Il Giudice per le Indagini Preliminari di Ragusa ha convalidato, su richiesta della Procura Ordinaria, l’arresto eseguito dalla Polizia nei confronti di due soggetti, padre e figlio, di origini siracusane rispettivamente di 70 e 38 anni entrambi con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona. I numerosi furti denunciati presso gli Uffici della Poliizia hanno evidenziato un modus operandi univoco: i furti avvenivano sempre di notte ed in città, all’interno di villette o condominii. I malviventi approfittavano dell’assenza dei residenti che, in occasione del periodo estivo, domiciliavano presso le zone rivierasche iblee. Nell’occasione individuavano delle autovetture in zona mare, prediligendo quelle con all’interno mazzi di chiavi e, dopo averle asportate ed appreso la locazione degli immobili cittadini da depredare, effettuavano i furti, sicuri di agire in maniera indisturbata. Al termine del furto, riponevano nuovamente le chiavi nello stesso posto ove le avevano asportate al fine di non destare alcun sospetto e ritardare il più possibile l’intervento delle forze dell’ordine. Il personale della Squadra Mobile, collaborato da quello del Commissariato di Modica, ha proceduto ad organizzare una serie di servizi di appostamento nelle zone interessate. Tale strategia operativa dava l’esito sperato allorquando nella notte del 10 agosto scorso veniva intercettata all’uscita di Marina di Ragusa, un’autovettura sospetta che si dirigeva verso Ragusa, i cui occupanti, dopo aver accelerato la marcia, hanno insospettito gli operatori.
Dopo un breve inseguimento, i due soggetti venivano sottoposti al controllo del veicolo e all’interno veniva rinvenuta merce del valore di circa 34.000 euro, rubata poco prima a tre famiglie abitanti in un condominio di Comiso, particolare appreso, proprio mentre si effettuava la verifica del mezzo, dalla sala operativa al cui operatore i proprietari degli immobili avevano segnalato i furti.
La refurtiva veniva successivamente, previo riconoscimento, restituita ai legittimi proprietari e i due soggetti, su disposizione della magistratura prontamente informata, tratti in arresto.
Uno dei due soggetti veniva anche denunciato in stato di libertà in quanto inottemperante al foglio di via obbligatorio per la durata di tre anni emesso dal Questore di Ragusa nel 2020. Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata presso le abitazioni degli arrestati veniva rinvenuta altra merce di probabile provenienza furtiva che la Squadra Mobile sta provvedendo ad inventariare e catalogare. Nei prossimi giorni sul sito della Questura di Ragusa saranno pubblicate le foto di tutti gli oggetti rinvenuti e sarà possibile, nelle giornate e negli orari che verranno successivamente comunicati, previa esibizione della denuncia di furto, visionare presso gli Uffici della Squadra Mobile di Ragusa.
- 10 Dicembre 2024 -