La movida di Marina di Ragusa torna ancora una volta sotto accusa. Con l’allentamento delle misure anti Covid e la ripresa delle attività dei locali pubblici, infatti, nelle ore notturne (talvolta anche fino alle prime luci dell’alba) il cuore della frazione è diventato da tempo dominio assoluto di giovani e giovanissimi con evidenti ripercussioni sulla vita dei residenti. Urla, risse, schiamazzi notturni e motorini che sfrecciano ad alta velocitò non curanti della zona a traffico limitato. Una Ztl che, di fatto, ha blindato Marina di Ragusa senza alcun controllo. “Purtroppo, dispiace dirlo – spiega il presidente del movimento civico Territorio a Marina di Ragusa, Angelo laporta – stiamo vivendo un’estate all’insegna dell’anarchia assoluta e del non rispetto delle regole. Le strade ed in particolare alcune zone di Marina di Ragusa durante le ore notturne fino al mattino diventano terra di nessuno. Risse, schiamazzi, urla, canti a squarciagola, motorini che sfrecciano ad alta velocita, bottiglie di vetro e rifiuti vari lasciati ovunque. Le viuzze del centro inondate da vomito e quant’altro. Insomma una situazione divenuta oramai insostenibile. Davanti ad una situazione del genere occorre mettere il freno. Vorremmo far capire al nostro sindaco che le ordinanze vengono fatte per essere rispettate dai cittadini. Invitiamo il sindaco Cassi’ e la sua amministrazione ad uscire dal lungo torpore che li ha contraddistinti in questi anni di governo della città ed intervenire urgentemente affinchè vengano ristabiliti quei giusti parametri di civiltà,vivibilità e decoro di cui, Marina di Ragusa, da sempre ne e’ andata fiera”.
