Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime dopo il terremoto di magnitudo 7,2 della scala Richter, registrato ieri nell’area meridionale di Haiti. La Protezione civile ha riferito che nelle ultime ore il numero delle persone decedute a causa del terremoto è salito a 130o, mentre si registrano oltre 5800 feriti e centinaia di persone che mancano all’appello. Molte persone sono già state estratte dalle macerie da soccorritori e dagli abitanti dei villaggi, accorsi in aiuto, dopo l’appello alla mobilitazione lanciato ieri dal primo ministro Ariel Henry. Anche le strutture ospedaliere continuano a subire lesioni dopo il susseguirsi delle scosse di assestamento e in sofferenza per carenza di farmaci di primo soccorso e personale medico e paramedico. Le autorità prevedono un congruo drammatico aumento delle vittime, soprattutto per le centinaia di persone tuttora irreperibili. Nel frattempo si è appreso, dramma nel dramma, che domani sera il paese sarà colpito dal passaggio della tempesta tropicale Grace.