
Adoperarsi fin da subito affinché la parte vecchia del cimitero di Modica sia fruibile a tutti i cittadini”. È quanto afferma il Capogruppo della Lega al Consiglio Comunale di Modica, Mommo Carpentieri, in riferimento ai Colombai del cimitero vecchio ancora interdetti alle visite. “Attualmente si sta lavorando per l’apertura totale e definitiva di tutte quelle edicole che presentano problemi strutturali ma, mancando ormai un mese esatto alla commemorazione dei defunti, chiedo all’Amministrazione l’apertura straordinaria (nelle giornate del 1, 2 e 3 novembre) dei Colombai per permettere così a centinaia di famiglie di poter far visita ai propri cari defunti almeno durante questa importante ricorrenza. L’occasione della commemorazione dei defunti dovrebbe invogliare l’Amministrazione Comunale ad accelerare sui lavori e donare, con urgenza, alla cittadinanza un cimitero accessibile a tutti. Parlo di dono – continua Carpentieri – nonostante commemorare i propri cari che non ci sono più resta un diritto per chiunque. Per questo chiedo al sindaco di Modica, Ignazio Abbate, un incontro urgente e utile a trovare una soluzione al problema e, altresì, programmare delle aperture straordinarie. A chiederlo sono anche moltissime famiglie che ho incontrato in questi ultimi mesi. Ogni volta, infatti, che mi reco al cimitero vecchio vedo con dispiacere – sottolinea il Capogruppo della Lega – persone che piangono perché’ non possono portare un fiore ai loro defunti. Credetemi ho fatto un giro al cimitero vecchio e sono tanti i cosiddetti Colombai interdetti alla pubblica fruizione perché a rischio cedimenti. Si continua ad assistere ad uno scarica barile umiliante sia per l’amministrazione sia per tutti i cittadini modicani. Alcuni mesi fa ho portato la questione in consiglio comunale ed invitato il sindaco a prendere urgenti provvedimenti ma attualmente, oltre le rassicurazioni, niente è stato ancora fatto.
Impossibile credere che le persone non possono neanche mettere un fiore davanti la lapide dei propri cari defunti. Devono pregare da lontano perché l’accesso è interdetto da anni per motivi di sicurezza pubblica. Ed è ancora più impossibile immaginare che si dovrà assistere a tale disservizio anche durante i giorni dedicati alla commemorazione dei defunti.
Per tale regione – conclude Carpentieri – chiedo al sindaco di Modica un incontro urgente seguito da un sopralluogo sul posto per iniziare a programmare iniziative utili che mirino alla riapertura, in sicurezza, dei Colombai all’interno della zona vecchia del Cimitero di Modica”.
5 commenti su “Carpentieri, Cimitero Modica. Riaprire i colombai interdetti. Chiesto incontro col sindaco”
Già dall’articolo si può leggere come il dichiarante sia a conoscenza della causa della chiusura, ovvero il rischio cedimenti. Ora, essendo a conoscenza del motivo, si può chiedere l’apertura proprio nei giorni di maggior afflusso al cimitero?
Io vado spesso al cimitero e, durante tutto il corso dell’anno, l’affluenza è veramente minima; probabilmente durante l’anno, con le poche persone che vanno, a proprio rischio e pericolo poiché il problema è sempre presente, si potrebbe accedere a tali strutture… se malauguratamente collassassero vi rimarrebbe sotto una persona, forse due.
Aprire le strutture quando l’affluenza è mila volte superiore significherebbe invece che in caso di collasso rimarrebbero sotto centinaia di persone. Quindi, e chiudo, chiedere un’apertura “straordinaria” proprio nei giorni di inizio novembre, è una richiesta sensata? Non so.
Perfettamente d’accordo con Mabbasta. E aggiungo, ha qualche soluzione Carpentiere? Visto che quelle sono strutture private? Io francamente non riesco a trovare una soluzione. Può il comune sistemare a sue spese una struttura privata? Le mie sono domande.
“Adoperarsi fin da subito affinché la parte vecchia del cimitero di Modica sia fruibile a tutti i cittadini ” questo è l’inizio dell’articolo, quindi il vero motivo per cui il consigliere Carpentieri si sta operando per la soluzione definitiva di tale situazione, invitando l’attuale amministrazione a trovare l’appianamento tecnico e amministrativo di tale oramai annuale problema. Certo che criticare e porre la questione sul fatto che rendere fruibile solo per il periodo ” dei morti” tali strutture sia notevolmente pericoloso, questa considerazione, per quanto lecita, difficilmente viene accettata da chi veramente vive il problema, andare al cimitero e non poter depositare il mazzo di fiori presso i loculi dei propri cari differentemente da chi invece riesce a farlo, in verità non è piacevole ne tollerabile. Ritengo comunque che superato il periodo particolare della ricorrenza dei defunti, l’amministrazione e il consiglio comunale all’unanimità si diano da fare affinchè si trovi la soluzione per il bene di tutti, vivi e morti.
Aria fritta fuffa , se sono a rischio cedimento in un mese osa si dovrebbe fare, pulire il pavimento? Che notiziona.
Ma si può..vedere persone che non trovano dove sedersi.x un attimo di riposo.
Si può avere paura dell auto che sfrecciano dentro il cimitero.
O vedere anche qui tapezzata..angoli in disuso ..qualcuno merita la fame.