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Modica. Al via i controlli sui ciclomotori “truccati”

Tempo di lettura: 2 minuti

Giro di vite per tutti i ciclomotori e i motocicli “truccati” che, soprattutto nelle ore notturne, arrecano notevole disturbo alla quiete pubblica e costituiscono un pericolo concreto per la circolazione stradale. Ad annunciarlo è il Sindaco di Modica a seguito anche delle numerose segnalazioni arrivate da parte di cittadini esasperati per la crescita di questo fenomeno. Soprattutto nelle ore notturne, infatti, alcune strade del perimetro cittadino si trasformano in circuiti a disposizioni di tanti ragazzi che non esitano ad accelerare rendendosi protagonisti di spericolate acrobazie e facendo salire i decibel delle emissioni sonore dei loro ciclomotori. “Dobbiamo assolutamente prendere provvedimenti – commenta il Sindaco – perché le segnalazioni si sono fatte veramente tante ed il problema è evidente. Questi ragazzi mettono a rischio in primis la loro incolumità, andando ben oltre i limiti di velocità e facendo acrobazie spericolate. Ed inoltre impediscono il riposo notturno di tantissimi residenti spesso svegliati di soprassalto dal rumore delle loro marmitte elaborate. Di concerto con il Comando della Polizia Locale abbiamo stabilito che nelle prossime settimane ci saranno dei controlli notturni che porteranno all’immediato sequestro del mezzo, qualora lo stesso sia dotato di dispositivi fuori norma. Oltre al sequestro è prevista anche una pesante ammenda economica. Abbiamo voluto diffondere preventivamente la notizia per avvertire anche le famiglie in modo da prendere provvedimenti preventivamente. Di sicuro i controlli saranno all’insegna della “tolleranza zero”.

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20 commenti su “Modica. Al via i controlli sui ciclomotori “truccati””

  1. Finalmente, non se ne può più di questi trabiccoli rumorosissimi da sfondare le orecchie!!! Al corso sembra di stare al festival dei pentoloni!!!

  2. E che provvedimenti dovrebbero prendere le famiglie, molto spesso sono loro che finanziano l’acquisto di questi dispositivi illegali, speriamo bene.

  3. @Giorgio
    Spesso le famiglie sconoscono l’operato dei figli, e ciò perchè non tutti i meccanici chiedono ai ragazzi se i genitori sono a conoscenza dei lavori che vogliono svolgere sugli scooter. Oltre questo c’è da considerare che molti lavori vengono fatti tra amici acquistando i ricambi in internet, cosa ormai comunissima.

  4. @ma basta,
    La tua teoria avvalora il pensiero di Giorgio, stiamo parlando. di minori I cui genitori non conoscono il loro operato, mi sembra un po’ eccessivo.

  5. @mabbasta
    ” le famiglie sconoscono l’operato dei figli”
    e le somme, anche rilevanti, per acquistare i pezzi modificati, i minorenni da dove le prenderebbero?
    Soprattutto poi se acquistano su siti internet dove si paga con carta di credito

  6. Parlate e sentenziate di cose che neppure conoscete: cominciate a fare un giro tra i meccanici, e vedrete quanti mamma e papà sanno che il figlio ha maggiorato la cilindrata e monta pezzi non omologati… annullando di fatto l’assicurazione e rischiando grosse multe. Voi vedete solo il risultato finale, ovvero il disturbo della quiete pubblica, la violazione del cds, etc… e per voi è conseguenza logica e scontata che i genitori sappiano quanto è “sperto” loro figlio. Ma per favore va’

  7. Non capisco l’agitazione di mabbasta, io credo che i genitori in qualche modo hanno il dovere di controllare i propri figli. La responsabilità è proprio dei genitori, di chi altrimenti? Tutti abbiamo figli e sappiamo le difficoltà che abbiamo nel nostro ruolo educativo, ma non possiamo dire che non ne sappiamo nulla, sarebbe molto grave, anche perchè le multe ed eventuali guai arriveranno a noi. Una stretta era molto necessaria a Modica, anche per il disturbo della quiete pubblica, certamente. Il rumore continuo e fastidioso al di là dei limiti consentiti dalla legge a qualsiasi ora, lei crede sia qualcosa di poco conto mabbasta? Non è così, e spero arrivino al più presto le necessarie sanzioni ed i sequestri.

