All’indomani della tragedia naturalistica che ha colpito il cuore della provincia di Ragusa, il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ha contattato il Commissario del Libero Consorzio, Salvatore Piazza, ed il dirigente, Carlo Sinatra per lanciare loro una proposta: utilizzare i residui dei fondi ex Insicem per il rimboschimento del parco di Calaforno distrutto dalla magno ignobile di persone senza scrupoli. La proposta è stata bene accolta e verrà trattata più nel dettaglio in una apposita riunione che si terrà nei primi giorni di settembre in Viale del Fante. In aggiunta, il Primo Cittadino modicano, ha proposto che una piccola parte venga utilizzata come ristoro per quelle aziende agricole danneggiate dalle stesse fiamme che hanno distrutto ciò che era il polmone verde della provincia di Ragusa. “Appena saputo della notizia dell’incendio, la mia prima reazione è stata quella che hanno avuto tutti: rabbia, sdegno, incredulità per tanta stupidità. Il genere umano è così scellerato da scavarsi la fossa con le proprie mani? Probabilmente si, visti gli episodi di ieri che purtroppo non riguardano solo la nostra zona. Subito dopo è uscita fuori la voglia di combattere contro questi idioti senza scrupoli, la voglia di poter rimediare a quanto fatto. E da lì è nata l’idea, afferma Abbate. Fermo restando che riportare tutto allo stato originale sarà impresa difficilissima per non dire forse impossibile, come Istituzioni abbiamo il dovere di fare qualcosa per il futuro nostro e dei nostri figli. Gli ettari di bosco bruciati non appartengono solo ai comuni di Giarratana, Monterosso e Ragusa appartengono all’intera umanità e in particolare ai cittadini della provincia di Ragusa. Per questo ritengo doveroso utilizzare i fondi ex Insicem, destinati a tutti i comuni che fanno parte di questo territorio, per piantumare nuovamente la macchia mediterranea. Sia il dott. Piazza che l’ing. Sinatra hanno accolto subito positivamente la proposta preannunciandomi un apposito incontro convocato per settembre. Insieme ai miei colleghi sindaci discuteremo in merito e troveremo le migliori soluzioni per rimediare a questo disastro e nel contempo per gettare le basi affinchè in futuro non si ripetano fatti del genere. Colgo l’occasione, infine, per ringraziare i Vigili del Fuoco, le associazioni di volontariato e tutti coloro che si sono spesi per tutto il giorno in condizioni proibitive per arginare il più possibile il propagarsi delle fiamme”.
- 1 Dicembre 2024 -