
Il ministro della Salute uruguaiano, Daniel Salinas, ha confermato l’ingresso nel Paese delle tre varianti di coronavirus nella nazione sudamericana, che costringe l’Esecutivo ad affrontare e introdurre nuove misure di biosicurezza. Secondo Salinas, degli ultimi 86 campioni effettuati, sono state identificate tre infezioni della variante Alpha (Regno Unito), 14 Beta (Sudafrica) e 26 dell’ultima variante Delta (India). Il ministro ha osservato che “in totale sono 86 i casi confermati portatori delle nuove varianti. La maggior parte delle persone non era vaccinata o non aveva completato il ciclo di due dosi” ha spiegato Salinas. “Tutti i casi rilevati con nuove varianti, stanno rispettando il processo di quarantena e il 100% dei loro contatti abituali è stato isolato”, ha affermato il ministro uruguaiano. Salinas ha riferito che dopo la conferma delle varianti Covid-19, l’Esecutivo ha stabilito che tutti i cittadini che entreranno nel Paese dovranno rimanere in isolamento nelle loro residenze, almeno fino all’esito negativo del secondo test PCR.
1 commento su “Uruguay. Confermata presenza delle varianti Alpha, Beta e Delta”
“La maggior parte delle persone non era vaccinata e alcuni solo con la prima dose”.
Quindi anche quelli vaccinati si contagiano anche se cercano di alleggerire la comunicazione. Come si cerca di non dire di tante morti accidentali dopo qualche giorno o mese dal vaccino. Molti che sono morti, per malesseri apparentemente casuali, non dicono mai se vaccinato o meno! Se però muore un non vaccinato si esalta la non vaccinazione! E non è un caso, questo è un modo di comunicare che hanno deciso per favorire la campagna vaccinale ad oltranza, una sorta di intimidazione psicologica, per rendere le persone amorfi.