Cerca
Close this search box.

Modica, D’Antona: “Debito considerevole con IGM”

Tempo di lettura: 2 minuti

Proclamato lo stato di agitazione dai lavoratori dell’Igm, che ad oggi devono percepire ben tre mensilità non corrisposte.

“Dalle ultime notizie – dice Vito D’Antona di Sinistra Italiana – se è vero quello che sostiene la ditta, appare evidente che non sono in discussione i pagamenti ordinari e mensili del Comune di Modica, quanto, invece un debito maturato di circa 2.400.000 euro, riconosciuto e confermato dall’autorità giudiziaria e per il quale il Comune di Modica aveva avanzato la proposta di pagare a rate, ma ritardando di avviare la trattativa e fare una proposta.

La disamministrazione della problematica finanziaria, soprattutto nei rapporti con i fornitori e con i lavoratori dipendenti dalle ditte che forniscono servizi al Comune, come anche nel caso della Spm, alla quale Abbate ci ha ormai abituati, fatta da maturazione di debiti non pagati, da aperture di trattative, da accordi di rateizzazione puntualmente non rispettati, la pagano i lavoratori e le loro famiglie.

Invece di perdere tempo nella preparazione di finte inaugurazioni dal sapore preelettorale, Abbate prima spieghi alla città la natura di questo debito fuori dalla gestione ordinaria del contratto di appalto; poi si dia da fare. Se si ritiene ragionevolmente che il debito verso la ditta non si debba riconoscere, ricorra nelle sedi opportune, ma se invece esso è ormai inappellabile, si adoperi per una rateizzazione che consenta il pagamento di tutti gli arretrati a favore dei lavoratori.

Continuiamo a pensare che per i futuri amministratori che verranno eletti dopo Abbate si stia preparando una montagna di debiti non onorati”.

458439
© Riproduzione riservata

10 commenti su “Modica, D’Antona: “Debito considerevole con IGM””

  1. Ci sono tante cose che non capisco, prima c’erano 1000 dipendenti, adesso meno di 300, abbiamo dicono un gran turismo, cioccolato, trenini, ecc. Che dicevano che portavano ricchezza. Anche se credo non sia così, perché ormai i turisti fanno vacanza mordi e fuggi……. MA MI SPIEGATE COME MAI I DEBITI AUMENTANO?!!! Poi se non ricordo male, mi pare che questa storia di non pagare gli operatori ecologici c’è sempre stata, dai tempi di sindaci precedenti…… Quindi smettiamola con le commedie. Un’altra domanda, un esempio, se la Fiat non vende auto, non paga i dipendenti? Quindi l’Igm deve pagare i dipendenti!!! Punto!! Anche perché sul contratto deve pur esserci una clausola dove dice quanti mesi deve anticipare l’Igm. Quindi per favore basta teatrini.

  2. Se la fiat non vende auto ferma la produzione, altro che pagare i dipendenti, come minimo li mette in cassa integrazione, così come fanno tutte le aziende che hanno dei bilanci da rispettare. È vero che la situazione va avanti da anni e per questo ancora più gravosa per chi fa impresa e per chi deve campare la famiglia.

