Il reading di Alessandro Quasimodo dal balcone della Casa natale del padre per celebrare il120mo anniversario della nascita del Nobel. Alessandro Quasimodo ha spaziato da Dante (toccante la lettura del canto della Divina Commedia incentrato su Paolo e Francesca) a Leopardi, da Pascoli a Palazzeschi ed ha concluso con “Lettera alla madre” e “L’alto veliero”, due poesie molto care al padre, ricche di ricordi personali e familiari. L’intermezzo di Gianni Amore alla fisarmonica ha creato una atmosfera fascinosa nello slargo antistante Casa Quasimodo in via Posterla dove gli spettatori, tra cui molti turisti, hanno potuto godere di un evento di qualità. Dopo il saluto della presidente della associazione Proserpina, Marinella Ruffino che ha sottolineato la continuità dell’impegno della associazione che gestisce la casa museo, Maria Monisteri, Assessore alla Cultura, ha portato il saluto dell’amministrazione comunale ribadendo la vicinanza allo sforzo profuso in questi anni dall’associazione. Giovanni Di Stefano, direttore onorario del museo di Modica, ha poi presentato l’elegante quaderno “Bufalino, Quasimodo e Modica”. L’elegante pubblicazione è frutto della collaborazione tra il comune, l’associazione Proserpina ed il Museo civico “F.L. Belgiorno” e prende spunto dalla prefazione scritta dal letterato comisano a “Notturni del re silenzioso”, pubblicato a Messina nel 1989. “Quello – ha rimarcato Giovani Di Stefano- fu un incontro tra grandi, unico e singolare nella storia della letteratura italiana”. Il quaderno rende omaggio come meglio non si potrebbe a due figli della terra iblea, uniti, seppur in tempi diversi, dalla stessa città. Nel corso della serata è stata inaugurata la mostra permanente delle grafiche dell’artista pugliese Pino Lacava, i cui temi risultano ispirati proprio dalla poesia quasimodiana. L’apposizione di una corona di alloro sulla lapide che ricorda il Nobel ha chiuso l’evento. Gli eventi Quasimodiani hanno avuto un continuum e si sono conclusi con “La città di Quasimodo “, passeggiata tematica per la città, lungo le vie e i vicoli , ricordando la vita del Premio Nobel e le sue opere , grazie anche alle maioliche apposte nei punti salienti del centro storico che ne ricordano l’opera poetica.
- 13 Dicembre 2024 -