
Strisce blu e parcheggi interrati del centro storico fruibili con abbonamenti a prezzi calmierati da riservare agli studenti che utilizzano la comodissima aula studio del Centro Commerciale Culturale di via Matteotti. È l’idea che Simone Diquattro, portavoce cittadino di Gioventù Nazionale, nonché Presidente della Consulta Comunale Giovanile, propone al sindaco e all’assessore alla Polizia Municipale per venire incontro alle esigenze dei tanti giovani che quotidianamente vanno a studiare nella struttura inaugurata dal Comune all’inizio dello scorso giugno.
“Ho personalmente ricevuto numerose segnalazioni da parte di altrettanti studenti – spiega Diquattro – sia in merito alla oggettiva difficoltà di trovare parcheggio in centro storico dove gli stalli sono divisi tra strisce gialle, blu e pochissimi posti liberi, sia rispetto al fatto che i posti a pagamento, in strada o nei parcheggi interrati, hanno prezzi proibitivi per i giovani studenti. Per esempio: un pomeriggio di studio in centro, circa quattro ore, può costare oltre le 3 € nelle strisce blu che, se quotidiane, possono diventare una cifra consistente per uno studente con il rischio di essere anche un serio disincentivo alla frequentazione dell’aula studio, soprattutto in inverno”.
“Per questa ragione – aggiunge – chiedo al sindaco Cassì e all’assessore Barone di verificare la possibilità di poter promuovere presso le società che gestiscono le strisce blu e i parcheggi interrati del centro storico la stipula di specifiche convenzioni per gli studenti, con regolare attestazione di frequenza scolastica o universitaria, magari degli abbonamenti con prezzi ridotti o altre soluzioni da discutere insieme”.
“Sono convinto, inoltre – conclude Diquattro – che una tale opportunità, oltre a facilitare la fruizione della sala studio al CCC, sarebbe un ulteriore strumento per incentivare la fruizione del centro storico da parte di tanti giovani che, dopo un pomeriggio di lavoro sui libri, sarebbero maggiormente invogliati a rimanere in zona per trascorrere momenti di svago e socializzazione”.