  3. Il problema è che i cittadini modicani non comprendono, e non solo Gino, come aumentano i debiti. Allora, a Modica come in qualsiasi altra parte del Mondo, esistono le entrate e le uscite, le entrate per il comune di Modica sono le imposte, i canoni per servizi vari e i trasferimenti da parte dello stato; le uscite sono le spese che l’amministrazione giornalmente spende, il pagamento dei dipendenti del Comune, i pagamenti che il Comune spende per gli appalti a privati, tipo ditta spazzatura e servizi vari come la Igm, gli interessi e i pagamenti dei mutui contratti negli anni passati e tante spesucce fuori bilancio… ed è li che casca l’asino.
    Svolgimento:
    a Modica le entrate sono completamente incontrollate, tanti furbetti non pagano, tanti furbetti fanno finta di non poter pagare e tanti pagano ma il Comune non ne ha il pieno controllo, per quanto riguarda i trasferimenti dallo stato sono uguali (probabilmente in proporzione al numero dei cittadini) agli altri comuni;
    e andiamo alle uscite, Modica spende esageratamente più delle proprie possibilità, in parte per cose indispensabili ed in parte per cose superflue: esempio di cose superflue, si sono spesi alcuni milioni di euro per costruire una mega-rotatoria nella strada che va verso Ragusa per risolvere un problema annoso ma che per l’importanza si sarebbe dovuto risolvere con poche decine di migliaia di euro, il tutto senza alcun interessamento dei cittadini, i quali neppure si sono accorti dell’enorme e costoso muro di sostegno, quantità smisurata di movimenti di materie e scavi (con impatto ambientale esagerato) senza segnaletica orizzontale, e poi il tratto che collega quella rotatoria con il ponte Guerrieri è disastrato come da un decennio a questa parte almeno, la necessità di questa rotatoria era quella di svincolare due stradine secondarie (bretella che raggiungeva via Dente e via boccone del povero e una stradina che serve per raggiungere contrada Scardacucco), problema risolvibile con un progettino con costi irrisori ma è stato gonfiato a dismisura, altri esempi sono la pavimentazione del parcheggio dell’Ospedale di Modica che doveva essere realizzato da altra amministrazione… e poi ci sarebbero centinaia di esempi: rotatorie, regalie varie e tanto, ma proprio tanto altro.
    Naturalmente tutto sarà stato fatto seguendo le leggi sugli appalti o le normative in materie, non ne dubito, o almeno mi auguro che organi preposti al controllo abbiano fatto il loro lavoro.
    E NATURALMENTE ESISTE UN ENORME SQUILIBRIO FRA LE ENTRATE E LE USCITE, QUESTE ULTIME SONO IN QUANTITA’ MAGGIORE RISPETTO ALLE ENTRATE, E DA LI, GIORNALMENTE AUMENTA IL NOSTRO DEBITO.
    Responsabilità:
    ecco, ora inizia la ricerca delle responsabilità, inutile parlare della responsabilità della parte politica che sostiene questa amministrazione e questo Sindaco, sarebbe inutile ribadirlo, altra responsabilità la darei pesantemente all’opposizione che è stata silenziosa, salvo poche eccezioni (il consigliere Castello ad esempio), D’Antona non c’entra in quanto difende correttamente gli interessi dei lavoratori della IGM, ed infine, dulcis in fundo, la responsabilità più ampia la attribuisco ai cittadini, ai miei concittadini per essere chiari, il sonno dei cittadini ha generato tutto questo. I cittadini sono apatici e disinteressati, guardare la mattina un nuovo cantiere in azione a tutti loro non interessa, magari si lamentano della polvere nelle scarpe, ma interessarsi se quel cantiere sia necessario o prioritario, interessarsi sui costi e su chi dovrà pagare a loro non interessa, loro vivono beatamente nel loro sonno (se chiedi loro ti diranno, a chi ni sacciu, iddi u sanu c’ana fari… con fragorose risate e sorrisi di disinteresse). Magari se evidenzi questo, ammesso che abbiano l’interesse di ascoltarti, la pazienza o la curiosità di leggere ciò che ho scritto, NON lo accetteranno mai, magari potranno commentare con qualche divertente insulto, ma va bene così, accetto qualsiasi commento se mai ci sarà, ma preferirei che qualche lettore o commentatore intervenisse per spiegare ciò che io non sò o tentare un approfondimento, grazie

  4. Per Zulu, sono d’accordo con lei, ma solo in parte. Gestire un comune, è come gestire una famiglia. Se spendi più delle entrate…….!! Sui furbi che non pagano, ci sono. Ma dobbiamo dire che il comune ci mette del suo. Come mai rimane chiuso l’ufficio idrico? Che non consente di aggiustare queste maledette bollette sempre sbagliate? Mi pare che ormai è tutto aperto. In ogni caso chi fa impresa sa che deve anticipare somme….. Sono dipendenti Igm, non comunali. Se non ci riesce che chiuda i battenti. Ci dobbiamo mettere in testa in Italia, che dopo aver ricevuto un servizio, BISOGNA PAGARE. PUNTO!!!! QUESTA È UNA MODA TUTTA ITALIANA. Troppi sperperi inutili…… Per fare propaganda, su questo d’accordo con lei Zulu.

  5. Scusi sig. Gino ma se una impresa vanta un credito dal comune come quello indicato nell’articolo, quanta liquidità dovrebbe avere per pagare dipendenti, fornitori ecc. E se poi igm chiude pensa che si possa trovare una ditta che lavori in queste codizioni o ci troveremo con i soliti cumoli di immondizia per le strade? Mi pare che con la ditta precedente i problemi erano gli stessi perché senza soldi non si canta messa.
    Personalmente provo tristezza per i lavoratori che fanno il loro dovere tutti i santi giorni e poi devono mendicare quello che gli spetta.

  6. Per Roberto, ricevere un servizio per poi pagare, vale anche per il comune. Fare lavori ai comuni comporta questo. Moda italiana. Sono d’accordo con lei sul fatto che il credito ormai è alle stelle. Ma allora si chiude!! Inutile continuare per raddoppiare il credito. L’immondizia la raccolga il comune. Come ha detto lei…. Senza soldi, niente messa. Questa storia deve finire. Sono decenni che continua…..

  7. @ ‘zulu:
    Concordo in pieno, quanto espone nel suo commento.
    Ci troviamo una amministrazione scellerata, con una attività abnorme.
    Purtroppo la Istituzioni latitano, e chi delingue è certo che la Legge è lenta nell’agire, quando agisce.
    Dov’è la Corte dei Conti?
    Dove è la Procura?
    Eppure i reati sono stati consumati, e pure denunciati….ma chi serve lo Stato cincischia o gira le spalle.

  8. I” guardiani”( i giornalisti ) tutti zitti ed allineati.
    Tutti allineati e coperti. intimoriti o cosa altro?
    A parte Dialogo, unica redazione che ha fatto le pulci a Gnaziu e la sua banda .

  9. Stiamo dicendo tutti la stessa cosa, è il comune che non funziona e non le varie società di servizi, la preoccupazione è che prima o poi qualcuno tirerà le somme e allora saranno guai per la nostra comunità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

SEGUICI
IL METEO
UTENTI IN LINEA
Scroll to Top