“Stiamo per entrare, purtroppo, nel vivo della quarta ondata. E la nostra mission, in questa fase, sarà quello di convincere gli anziani che ancora non l’hanno fatto, perché indecisi, ma anche le categorie più fragili, a vaccinarsi. Soltanto così, come è stato dimostrato dalle recenti evidenze scientifiche, si potrà avere una copertura più completa contro il virus, anche contro la variante Delta del Covid”. Lo dice Rocco Schininà, presidente di Anteas Ragusa, che, dopo avere preso atto della gravità dei numeri dei contagi, che in provincia risulta essere ormai vicino a quota mille, ha avviato una campagna di sensibilizzazione, anche porta a porta quando necessario, per convincere non solo gli associati, ma anche persone vicine a queste ultime che rientrano nelle suddette categorie, ad attivarsi per prenotare il ciclo di vaccinazione qualora non l’abbiano ancora espletato. “Dopo il confronto con alcuni esperti, come Guido Forni, immunologo dell’Accademia nazionale dei Lincei – spiega Schininà – ci è stato spiegato che chi è “no vax” va rispettato e lasciato in pace ma le persone indecise perché spaventate devono essere convinte e vaccinate. Non dimentichiamo che più sono anziane più rischiano di sviluppare una malattia grave. Lo sappiamo. La vaccinazione non protegge totalmente ma rende in tutti i casi la malattia molto meno grave. E dobbiamo fare appiglio proprio su questo aspetto per cercare di portare avanti la nostra campagna di sensibilizzazione affinché un numero sempre più elevato di persone, soprattutto, lo ribadiamo, per quanto riguarda le categorie fragili, possa essere vaccinato. Noi, nel nostro piccolo, cercheremo di fornire un utile contributo. Ma è importante che si possa procedere tutti lungo la stessa direzione attivando un’azione di sensibilizzazione quanto più massiccia sarà possibile”.
- 1 Dicembre 2024 -