Sono passati già due anni da quella immane tragedia che ha cambiato per sempre due famiglie e sconvolto un’intera collettività. Il pensiero corre veloce a quell’attimo, come veloce correva quel suv, che ha spento per sempre i sogni di due bambini che si erano affacciati al mondo. Era una sera d’estate come tante e Alessio e Simone giocavano come sempre, seduti sul gradino l’uscio di casa della dirimpettaia; il papà di Alessio intorno alle 20,50 uscì fuori e dal balcone fece cenno di salire perché la cena era pronta, ma come spesso accade quando i piccoli giocano la risposta è stata: papà tra un attimo salgo! Ma quell’attimo per i due cuginetti è stato fatale.
“Oggi ciò che ci rimane – sono le parole della Commissione Straordinaria che gestisce il Comune di Vittoria – è la foto di Alessio e Simone sorridenti e spensierati, ma quella stessa foto provoca tanto dolore e tanta rabbia per una tragedia che poteva e doveva essere evitata. In pochi secondi si sono azzerati sogni, aspettative e desideri lasciando spazio solo ad un’infinita tristezza. Quei piccoliavevano il sacrosanto diritto di vivere, ma qualcuno ha decretato il loro destino.
“Ad Alessio e Simone abbiamo voluto dedicare e intitolare, in questi due anni, progetti educativi e formativi per gli alunni degli istituti comprensivi di Vittoria, grazie anche a speciali finanziamenti che abbiamo ottenuto dal Miur – commenta la Commissione straordinaria.
Mantenere vivo il ricordo di Alessio e Simone deve aiutarci a crescere e a creare una società che si fondi sul rispetto del prossimo e che si ribelli alla protervia e all’arroganza mafiosa.
Un pensiero vogliamo rivolgerlo anche alla famiglia D’Antonio, che oggi come ieri, porta nel cuore una ferita che non sarà mai rimarginata”,- ha concluso la Cmmissione straordinaria ricordando il secondo anniversario della morte di Alessio e Simone”.
Domani, 11 luglio nella chiesa di San Giovanni Battista, alle 19, sarà celebrata una Santa messa in suffragio dei due cuginetti.