità che potrà sempre riscontrare nella società civile della quale mi ritengo componente. Il dialogo, il dibattito, lo scambio di opinioni sarà invece quello che non troverà tra quelli che oggi la considerano il Diego Fusaro della loro attività politica. Per assurdo anche sui social potrà trovare tutto questo, se un giorno imparerà a starci senza usare logiche da casermone; gli stessi social dal quale volavano proclami contro questa amministrazione prima che arrivasse questo stallo messicano nel quale lei si pone a cavallo, attendendo che elezioni, tempeste giudiziarie o cambi di casacca le consiglino da che parte stare per poter continuare a sindacare in solitaria.
Ringrazio la redazione di RTM che sta ospitando questo scambio e i miei commenti, la mia gratitudine potrà solo aumentare se la pubblicazione di questo commento verrà da voi approvata.
Tanto era dovuto, con l’affetto che da anni mi lega a lei, saluti.
Per chiudere, visto che lo tira in ballo pensando di attaccarmi: lei difende l’anonimato ma lo critica se altri lo utilizzano in controtendenza alle sue idee. Anzi tira fuori l’argomento perseguibilità, tanto per non far mancare mai qualche parvenza di punizione. Lei salta dal comizio alla guerra, saltando il passaggio del dialogo, attività di cui si sente portatore sano tra l’altro. Attacca l’amministrazione ma poi la difende se gli altri non riescono ad attaccarla come dice lei. Riceve complimenti ma li scambia per insinuazioni, forse un po’ di carbone bagnato? La invito di cuore a denunciarmi se riscontra offese nelle mie parole, ma sia chiaro, nelle mie, non in quelle di altri o in quelle scaturite dalle sue paranoie.
E poi si cita, scusandosi ma la capisco, non avendo altre fonti che parlino di lei, per avvalorare le sue stesse tesi. Avranno sempre valore ai suoi occhi finché sarà lei a valorizzarle, di questo può starne certo. Quello che manca a lei è il responso terzo, l’opinione altrui che come può vedere è discordante dalla sua bolla. Non si può limitare a rispondere con durezza, con insinuazioni (le sue lo sono, quelle sull’anonimato, il mio nome è sicuramente riconoscibile a una persona esperta di internet e sveglia come lei).
Ma cosa è lei? Il più illuminato pensatore di Modica o solo un opinionista che sale su una sedia a comiziare dentro una stanza vuota? Perché nel secondo caso mi duole avvertirla che agli occhi del “partito del chiacchericcio” e di tutta la cittadinanza, non risulta opinionista ma solo uno che grida in piedi su una sedia. Ora se vuole io potrò continuare a dirle la mia sotto i suoi articoli, e se saranno pubblicati ringraziando RTM, senza la malizia che lei mi addebita (e poi parla ancora di inutile chiacchericcio!) oppure, scelta già intrapresa da tutti i modicani senza però comunicargliela (ammazza che sono onesto!), la lascerò a discutere, per modo di dire, con gli sventurati che proveranno ad avere una posizione diversa dalla sua e con i tesserati al suo partito, non appena li troveremo, del quale lei si è già nominato ideologo.
Oppure risponda, insinui, dica la sua, spieghi con enormi trattati di politica quale è il suo pensiero: in questa città c’è ancora gente che crede nella libertà di parola, sicuramente non quella che frequenta lei ultimamente. Parli pure e se non vuole essere disturbato nessuno lo farà, sarà il silenzio circostante a farle capire (speriamo) quanto valgano lo sue idee se le esprime nei modi qui sopra. Parli pure fin quando RTM glielo permette, se ritiene che questo alimenterà la vivacità politica della città.
Nella speranza che dal suo “palco” non voglia ancora inveire contro le critiche e fantasticare sui nemici, mi accingo a godermi il mio serale whisky torbato, mentre lei sarà sicuramente impegnato a leggere Pound, nella speranza di poter dar sollievo ai miei sensi, provati da cotante castronerie odierne.
Saluti
Ad Ignazio G. volevo chiedere se può essere più chiaro o esplicito perchè non ho capito come il virgolettato si collega con il mio pensiero ed in particolare di quali multinazionali parla
A Piero T. dico che sono lieto di questo suo intervento che mi sollecita una risposta molto articolata, perchè aldilà di alcune durezze di linguaggio contiene domande interessanti che possono anche suggerire maggiori chiarimenti anche se intuisco che questi chiarimenti potranno essere veri solo se prima definiamo meglio i propri piani di riferimento…i presupposti delle nostre analisi. Lo farò in questi giorni.
Piero T. Non credo ci sia spazio per un sereno confronto. Vedró di rispondele con un aryicolo. Comunque la ringrazio perché se lei reagisce cosí avró pure qualche colpa. Buon motivo per una mia riflessione