  8. @Mabbasta in parte ti do ragione ma secondo te un genitore non si accorge di quanto rumoroso sia il trabiccolo del figlio???

  9. Non mi sto agitando e non sono affatto contrario al ripristino dell’ordine pubblico.
    I miei commenti si soffermano solamente sul fatto che subito si additano i genitori dando per scontato che sappiano cosa combinano i figli; questa è una convinzione spesso errata, ma giustamente ognuno può credere quel che vuole… ed io sono proprio l’ultima persona che vuole convincere l’asino che l’erba non è blu (non sto dando dell’asino a nessuno, meglio specificarlo perchè qua tutti soggetti suscettibili… se non conoscete la novella cercatela su google)

  10. Per un controllo serio, occorrono uomini e mezzi.
    Il corpo di Polizia Locale è ridotto in pochi agenti, che sono già impegnati in tante altre attività.
    Son convinto che non si potranno avere risultati sufficientemente positivi.
    In un giorno si potrebbero sequestrare e sanzionare centinaia di ciclomotori.

  11. Il trabiccolo rumoroso passa i 500 euro di spesa ed anche molto di piu’. La Famiglia potrebbe avere responsabilita’, ma s’e’ lo sequestra il vigile o i carabinieri il baccano in poco e niente finisce, la serieta’ non c’e’ stata e non ci sara’. Il lavoro della prevenzione e’ sempre aperto. C’era un tempo che erano provvedimenti attuati giornalmente…ora apre la Scuola il nostro tuttologo si complimenta..ma di cosa dell apertura della scuola via San giuliano e’ pericolosissima quando umida o bagnata. Ci scrivono non correre papa’ … invece di un serio attento lavoro di sicurezza..( non di costi proibitivi)

  12. @mabbasta
    Quando un genitore non sa cosa combina il figlio è perché preferisce nascondere la testa sotto la sabbia, mbbasta proprio giustificare sempre tutti e tutto.

  13. L’affermazione ” le famiglie sconoscono l’operato dei figli” è alquanto grave. Sà, capita alle volte che può decadere la potestà genitoriale quando, la pubblica autorità si accerta di questo, è successo. Anche perché, naturalmente le risorse economiche per elaborare o modificare un motorino, o addirittura comprare mezzi esagerati o altro, non sono dei ragazzi (mi riferisco fino ai 18 anni), quindi il genitore che finanzia, non può poi venirmi a dire che non sapeva cosa stesse facendo il figlio. Sicuramente anche lei non si offenderà per questo, spero non sia suscettibile come tutti i soggetti che lei citava. L’asino può benissimo dire che l’erba è blu, il guaio è, che occorre prima decidere chi è l’asino. Saluti

  14. Se io chiamo la polizia municipale e segnalo la motoscureggetta con tanto di numero di targa, arriva la pattuglia ? se sì, in quanto tempo?
    se no, fanno degli accertamenti presso la residenza corrispondente alla targa?

  15. Per non parlare di Modica Alta , dove scie di ragazzini in scooter , per lo più senza casco , si dilettano in impennate incessanti giocando a fare gli equilibristi magari dietro ad automobilisti che spesso devono stare più attenti a quello che succede dietro loro che davanti. Purtroppo questo ed altri controlli sono pressochè azzerati . Mi riferisco anche al controllo sulle strisce blu , che prima era puntuale e preciso ed adesso è puro far-west. I primi giorni in cui sono entrati in vigore le colonnine per i tagliandi il controllo era preciso e rigido ….adesso si occupano anche i parcheggi per disabili senza alcuna autorizzazione .E’ comprensibile che il personale sia in numero limitato ma così è una giungla senza disciplina alcuna e si gioca a chi è più furbo o impunito.

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